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Non è gremita la BLM Group Arena di Trento per il martedì di Champions League ed è un vero peccato perché in quattro set la squadra di Angelo Lorenzetti si prende una rivincita mica da ridere contro i polacchi dello Zaksa e quella tra la Trentino Itas e il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle non è mai una partita qualunque. Certo, la posta in gioco non è la stessa delle due finali della massima competizione europea, ma va bene anche così. Anche le tossine della bruciante sconfitta contro l’Allianz Milano sembrano smaltite.
Bene Michieletto e Sbertoli, Kaziyski che si avvicina al traguardo delle 100 partite in gialloblù capace di uscire alla grande dalle difficoltà di metà gara e uno Dzavoronok finalmente nella sua versione più bella, chiamato a sostituire sia il Kaiser sia Lavia dopo un leggero infortunio rimediato durante il match. Dall’altra parte uno Zaksa più falloso in attacco del solito, ma comunque sempre uno “squadrone”.
La Trentino Itas si ripresenta di fronte al proprio pubblico tre giorni dopo il match con Milano con lo stesso starting six: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty risponde con Janusz al palleggio, Kaczmarek opposto, Sliwka e Staszewski in banda, Kalembka e Pashitskii, Shoji libero. La partenza dei padroni di casa è sparata: Michieletto in battuta (anche un ace diretto) marca subito la differenza, costringendo i polacchi a tanti errori diretti a rete e alle semplici ricostruite in posto 4 con Lavia (da 1-1 a 6-1). Sammelvuo, tecnico ospite, interrompe il gioco ma alla ripresa è ancora Trento a fare la voce grossa con Kaziyski (8-2 e 10-4). In seguito, il Kedzierzyn-Kozle prova a replicare per la prima volta con un buon momento di Sliwka e Kaczmarek (10-7 e 11-9) ma Lorenzetti chiama time out e la sua squadra riparte poggiandosi sull’efficacia a rete di Michieletto e Lisinac (14-11). Il Grupa Azoty con Sliwka risale ancora una volta sino al meno uno (17-16), prima di cedere definitivamente sotto i colpi della coppia di palla alta Lavia (ace del 20-16) e Michieletto (attacco ed ace per il 24-19). L’1-0 interno arriva sul 25-20, per mezzo di un errore in battuta della squadra avversaria.
Dopo il cambio di campo Kedzierzyn-Kozle si presenta con un piglio differente, soprattutto in battuta ed in contrattacco, con Sliwka che fa male alla seconda linea trentina. Nel giro di pochi scambi è subito 3-6 e poi 4-8, punteggio che consiglia al tecnico gialloblù di rifugiarsi in un time out. Lorenzetti deve spendere il secondo tempo poco dopo sul 6-12, dopo che il muro di Kalembka aveva respinto gli attacchi di Kaziyski e Lisinac. Il capitano lascia spazio a Dzavoronok, ma la Trentino Itas non recupera il gap (9-14 e 11-19), anche perchè Sliwka ed il block di Kalembka continuano a fare la differenza e conducono i compagni al 15-25 che vale il pareggio nel computo dei set.
Il terzo parziale inizia male per i padroni di casa che sull’1-2 devono avvicendare Dzavoronok con Lavia, dopo che lo schiacciatore calabrese ha rimediato una contusione contro il seggiolone dell’arbitro. I polacchi approfittano del momento di smarrimento per scappare sull’1-4 ma vengono immediatamente ripresi (5-5). In seguito la lotta diventa serratissima e colpo su colpo (8-8 e 11-11), con le due squadre che si esaltano in difesa e picchiano a tutto braccio ogni pallone, alternandosi al comando del punteggio. Una doppia di Shoji propizia il tentativo di fuga trentino (13-11), che diventa sempre più reale nel momento in cui anche Sliwka spedisce out una pipe e Kaziyski trasforma un break point (16-12). Il Grupa Azoty prova a risalire la china (18-16 e 21-20) anche grazie ad un fortunoso punto in bagher difensivo, valutato male dai giocatori di casa. Il rush finale vede Kaczmarek andare a segno col servizio (21-21), il neoentrato Nelli (per Kaziyski) murare Sliwka (23-22) e Kaczmarek attaccare out da posto 4 per il 26-24 che porta sul 2-1 Trento.
Sull’onda dell’entusiasmo per l’epilogo del precedente set, la Trentino Itas parte a bomba anche nel quarto periodo (4-1) e con Michieletto contiene il tentativo di recupero avversario (da 5-3 a 10-6). Nella parte centrale sono gli attacchi di Kaziyski e Dzavoronok a difendere il vantaggio (15-11), prima che Kalembka metta a ferro e fuoco la ricezione di casa, propiziando anche con un ace i punti del pareggio a quota 15. I gialloblù ripartano ancora con Donovan e Matey (19-17) e difendono il +2 sino al 20-18, quando il rientrante Lavia non subisce un ace da Janusz (20-20). Allo sprint ci pensa ancora il Capitano e lo schiacciatore ceco (23-21 e 25-23).
Trentino Itas – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 3-1 (25-20, 17-25, 26-24, 25-23)
Trentino Itas: Kaziyski 14, Nelli 1, Dzavoronok 10, Michieletto 21, Sbertoli, Laurenzano (L), Lavia 7, Podrascanin 4, Lisinac 10, D’heer. N.e. Pace, De Palma, Berger, Cavuto (L2). All. Angelo Lorenzetti
Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 21, Janusz 3, Staszewski 17, Sliwka 11, Kalembka 9, Pashitskii 8, Shoji (L). N.e. Stepien, Wiltenburg, Kluth, Smith, Zalinski, Banach (L2). All. Tuomas Sammelvuo.
Arbitri: Collados di Vienne (Francia) e Schimpl di Bratislava (Slovacchia).
Durata Set: 24’, 21’, 28’, 31’; tot 1h e 42’.
Note: 1.846 spettatori. Trentino Itas: 4 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 49% (20%) in ricezione. Grupa Azoty: 8 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 43% (9%) in ricezione. Mvp Michieletto.