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Finale Nazionale Under 18 Ecc, in Semifinale sarà Stella Azzurra vs Reggio Emilia e Virtus Roma vs Mens Sana

Finale Nazionale Under 18 Ecc, in Semifinale sarà Stella Azzurra vs Reggio Emilia e Virtus Roma vs Mens Sana

Stella Azzurra contro Grissin Bon Reggio Emilia e Virtus Roma contro Mens Sana Basketball Academy. Saranno queste le semifinale della Finale Nazionale Under 18 Eccellenza – Trofeo Giancarlo Primo in svolgimento a Montecatini Terme fino al 17 giugno.

La terzultima giornata al Palaterme comincia con la vittoria della Stella Azzurra sull’Oxygen Orange1 Bassano per 76-68. Rivincita della finale Scudetto Under 16 Eccellenza 2017, la gara è palpitante fino all’ultimo giro d’orologio, con i romani che riescono a reggere gli assalti di una Bassano mai doma fino alla sirena conclusiva.

Sul filo dell’equilibrio anche la partita fra Grissin Bon Reggio Emilia e Dolomiti Energia Trento. Nessuna delle due squadre riesce a scappare via, fino agli ultimi, concitati e bellissimi, due minuti di gioco. La decide il canestro di Soviero (79-76 il finale), che manda i ragazzi di coach Menozzi in semifinale contro la Stella Azzurra. Applausi per entrambe le squadre, e menzione per i due miglior realizzatori dell’incontro: Tchewa per gli emiliani (25 punti + 11 rimbalzi) e Conti per i trentini (23 punti).

Una partita da incorniciare permette alla Virtus Roma di staccare il pass per le semifinali a scapito del Don Bosco Livorno. In comando dalla palla a 2 alla sirena conclusiva, i romani confezionano la vittoria giocando di squadra e impreziosendo la performance con momenti di ottima pallacanestro. Quattro i giocatori in doppia cifra, i migliori sono Fokou e Mouaha con 14 punti ciascuno.

Finisce in bellezza il programma al PalaTerme. Fra due nobili del basket giovanile italiano Virtus Bologna e Mens Sana Basketball Academy sono i toscani a prevalere. Le due squadre vanno a braccetto per larghi tratti di gara, poi i ragazzi di coach Catalani prendono margine spinti da un monumentale Saladini (32 punti). Le Vu Nere alzano l’intensità e si rifanno sotto, ma i canestri di Costi mettono la parola “fine” all’ultimo Quarto di giornata.

I risultati dei Quarti

Stella Azzurra Roma – Oxygen Orange1 Bassano 76-68
Grissin Bon Pall. Reggiana – Dolomiti Energia Trento 79-76
Pall. Virtus Roma – Don Bosco Livorno 65-42
Mens Sana Basketball Academy – Unipol Banca Virtus Bologna 90-81

Il programma delle Semifinali
PalaTerme, Montecatini Terme
diretta streaming su www.fip.it/giovanile e www.basketlike.it

ore 17:30 Stella Azzurra Roma – Grissin Bon Pall. Reggiana
ore 19:30 Pall. Virtus Roma – Mens Sana Basketball Academy

Stella Azzurra Roma – Oxygen Orange1 Bassano 76-68

La Stella Azzurra Roma è la prima a qualificarsi fra le prime quattro d’Italia della categoria grazie alla vittoria ottenuta sull’Oxygen Bassano in una partita dalle mille emozioni. Il +19 nel 3° quarto di Roma sembrava la pietra tombale su un match riaperto invece dal cuore dei ragazzi di coach Papi bravissimi a rientrare fino al -1; nel finale le giocate di Eboua (28 punti e 12 rimbalzi per l’ MVP della gara) nelle due metà campo hanno permesso agli stellini di conquistare la semifinale di domani contro la vincente di Reggio Emilia-Trento.
Stella Azzurra Roma-Oxygen Bassano è il remake della finale Scudetto Under 16 dello scorso anno disputata a Vasto, numerosi i protagonisti di quella sfida presenti anche oggi sul parquet del PalaTerme di Montecatini.
La coppia Eboua-Panopio dà il primo vantaggio ai capitolini dopo 5’ (13-9), la risposta arriva sull’asse Bargnesi-Da Campo e l’Oxygen sorpassa (15-19) in un avvio subito vibrante ricco di capovolgimenti. Un’altra fiammata di Eboua chiude infatti un parziale di 10-0 per la Stella che torna avanti sul 25-19.
Coach Papi gioca la carta della zona 1-3-1 per tentare di limitare la fisicità degli stellini, entrano però in azione i tiratori Ianelli e Donadio che firmano il primo vantaggio in doppia cifra sul 31-21. Eboua in doppia doppia già nel primo tempo (12 punti e 10 rimbalzi) spinge Roma anche sul +13. È preziosa per Bassano la tripla di Tersillo poco prima della sirena perché consente ai veneti di andare al riposo lungo in singola cifra di svantaggio sul 39-30.
La Stella Azzurra rientra dagli spogliatoi decisa a chiudere i giochi, Panopio ed Eboua (quest’ultimo con una schiacciata spettacolare) regalano il +19 alla squadra di coach D’Arcangeli che prova la fuga decisiva (59-40). Bassano non va al tappeto e si mantiene in partita grazie alle buone percentuali da 3 punti (4 canestri dall’arco nel terzo periodo) risalendo fino al -8 (60-52), la Stella si affida ancora al solito duo Panopio-Eboua per tenere a distanza i veneti, ma la gara è ancora apertissima a 7’ dalla fine dopo un 3/3 dalla lunetta di Ragagnin ed una tripla di Bargnesi che vale il -4 (65-61). 
Finale emozionante, Bargnesi e Ragagnin accorciano ancora e Bassano ormai è ad un soffio (69-68), la Stella Azzurra stringe i denti in difesa e muove il punteggio con un tap in pesantissimo di Eboua (72-68 quando si entra nell’ultimo minuto di gara); l’Oxygen prova il tutto per tutto ma non riesce più a realizzare Drocker blinda la vittoria per i suoi dalla lunetta e chiude una partita stupenda.
Coach D’Arcangeli commenta così: “Merito a Bassano per averla riaperta, anche noi nell’ultimo quarto abbiamo dimostrato che non siamo qui per caso”. Comunque soddisfatto coach Papi: “Abbiamo provato a vincerla ma onestamente tutti i ragazzi hanno dato qualcosa in più, nessun tipo di rammarico ma complimenti ai miei”.

STELLA AZZURRA – OXYGEN ORANGE 1 BASSANO 76 – 68 (20-19, 39-30, 60-50, 76-68)
STELLA AZZURRA: Drocker 4 (0/1, 0/4), Panopio* 19 (4/9, 3/7), Ianelli* 7 (2/6, 1/3), Pene’* 3 (0/4 da 2), Colussa 2 (1/3 da 2), Sebastianelli NE, Mabor*, Grillo NE, Eboua* 28 (10/16, 0/1), Romano NE, Donadio 11 (3/6, 1/2), Digno 2 (1/2 da 2). All. D’Arcangeli‎
Tiri da 2: 21/47 – Tiri da 3: 5/17 – Tiri Liberi: 19/30 – Rimbalzi: 52 13+39 (Eboua 12) – Assist: 9 (Panopio 3) – Palle Recuperate: 4 (Ianelli 1) – Palle Perse: 18 (Eboua 7)
OXYGEN ORANGE 1 BASSANO: Izzo 5 (1/4, 1/5), Tersillo 8 (2/4, 1/3), Bizzotto NE, Bargnesi* 13 (2/8, 3/8), Ragagnin 12 (3/6 da 3), Pianegonda NE, Gajic* 8 (1/6, 2/6), Bovo 3 (1/1 da 3), Borsetto 2 (1/3 da 2), Filoni*, Seck* 8 (2/3 da 2), Da Campo* 9 (4/12 da 2). All. Papi
Tiri da 2: 13/42 – Tiri da 3: 11/29 – Tiri Liberi: 9/11 – Rimbalzi: 30 7+23 (Da Campo 8) – Assist: 10 (Bargnesi 3) – Palle Recuperate: 8 (Izzo 2) – Palle Perse: 11 (Filoni 3) – Cinque Falli: Filoni
Arbitri: Bartolomeo A., Puccini P., Ferrara C.

Grissin Bon Pall. Reggiana – Dolomiti Energia Trento 79-76

Reggio Emilia batte al fotofinish Trento e si guadagna la semifinale con la Stella Azzurra Roma. Partita tiratissima che ha premiato la squadra più lucida nelle ultime azioni con i dettagli che hanno fatto la differenza in favore dei ragazzi di coach Menozzi. Doppia doppia per Tchewa da 25 punti e 11 rimbalzi in casa Reggiana, bene anche Cipolla (16) e Dellosto (11), a Trento non bastano i 23 punti e 8 rimbalzi di Luca Conti.
Primo quarto giocato su ritmi alti da entrambe le formazioni, Reggio Emilia coinvolge ottimamente il suo pivot Tchewa (subito doppia cifra per lui), per Trento è Luca Conti il più ispirato con la partita in perfetto equilibrio sul 21-18 al primo mini-intervallo.
Parziale Reggiana in avvio di secondo periodo con Cipolla che in contropiede firma i canestri del +9 (27-18), la replica trentina non si fa attendere con la difesa a zona ed i canestri di Doneda e Voltolini a completare un contro-break di 13-4 (31-31). L’Aquila chiude meglio la prima metà di gara ed allunga con il solito Conti ed una bomba dal perimetro di Kitsing sulla sirena (38-46), Reggio Emilia scivola sul -10 in avvio di ripresa ma esce dalle sabbie mobili con Cipolla ed il ritorno al canestro di Tchewa (51-54).
Rimette la testa avanti sulla sirena del terzo quarto la squadra di coach Menozzi con un altro canestro dai 6.75 di Cipolla (64-62). Dopo Stella Azzurra-Oxygen Bassano, anche questo Quarto di finale si prepara ad un inevitabile arrivo in volata perché Trento controsorpassa con due canestri in reverse di Accordi (67-70) e la gara non trova il suo padrone.
Si entra infatti negli ultimi 4 minuti in perfetta parità (70-70), il botta e risposta da 3 punti tra Kitsing e Dellosto infiamma ulteriormente la gara, sempre incertissima con 90 secondi rimasti sul cronometro e Reggio Emilia avanti 75-73.
Luca Conti in penetrazione realizza la nuova parità (75-75), Tchewa in lunetta con un importantissimo 2/2 rimetta avanti Reggio (77-75). Conti sempre ai tiri liberi replica con un 1/2 e c’è un punto a separare le due squadre con 40’’ da giocare. Soviero in entrata regala un possesso pieno alla Reggiana (79-76), il disperato tentativo sulla sirena di Conti, ben contestato dalla difesa emiliana, non va, e può così scattare la festa di Reggio Emilia che entra tra le prime 4 d’Italia.
Le parole a caldo di coach Menozzi: “E’ stata una battaglia, i ragazzi sono stati bravi, nonostante qualche passaggio a vuoto, a recuperare la partita con la difesa”.  L’analisi di coach Marchini: “Sapevo che sarebbe stata equilibrata visto il livello delle 8 squadre giunte ai Quarti, peccato qualche errore nel finale ma vince chi è più lucido e Reggio ha meritato. Sono comunque soddisfatto e spero che qualche ragazzo del 2000 che lascia il settore giovanile quest’anno possa fare il giocatore ad alto livello.”

PALL. REGGIANA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 79 – 76 (21-18, 38-46, 64-62, 79-76)
PALL. REGGIANA: Soviero 6 (3/10, 0/1), Pelliciari NE, Diouf* 4 (1/7 da 2), Dellosto* 11 (2/5, 2/3), Tchewa Tchamadeu* 25 (11/19 da 2), Ligabue NE, Giannini 3 (0/1, 1/1), Porfilio 9 (3/6, 1/2), Castagnetti, Bertolini, Zampogna* 5 (1/2, 1/4), Cipolla* 16 (4/8, 2/5). All. Menozzi
Tiri da 2: 25/58 – Tiri da 3: 7/17 – Tiri Liberi: 8/14 – Rimbalzi: 43 15+28 (Tchewa Tchamadeu 11) – Assist: 10 (Soviero 3) – Palle Recuperate: 6 (Cipolla 2) – Palle Perse: 9 (Tchewa Tchamadeu 2)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Bertolini NE, Kitsing* 14 (3/6, 2/2), Bernardino NE, Zobele NE, Czumbel 2 (1/3, 0/2), Della Pietra NE, Czumbel* 8 (1/3, 1/5), Conti* 23 (10/16 da 2), Accordi* 12 (5/11 da 2), Voltolini 8 (0/1, 2/2), Doneda* 7 (2/4, 0/4), Ladurner 2 (1/5 da 2). All. Marchini‎
Tiri da 2: 23/49 – Tiri da 3: 5/15 – Tiri Liberi: 15/19 – Rimbalzi: 38 9+29 (Conti 8) – Assist: 9 (Czumbel 2) – Palle Recuperate: 4 (Czumbel 2) – Palle Perse: 11 (Czumbel 3)
Arbitri: Marota G., Gonella E., Roiaz M.

Pall. Virtus Roma – Don Bosco Livorno 65-42

La Virtus Roma conquista la semifinale con una partita ai limiti della perfezione contro il Don Bosco Livorno. Quasi a senso unico la gara per la squadra di coach Bizzozi grazie ad una difesa sempre intensa che ha concesso davvero poco ad un Don Bosco apparso anche stanco alla quinta partita in cinque giorni. Tra i singoli ottime le prove di Fokou (doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi), Mouaha (14 punti e 8 rimbalzi) e Di Simone (13 punti e 5 rimbalzi).
Terza sfida stagionale tra Virtus Roma e Don Bosco Livorno già affrontatesi nel girone Interzona in due gare tiratissime (una vittoria per parte nei due precedenti), l’inizio di gara è favorevole alla squadra di coach Bizzozi che impone i ritmi controllati a lei più congeniali toccando il 9-0 e costringendo subito al time out coach Russo.  L’atletismo di Mouah e Fokou crea difficoltà a Livorno doppiato sul 20-10, una fiammata di Graziani sembra mettere in partita il Don Bosco (22-15) che si piazza a zona per limitare la fisicità della Virtus, a fare la differenza è però la difesa sempre molto intensa dei gialloneri che concedono pochissimo ai toscani (9 a 0 il conto delle palle recuperate in favore di Roma) ed il vantaggio dopo due quarti è di 11 lunghezze sul 33-22.
Spettacolare l’avvio di ripresa della Virtus Roma, break di 10-0 in cui si vedono ben tre schiacciate firmate da tre giocatori diversi (Mouaha, Fokou e Di Simone) con Livorno che appare in grande difficoltà dal punto di vista delle energie fisiche rispetto alle precedenti giornate.
Gli sforzi dei ragazzi di coach Russo non producono una rimonta, la Virtus Roma resta in controllo per l’intero quarto periodo con un distacco che si allarga col passare dei minuti fino al 65-42 conclusivo.
Virtus Roma tra le prime 4 d’Italia anche con la U18 dopo la formazione U15, applausi anche per Livorno dal proprio pubblico per il bel cammino fin qui compiuto.
Così coach Bizzozi nel post gara: “Ho grandissimo rispetto di Livorno che credo oggi abbia pagato la stanchezza, noi siamo stati attenti in difesa e abbiamo fatto una buona partita. Essere tra le prime 4 d’Italia è una cosa prodigiosa, cercheremo di fare il meglio possibile anche nelle prossime due gare.”
Non vuole attenuanti, invece, coach Russo: ”Ho provato a trasmettere tutto l’anno ai ragazzi il messaggio di non cercare giustificazioni e la stanchezza non deve esserlo, oggi dovevamo fare un pochino meglio.”

PALL. VIRTUS ROMA – PALL. DON BOSCO 65 – 42 (14-10, 33-22, 47-30, 65-42)
PALL. VIRTUS ROMA: Di Simone* 13 (3/4, 0/2), Sanvitale, Di Paolo 7 (3/5, 0/5), Mouaha Tcheussi* 14 (3/6, 2/5), Longo, Chelini, Okereke* 4 (2/5 da 2), De Marchi NE, Garavana, Papa 3 (1/5 da 2), Fokou Ngnoudie* 14 (7/9, 0/3), Taddeo* 10 (2/8, 2/5). All. Bizzozi
Tiri da 2: 21/43 – Tiri da 3: 4/21 – Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 39 10+29 (Fokou Ngnoudie 11) – Assist: 8 (Mouaha Tcheussi 4) – Palle Recuperate: 14 (Mouaha Tcheussi 7) – Palle Perse: 12 (Di Paolo 2)
PALL. DON BOSCO: Cioni 2 (1/1 da 2), Korsunov* 4 (2/3, 0/2), Del Frate 1 (0/2 da 3), Graziani* 8 (1/6, 2/6), Ense, Bianco* 5 (2/11, 0/3), Casarosa, Bonaccorsi*, Calvi, Ceparano 7 (2/7, 1/2), Zanini* 10 (5/10 da 2), Galeani 5 (1/2, 1/3). All. Russo
Tiri da 2: 14/44 – Tiri da 3: 4/20 – Tiri Liberi: 2/4 – Rimbalzi: 47 15+32 (Korsunov 10) – Assist: 6 (Del Frate 2) – Palle Recuperate: 6 (Ceparano 2) – Palle Perse: 24 (Graziani 5) – Cinque Falli: Zanini
Arbitri: Ferretti F., Tarascio S., Giunta A.

Mens Sana Basketball Academy – Unipol Banca Virtus Bologna 90-81

La Mens Sana Siena è l’ultima semifinalista grazie al successo ottenuto sulla Virtus Bologna. Un altro quarto di finale avvincente ed equilibrato fino alla fine, risolto in favore dei toscani trascinati dalla coppia Saladini (32 punti) Saverio Bartoli (23 punti e 9 rimbalzi).Iinutile per Bologna la doppia doppia di Camara (22 punti e 15 rimbalzi) ed i 31 punti in combinata di Venturoli e Salsini.
Primo quarto combattuto ed equilibrato, la Mens Sana sale sul +5 spinta da Misljenovic, poi risposta di Bologna che sorpassa con la presenza sotto i tabelloni di Camara e la tripla di Venturoli (14-15).
Accelerazione di Siena con i canestri da 3 di Costi e Vittorio Bartoli (24-19), la Virtus si rimette subito in carreggiata e contro-sorpassa nuovamente chiudendo un break di 14-6 firmato da Salsini ed il solito Camara già in doppia doppia nel primo tempo con 14 punti e 10 rimbalzi (30-33); prima dell’intervallo ancora un capovolgimento, la squadra di coach Catalani rimette la testa avanti e sulla sirena punisce la zona 1-3-1 con la tripla dall’angolo di Cappelletti che porta i toscani sul 42-36.
Partita che resta avvincente perché la Virtus rimette la freccia nel terzo periodo (49-50), si continua a giocare punto a punto e la replica di Siena arriva puntuale con Saverio Bartoli (56-52). Bravi i toscani anche ad interpretare i cambi di difesa degli avversari da uomo a zona.
Saladini si prende la scena in avvio di ultimo quarto con 7 punti consecutivi che fanno volare la Mens Sana sul +11 (69-58), Bologna in difficoltà ma ancora viva con Salsini che riporta in singola cifra di svantaggio i suoi a 6 minuti dalla sirena (73-65); Saladini continua ad essere incontenibile per la difesa emiliana costretta ora a raddoppiare il play biancoverde, ma la Virtus c’è e rosicchia ancora riducendo lo svantaggio a 2 punti con oltre 3 minuti sul cronometro (77-75).
Nei possessi decisivi arriva la zampata di Cosimo Costi, fin qui un solo canestro dal campo, per lui 5 punti consecutivi dal peso specifico enorme che spostano nuovamente gli equilibri in favore di Siena che riallunga sul +9 (84-75) a 75 secondi dal termine; è la zampata determinante perché Bologna non riesce più a reagire, vince la Mens Sana 90-81 e conquista la semifinale di domani sera contro la Virtus Roma.
Grande gioia per coach Catalani: ”Giocavamo contro una squadra che ci metteva in difficoltà negli accoppiamenti ma abbiamo fatto una grande partita, siamo euforici perché non pensavamo di poter arrivare fin qua, i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile nella crescita in questi giorni.” L’analisi di coach Vecchi: “La partita si è decisa sui dettagli, abbiamo sbagliato un paio di difese nel finale ma questo non toglie meriti a Siena che ha giocato una grande gara”.

MENS SANA BASKETBALL ACADEMY – UNIPOL BANCA VIRTUS BOLOGNA 90 – 81 (14-15, 42-36, 62-56, 90-81)
MENS SANA BASKETBALL ACADEMY: Carapelli, Monnecchi, Saladini 32 (8/15, 1/1), Bartoli* 23 (4/8, 2/4), Cappelletti 3 (1/1 da 3), Lurini* 7 (2/6, 0/2), Costi* 9 (1/1, 2/5), Bellachioma 2 (1/1 da 2), Riismaa, Ricciardelli*, Misljenovic* 9 (4/6, 0/1), Bartoli 5 (1/3, 1/3). All. Catalani
Tiri da 2: 21/41 – Tiri da 3: 7/17 – Tiri Liberi: 27/41 – Rimbalzi: 32 5+27 (Costi 11) – Assist: 10 (Bartoli 4) – Palle Recuperate: 4 (Costi 2) – Palle Perse: 10 (Bartoli 4) – Cinque Falli: Misljenovic
UNIPOL BANCA VIRTUS BOLOGNA: Nicoli*, Buffo 4 (2/2 da 2), Giuliani 6 (2/6, 0/1), Salsini* 14 (3/8, 2/5), Nanni 1 (0/0, 0/0), Jurkatamm* 8 (1/5, 1/6), Venturoli 17 (4/8, 1/5), Camara* 22 (9/15 da 2), Bertuzzi, Oyeh, Cavallari NE, Chessari* 9 (3/6, 1/3). All. Vecchi
Tiri da 2: 24/53 – Tiri da 3: 5/21 – Tiri Liberi: 18/25 – Rimbalzi: 39 13+26 (Camara 15) – Assist: 18 (Chessari 5) – Palle Recuperate: 4 (Salsini 2) – Palle Perse: 11 (Salsini 3) – Cinque Falli: Jurkatamm, Venturoli
Arbitri: Morassutti A., Valleriani D., Marzulli M.

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