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Kyrgios: “Dopo Wimbledon 2019 ho pensato al suicidio”

Dopo Wimbledon 2019 ho pensato al suicidio“. Questa la confessione shock Nick Kyrgios raccolta da ‘Break Point’, la serie incentrata sui campioni del circuito mondiale di tennis. L’australiano, uno dei ‘bad-boy’ del circus, ha infatti raccontato di aver affrontato i propri demoni dopo l’eliminazione al 2° turno del Championships, avvenuta per mano del suo grande rivale Rafa Nadal. Demoni che sono stati scacciati quasi completamente, come dimostra la risalita nel ranking (attualmente n°25 nonostante oltre sei mesi di stop per un’infortunio al ginocchio) e la finale persa solo contro il fenomeno Djokovic a Londra appena dodici mesi fa. 

“Ho bevuto e preso droghe, sono finito in un reparto psichiatrico”

Ho bevuto alcolici, mi sono drogato, ho preso le distanze dalla mia famiglia e dai miei cari – ha confessato Kyrgios -. Ho perso a Wimbledon e quando mi sono svegliato mio padre stava piangendo, seduto sul mio letto. Quello è stato il clic, mi sono detto ‘Ok, non posso continuare così’. Sono finito in un reparto psichiatrico a Londra per risolvere i miei problemi. Avevo pensieri suicidi, non volevo più alzarmi e ritrovarmi a giocare da solo davanti a milioni di persone. Ora però mi sono ripreso completamente nella giusta direzione”. 

Basket, Santucci: “Rivincita e maturità, Italia in alto”

Holger Rune si difende dalle accuse di essere un “bad boy” del tennis: “Amo questo sport, la mia passione è ciò che più mi caratterizza. Anche Federer rompeva le racchette e ciò non lo rendeva cattivo”