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    F1, A Las Vegas Verstappen ha il primo match point: tutte le combinazioni per il 4° titolo

    Max Verstappen, dopo il ritorno alla vittoria nel Gran Premio del Brasile, potrebbe laurearsi Campione del Mondo piloti già a Las Vegase. Vediamo tutte le combinazioni possibili che potrebbero portare il pilota olandese della Red Bull alla conquista del suo quarto titolo mondiale piloti.AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 18: Sprint Pole qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 18, 2024 in Austin, Texas. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202410190024 // Usage for editorial use only //

    Alla vigilia del ventiduesimo appuntamento del Calendario F1 2024, Verstappen ha 62 punti di vantaggio in classifica sul suo più diretto rivale, Lando Norris.
    Pos Pilota Punti
    1. Max Verstappen 393
    2. Lando Norris 331 -62
    Le ultime tre gare metteranno in palio un massimo di 86 punti, considerando i 25 punti di tre gare, gli 8 punti della gara sprint e altri 3 punti per tre giri veloci.
    Gran Premio Punti
    – Las Vegas 25 + 1
    – Qatar 8 + 25 + 1
    – Abu Dhabi 25 + 1
    Considerando la prima delle tre gare indicate qui sopra, possiamo capire come il pilota olandese della Red Bull, possa già chiudere il discorso mondiale già a Las Vegas.
    Vediamo uno semplice schema che vi permetterà di capire tutte le possibili combinazioni che permetterebbero a Norris di tenere ancora aperto la corsa al titolo piloti.

    [ 1 ] – Norris fa il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P2
    P4 P3
    P5 P4
    P6 P5
    P7 P6
    P8 P7
    P9 P8
    P10 P8
    Fuori dai punti P9
    [ 2 ] – Verstappen fa il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P1
    P4 P2
    P5 P3
    P6 P4
    P7 P5
    P8 P6
    P9 P7
    P10 P7
    Fuori dai punti P8
    [ 3 ] – Né Verstappen né Norris fanno il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P2
    P4 P3
    P5 P3
    P6 P4
    P7 P5
    P8 P6
    P9 P7
    P10 P8
    Fuori dai punti P8 LEGGI TUTTO

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    Stile di guida 2024, lo studio Anas: “più investimenti sull’educazione stradale”

    L’indagine è presentata oggi nella conferenza internazionale “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzata da Anas, Piarc (Associazione mondiale della strada), con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in collaborazione con il Global Forum for Road Traffic Safety – Nazioni Unite e l’EuroMed Transport Support Project, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.
    Cosa dicono gli intervistati
    Al convegno il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Sindaco della Città Metropolitana di Roma, Roberto Gualtieri, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale,Jean Todt, il Presidente di Anas e di Piarc, Italia Edoardo Valente, l’Ad di Anas Aldo Isi e il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani.
    Fra gli intervistati l’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% del campione è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. Il 60,1% degli intervistati ritiene che il Codice della Strada, ormai all’approvazione definitiva del Parlamento in questi giorni, sia utile. Solo il 72,5% pensa che alcol e stupefacenti siano sempre pericolosi mentre l’8,4% ritiene siano irrilevanti alla guida. Migliora il comportamento sull’uso del cellulare alla guida: si osserva un utilizzo alla guida pari a 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022. Gli under 40 tuttavia peggiorano il dato: il 9,9% lo usa contro il 5,6% degli over 60.
    “I dati emersi quest’anno dalla Ricerca Anas sugli Stili di Guida – ha dichiarato l’AD Aldo Isi – dimostrano la necessità di sempre più investimenti sull’educazione stradale e sulla consapevolezza di rischi e pericoli al volante. Oltre a un grande impegno nel continuare a sensibilizzare gli utenti sull’importanza di una guida prudente, sicura e senza distrazioni, Anas sta lavorando per potenziare ancor di più gli standard di sicurezza della propria rete nella garanzia, come sempre, della manutenzione ordinaria delle infrastrutture ma puntando anche sull’innovazione tecnologica. Gli investimenti in manutenzione programmata sono ormai sempre più rilevanti – sottolinea l’ingegner Isi – nel primo semestre del 2024 sono stati circa 780 milioni, 115 milioni in più rispetto all’analogo periodo del 2023. In dettaglio, nei primi sei mesi 2024 per la manutenzione programmata sono stati spesi 318 milioni di euro in opere d’arte maggiori (ponti e viadotti); 184 milioni di euro in rifacimenti del piano viabile; 129 milioni di euro in opere complementari; 88 milioni di euro per le barriere di sicurezza; 62 milioni di euro per gli impianti”.
    Il superamento dei limiti di velocità: l’analisi cinematica
    Sulla base delle rilevazioni cinematiche svolte sulle strade Anas si verifica il superamento dei limiti di velocità nel 10% dei casi (una vettura su dieci). Il superamento del limite oltre il 20% della velocità consentita avviene nell’1,2% dei casi. Bari si rivela la città più indisciplinata: il 34,6% dei veicoli, circa uno su tre, supera il limite; Torino per il 19,7%. Roma risulta la più virtuosa: i limiti sul Grande Raccordo Anulare vengono superati solo fra lo 0,4% e l’1%.
    In media, di notte si viaggia più veloce del 5,9% rispetto al giorno. Roma la città che presenta la maggiore differenza della velocità media tra giorno e notte: il GRA di notte guadagna un +23% rispetto alla velocità diurna (66,5 km/h di giorno contro 81,9 km/h di notte).
    Migliorano alcuni comportamenti
    Grazie alle campagne per la sicurezza stradale, negli ultimi anni si sta registrando un progressivo miglioramento di alcuni comportamenti. L’uso delle frecce per segnalazione di sorpasso segnala +4% circa ogni anno negli ultimi due anni: non le usa il 45,7% contro il 50,9% del 2023 e il 54,1% del 2022. Il divieto di sorpasso migliora di poco più dell’1% ogni anno, nel 2024 non lo rispetta il 14,6% (2023: 15,9%; 2022: 17%). Sulle cinture di sicurezza anteriori l’utilizzo avviene per il 93,3% contro l’89,4% del 2023 e 88,6% del 2022. Si scende con le cinture posteriori: sì per il 44% contro il 27,4% del 2023 e il 24,3% del 2022, ma, dato di rilievo, in due anni la consapevolezza di allacciare le cinture posteriori è cresciuta di quasi il 20%.
    I più indisciplinati, tra i conducenti, sono il 9,2% degli over 60 che non la indossa contro il 7,7% degli under 40. I più disciplinati stanno nella fascia d’età fra 40 e 60 anni con solo il 6,1% di negligenti.
    La percezione di sé e degli altri
    Il trend emerso con la scorsa edizione della Ricerca, sulla percezione di sé e degli altri alla guida, risulta quest’anno in leggera flessione. Il voto che gli italiani danno a sé stessi come guidatori è 7,9 mentre l’anno scorso era 9. Il 64,7% crede di essere un guidatore esperto.
     La metodologia di indagine
    La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione cinematica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su tre tratte stradali) lungo 12 strade Anas; interviste a un campione di 4mila utenti; oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade.
    Le strade interessate dalle rilevazione cinematica sono state: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; il Grande Raccordo Anulare di Roma; la strada statale 16 “Adriatica” tra Lecce e Bari; la statale 336 “Dell’Aeroporto della Malpensa” fra Milano e Malpensa in Lombardia; la statale 700 “Della Reggia di Caserta” in Campania; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Grosseto; la statale 14 “Della Venezia Giulia” nel tratto veneto; la statale 75 “Centrale Umbra” in Umbria; la A2 “Autostrada del Mediterraneo” nel tratto campano; la A19 “Palermo Catania” e la statale 121 “Catanese” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna.
    Le osservazioni dirette sono state invece svolte lungo il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; l’intera tratta della A2 “Autostrada del Mediterraneo” fra Salerno e Villa San Giovanni; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la statale 51 “Di Alemagna” nel bellunese; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Livorno; la statale 3bis “Tiberina” fra Terni e Ravenna. Le attività di osservazione diretta sono state eseguite con l’impiego di due rilevatori all’interno di un’automobile che ha percorso l’infrastruttura di interesse, registrando un campione di veicoli in transito e i comportamenti dei passeggeri a bordo.
    Ferrari, terzo trimestere: ricavi + 6,5% e utile +13% LEGGI TUTTO

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    Bagnaia diretta MotoGp Barcellona: è caccia al mondiale. Gara e reazioni LIVE

    BARCELLONA – È arrivato il giorno della verità, a Barcellona si assegna il titolo di campione della MotoGp. La sfida è tutta tra Pecco Bagnania e Jorge Martin, con lo spagnolo che è avanti di 19 punti. Ieri l’italiano ha portato a casa la Sprint, ma gli serve un miracolo per confermarsi campione delle due ruote. Tutti gli aggiornamenti in diretta. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia campione del mondo di MotoGp se…: le combinazioni e classifica piloti

    Bagnaia doveva assolutamente tenere vivo il Mondiale, questo era il suo obiettivo nella Sprint di oggi (sabato) a Barcellona. E così ha fatto: il pilota della Ducati Lenovo è partito in pole e ha chiuso davanti a Bastianini, con Jorge Martin terzo, mantenendo aperta una finestra. Solo 19 punti adesso distanziano Pecco dallo spagnolo nella classifica piloti, margine ridotto ma sufficiente per sperare ancora nel titolo Mondiale, da giocarsi tutto d’un fiato nella gara di domani.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Barcellona, Bagnaia trionfa nella Sprint e tiene vivo il sogno mondiale 

    Pecco Bagnaia vince la gara Sprint a Montmelò a Barcellona e tiene accesa la speranza di vincere il titolo mondiale che si assegnerà domani dopo l’ultima gara stagionale in programma sullo stesso circuito spagnolo. Dietro il campione italiano si è piazzato il compagno di scuderia Ducati di Bagnaia, Enea Bastianini. Lo spagnolo Jorge Martin, attuale leader della classifica mondiale, finisce al terzo posto e mantiene un vantaggio in classifica su Bagnaia di 19 punti.  LEGGI TUTTO

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    Bagnaia in pole position a Barcellona, Martin parte quarto

    Francesco ‘Pecco’ Bagnaia su Ducati partirà dalla pole position nel Gran Premio di Barcellona che chiude la stagione della MotoGp. Nelle qualifiche del mattino, Bagnaia ha ottenuto il miglior tempo con 1’38″641 precedendo lo spagnolo Aleix Espargaro su Aprilia di +0.055. Terzo tempo per Marc Marquez su Ducati del Team Gresini a +0.157. Partirà dalla quarta posizione Jorge Martin, leader del Mondiale, su Ducati Pramac, a +0.208. Per Bagnaia è la cinquantesima pole in carriera, la dodicesima quest’anno. Nella sprint del pomeriggio (ore 15) Martin, che guida il Mondiale con 24 punti su Bagnaia, avrà la possibilità di conquistare il titolo prima della gara di domani. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia Campione del Mondo a Barcellona se: tutte le combinazioni

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