F1, Gp del Giappone: numeri e curiosità della gara giapponese
Questa settimana andrà in scena il Gran Premio del Giappone, una delle gare più attese di tutto il calendario F1 2024, anche dagli addetti ai lavori.SUZUKA, JAPAN – SEPTEMBER 22: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on September 22, 2023 in Suzuka, Japan. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolSe le 18 curve del Suzuka Circuit potessero parlare racconterebbero alcune delle più memorabili pagine di storia della Formula 1. Direbbero dei tanti titoli mondiali che questo nastro d’asfalto ha assegnato, spesso con la Scuderia Ferrari vincitrice. Indimenticabile l’”Alba rossa” del 2000 con il successo in gara e il primo titolo in rosso di Michael Schumacher che si ripeté poi anche nel 2003. Racconterebbero però anche dei delusi, che a volte indossavano la casacca di Maranello, come fu per Alain Prost nel 1990, quando il titolo andò ad Ayrton Senna, o per lo stesso Schumacher contro Mika Häkkinen nel 1998.
GRAN PREMIO DEL GIAPPONE: NUMERI E CURIOSITÀ
0. I Gran Premi del Giappone disputati in aprile nella storia della Formula 1. Le 37 gare corse fin qui sono andate in scena principalmente in ottobre (31 volte), anche se in tre occasioni si è gareggiato in settembre e in altre tre in novembre. Eppure il Mondiale ha fatto tappa nel Paese del Sol Levante in aprile: accadde nel 1994 quando sul piccolo e remoto tracciato di Aida, ora noto come Okayama, si disputò il Gran Premio del Pacifico, vinto da Michael Schumacher con la Benetton.
3. Le configurazioni disponibili del Suzuka Circuit. Oltre alla versione sulla quale si gareggia, lunga 5.807 metri, sono disponibili il West Circuit, lungo 3.466 metri e l’East Circuit, da 2.243 metri. Le due configurazioni vengono di solito impiegate da categorie nazionali o Gran Turismo.
6. I differenti tipi di sushi – uno dei cibi più rinomati del Giappone – secondo la tradizione. Partiamo dal sashimi, per creare il quale il pesce crudo viene tagliato a fette lunghe e rettangolari e servito così com’è. Ogni fetta è detta hira-zukuri. Si mangia accompagnato da wasabi, salsa di soia e zenzero marinato. C’è poi il nigiri, che prevede l’impiego di riso condito con aceto modellato in blocchetti sui quali vengono poi adagiati fette di pesci o piccoli pesci e crostacei interi. Il chirashi, parola che significa “sparso”, prevede un piatto di riso con pezzi di pesce crudo e una varietà di altri elementi tra cui talvolta c’è anche la frutta. Molto noto, il maki è un sushi che viene arrotolato in un’alga nori e poi tagliato a pezzetti. Si ottiene così un rotolo di riso con nel cuore l’ingrediente principale che non necessariamente è pesce: non sono rari i maki di frutta e verdura. L’uramaki è abbastanza simile al maki, con l’eccezione che il riso viene posto all’esterno dell’alga nori invece che all’interno. Infine ci sono i temaki che sono sempre a base di riso e pesce ma più grandi, a forma di cono e accompagnati da verdure.
226. Le varietà di ciliegio (in giapponese sakura) che si possono trovare in Giappone, la stragrande maggioranza dei quali fiorisce proprio nel mese di aprile, rendendo certe zone del Paese dei paesaggi da favola. La varietà più popolare è lo Somei Yoshino, con i suoi fiori di colore bianco quasi puro e tratti di rosa pallido soprattutto in prossimità del gambo: fioriscono e sfioriscono solitamente in una settimana, prima che spuntino le foglie, così che per quel breve periodo gli alberi appaiono quasi totalmente bianchi da cima a fondo. La varietà prende il nome dal villaggio di Somei (ora parte del quartiere di Toshima a Tokyo). Il sakura invernale o fuyuzakura comincia invece a fiorire in autunno per poi continuare, seppur sporadicamente, per tutto l’inverno. Altre varietà comprendono la yaezakura e la shidarezakura. La yaezakura presenta grandi fiori, di spessore e con ricchi petali rosa, mentre la shidarezakura si caratterizza per i rami, che cadono come quelli di un salice piangente, andando a creare splendide cascate di fiori rosa.
197.000. Gli abitanti di Suzuka, la terza città per grandezza della prefettura di Mie, all’interno della regione del Kansai, sull’isola di Honshu. La città è prettamente industriale e si posiziona per popolazione solamente dietro a Yokkaichi, il centro più importante dal punto vista commerciale (306.000 abitanti), e a Tsu, il capoluogo dove hanno sede gli organismi governativi di zona (279.000 abitanti). LEGGI TUTTO