ROMA – L’emergenza coronavirus costringe a continui tagli ove possibile. L’attuale situazione, con il mondo alle prese con la pandemia e gli incassi che si riducono vertiginosamente, mettono anche il mondo della Formula 1 nella condizione di dover risparmiare rispetto alle scorse stagioni, quando gli introiti erano di ben altro tipo. Non è ancora chiaro se ci sia già una cifra che i salari non potranno superare, ma si parla di un massimo di 30 milioni di dollari per i due piloti titolari più le riserve.
Come funziona l’accordo
In questo caso, però, sarebbero comunque esclusi gli incassi derivanti dai vari bonus e diritti d’immagine. Ma chi ne potrebbe risentire maggiormente? Ovviamente le scuderie più facoltosi e, in particolare, i piloti di punta dei team come il pluricampione Lewis Hamilton, che ha appena rinnovato il suo contratto in Mercedes a 40 milioni di dollari all’anno. Alla fine, però, a catena andrebbero a perdere anche i loro compagni di squadra.