L’Emilia-Romagna ha fornito alla tradizione motoristica italiana uno dei maggiori contributi fra tutte le zone della nazione, sfornando talenti sportivi e producendo veicoli che hanno fatto storia. Questi motivi fanno sì che sia definita “Terra dei Motori” e i dati lo confermano: è la terza regione italiana per rilevanza all’interno del settore motoristico nazionale, preceduta solamente da Lombardia e Piemonte: la filiera motoristica si articola in 16.500 imprese per oltre 66.000 addetti, ovvero il 10% dell’intera filiera nazionale.
A capo dell’associazione che riunisce tutti i brand della ‘Terra dei Motori’ è stato nominato Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati.
“La Motor Valley racchiude nel raggio di 150 km brand unici al mondo per design, tecnologia e prestazioni, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”, ha dichiarato Claudio Domenicali. “Un luogo di cui siamo fieri di far parte come Ducati e per il quale sono personalmente orgoglioso di aver ricevuto il mandato come Presidente. Accettare questo ruolo rappresenta un atto di responsabilità e riconoscenza verso un territorio straordinario che mi ha dato tantissimo. Questa è una Regione caratterizzata da una cultura accademica e una competenza motoristica e tecnologica senza eguali, con un’inarrivabile capacità attrattiva per appassionati, talenti e imprese che merita di essere sostenuta e promossa in ogni sua componente”.
Così Claudio Domenicali si è espresso durante la Conferenza Stampa organizzata all’Auditorium Ducati di Borgo Panigale per ufficializzare il suo nuovo ruolo di Presidente dell’Associazione Motor Valley. L’evento si è tenuto alla presenza dei delegati delle Aziende e dei Circuiti Internazionali del territorio, delle Istituzioni Regionali e dei rappresentanti dei media.
NON SOLO DUCATI – Dallara, Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani, sono solo alcuni dei brand ospitati nel territorio e amati da migliaia di appassionati in tutto il mondo. Fanno inoltre parte della Motor Valley 15 musei specializzati – tra cui il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Automobili Lamborghini, il Museo Ferruccio Lamborghini, il Museo Ducati di Borgo Panigale e il Museo Horacio Pagani di Modena -, 16 collezioni private e 4 autodromi per le gare sportive (il “Riccardo Paletti” a Varano de’ Melegari, l’Autodromo di Modena a Marzaglia, l’”Enzo e Dino Ferrari” a Imola e il Misano World Circuit Marco Simoncelli a Misano Adriatico.
“La Motor Valley dell’Emilia-Romagna rappresenta un tale concentrato di talento e sapere, bellezza e design, capacità industriali e artigianali, innovazione e ricerca da farne un luogo unico al mondo”, ha sottolineato Stefano Bonaccini, Presidente della Regione. “Con i suoi brand da sogno proietta ovunque il nome della nostra Regione e attira qui visitatori da ogni Paese, grazie al gioco di squadra fatto insieme a istituzioni locali e privati che ci hanno permesso di costruire un percorso altamente suggestivo fatto di 4 autodromi internazionali, 6 centri di formazione specializzati, 6 Case Costruttrici che svettano a livello internazionale, 11 musei, 16 collezioni, 7 operatori del settore e 188 team sportivi, che tiene insieme passione e cultura, impresa e velocità”.
DATI TURISMO– L’Osservatorio Turistico della Motor Valley, studio sviluppato da Unioncamere Emilia Romagna, Trademark Italia e Mailander, mostra come l’impatto del prodotto Motor Valley abbia portato nel 2018 sul territorio oltre 1,2 milioni di presenze turistiche, risultate in più di 300 milioni di euro di impatto economico (tra ricaduta economica degli eventi nei circuiti di Imola e Misano e visite ai musei aziendali). I visitatori totali in questo distretto sono circa 1,8 milioni, di cui il 44% italiani e il 56% stranieri, con 1.190.000 presenze turistiche (vedi pernottamenti), tra visitatori di musei e collezioni e spettatori di eventi negli autodromi emiliano romagnoli.
Motor Valley ha anche e soprattutto un ruolo strategico, che vede impegnati a più livelli aziende e università, e che punta sull’innovazione tecnologica, la specializzazione, la ricerca e lo sviluppo, attività che vengono attuate in collaborazione e in sinergia tra tutti gli enti coinvolti nel progetto.
Intanto, la data della seconda edizione del Motor Valley Fest è già fissata: appuntamento dal 14 al 17 maggio nel cuore di Modena.