
AUSTIN – «Non c’è molto da imparare da una sessione del genere ed è stato così per tutti. Non abbiamo fatto molti giri buoni ed è evidente che sul bagnato non eravamo abbastanza veloci». Sebastian Vettel ha commentato così la prima giornata di prove libere ad Austin, condizionata dalla pioggia e dominata da Lewis Hamilton. Il pilota della Ferrari, decimo nella seconda sessione, è stato anche penalizzato al termine della prima sessione per non aver rallentato in regime di bandiera rossa.
PENALITA’ SEVERA – «Per quanto riguarda la penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza, credo che i commissari abbiano applicato la regola molto alla lettera, sostenendo che il tempo che ho impiegato per rallentare sia stato di 27.7 secondi – ha detto Vettel – io ho visto la bandiera rossa, mi sono guardato attorno per accertarmi che non ci fosse una macchina nelle barriere fra le curve 9 e 10, e subito ho rallentato per rispettare la regola. Hanno ritenuto che sia stato impiegato troppo tempo, ma non ci posso fare molto. Le regole sono chiare e noi le conosciamo, ma penso che una cosa del genere sia la prima volta che capita, in condizioni meteo del genere, e sul bagnato in ogni caso si va più lenti».