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    Ayrton Senna Forever: la mostra sulla leggenda della F1 presentata a Roma

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    Milano Design Week: le auto grandi protagoniste

    Milano, nella settimana dal 15 al 21 aprile, si riconferma la capitale del design con uno degli eventi più importanti a livello mondiale. La Design Week con i suoi fuorisalone, che si svolgono in tutta la città lombarda nei giorni del salone del Mobile, da anni è un evento globale che non si limita all’arredo ma coinvolge tutti i settori e certamente non poteva non esserci, in varie declinazioni, il mondo automotive. Sì, perché l’auto è sempre e comunque, anche, un oggetto di design globale e di stile. Un binomio, quello tra l’auto e il design che le Case auto, in questo evento milanese, portano in vario modo alla conoscenza del pubblico. Installazioni che legano inesorabilmente questi due mondi e che noi vi anticipiamo in modo che possiate organizzarvi un tour alla scoperta di novità e progetti.
    Alfa Romeo e Audi
    All’evento milanese non poteva mancare la nuova Alfa Romeo Milano, svelata il 10 aprile e che sarà possibile ammirare esposta nella vetrina del brand moda Larusmiani in Via Verri 10, il 16 aprile. La vetrina della boutique Larusmiani espone sempre delle vetture straordinarie, una scelta del proprietario della maison di moda Guglielmo Milani, grande appassionato di auto. Il brand Audi, da sempre presente alla Design Week a conferma dell’importanza del design nelle sue vetture, è presente con l’installazione dal titolo “Reflaction”, negli spazi dell’albergo Portrait Milano, in Corso Venezia 11. Reflaction è una crasi delle parole riflessione e azione, è un invito a riflettere su come ogni azione del singolo rifletta il suo essere e sia lo specchio della sua esistenza lasciando una traccia alle generazioni future. L’installazione, ideata dallo studio internazionale BIG, Bjarke Ingels Group, giocando infatti con gli effetti di riflessione e rifrazione, vede due alte pareti specchiate che si intersecano simmetricamente dividendo in quattro il centro della piazza di Portrait. I visitatori potranno anche ammirare in anteprima la nuova vettura della Casa dei Quattro Anelli, la Q6 e-tron.
    Da BMW a Cupra
    Il brand BMW da anni è presente al centro di Milano, Via Montenapoleone 12, con una sua area per eventi e incontri. In occasione della Design Week questo spazio si trasforma e ospita “Future of Joy by BMW Design”, un’installazione che racconta l’idea del futuro secondo la Casa di Monaco: elettrica, digitale e circolare. Per gli appassionati sarà possibile ammirare per la prima volta la concept BMW Vision Neue Klasse. Le potremo avvistare per le strade di Milano e nella speciale Maison Citroën presso lo store Coin in Piazza Cinque Giornate, per la Design Week l’innovativa e anticonformista Citroën AMI – 100% ëlectric cambierà pelle… tutta da scoprire. Un percorso espositivo tra il presente e il futuro del brand è il tema che proporrà Cupra in occasione dell’evento di Milano. Design, sostenibilità, ricerca, innovazione e tecnologia, ma anche materia e natura, sono alla base dell’installazione “The Rebel Side of Design”, in esposizione al Cupra Garage Milano di Piazza XXV Aprile e in Galleria Garibaldi. Esposta anche la Cupra DarkRebel, mentre il percorso espositivo porterà il visitatore alla scoperta di una nuova autenticità dei materiali, vivere un’esperienza “phygital” – l’immersiva in realtà virtuale – e ricaricare le pile alla Cupra Lounge, animata ogni sera con un dj set.
    Da Honda a Koelliker
    Il brand giapponese Honda al “Giardino delle idee” nel chiostro del Museo Diocesano, Piazza Sant’Eustorgio 3, presenterà i concept SUSTAINA-C e Pocket e lo scooter SH Vetro. L’obiettivo è quello di presentare i benefici di un design di prodotto basato sull’utilizzo di materiali più sostenibili. Questi concept dimostrano l’approccio della Casa al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050 attraverso la strategia “Triple Action to Zero”. Il Marchio Hyundai rinnova per il quattordicesimo anno consecutivo la collaborazione con l’evento Fuorisalone, per raccontare attraverso la Milano Design Week 2024 il tema “Materia Natura” e confermando la centralità del design nella sua visione Progress for Humanity: la ricerca costante di un progresso utile a tutte le persone, che renda la vita quotidiana sempre più facile, sicura e sostenibile. Gli appassionati del settore automotive e di design non potranno perdere l’esposizione di Italdesign, all’Opificio 31 in Via Tortona 31. Il brand torinese esporrà alla prossima edizione della Milano Design Week la première mondiale del modello fisico dell’Asso di Picche in Movimento, la vettura presentata virtualmente ad ottobre dell’anno scorso per celebrare i 50 anni della showcar del 1973. Kia sarà al Museo della Permanente, in via Turati 34, con un percorso esperienziale dal tema Opposites United: Intersections Beyond Boundaries, con l’esposizione delle opere d’arte degli artisti: Anna Galtarosa, Riccardo Benassi, Sissel Toolas e LedPulse. Punta sulla micromobilità sostenibile il Gruppo Koelliker, con l’esposizione del quadriciclo Microlino e dello scooter KL, in via Solferino 28 nello storico cortile del Corriere della Sera.
    Altri brand premium
    Design e Lamborghini, due mondi che si fondono in vetture dalle linee modernissime e soprattutto sportive. Anche la Casa di Sant’Agata Bolognese è una habitué della Design Week milanese e quest’anno alla Segheria, in Via Meda 24, racconta il processo creativo, di design e personalizzazione che ha dato vita all’edizione speciale 12 Huracàn Sterrato. La nuova Lancia Ypsilon, nell’edizione limitata Cassina, sarà la protagonista all’interno dello showroom del brand dell’arredo in Via Durini 16. La collaborazione tra i due brand è stata significativa soprattutto per alcune soluzioni interne della vettura. Si chiama “Time” il nome dell’installazione di quest’anno di Lexus alla Design Week di Milano, composta di due opere che esprimono tutta la potenza visionaria della Casa giapponese e del suo design software-enabled che prende spunto dalla Lexus Future Zero-emission Catalyst, la concept car che testimonia la volontà del brand di massimizzare il potenziale offerto dall’elettrificazione e dall’innovazione, per plasmare la sua nuova idea di mobilità. Le due opere esposte saranno “Beyond the horizon” di Hideki Yoshimoto/Tangent, accompagnata dalla musica di Keiichiro Shibuya, che esprime una visione di mobilità next-gen in continua evoluzione grazie all’ausilio dei software, e “8 minutes and 20 seconds” della solar designer olandese Marjan van Aubel, dove il tema comune del tempo riflette i progressi compiuti da Lexus nella progettazione e nella produzione di vetture “human-centered”, così come nel pionierismo di nuovi approcci al design e alla tecnologia verso un futuro sempre più sostenibile. Lexus, che quest’anno segna un sodalizio di 15 anni con la Milano Design Week, espone al Superstudio Più, in Via Tortona 27. Mercedes con il brand Maybach torna dopo 15 anni a collaborare con il fotografo David LaChapelle ed espone in Galleria Meravigli, Via Gaetano Negri. Segue il tema di The Art of Dreams la presenza del brand Porsche alla Design Week con la presentazione in esclusiva di “Lines of Flight”, un’opera d’arte monumentale e interattiva realizzata dal collettivo artistico Numen/For Use, ispirata all’iconico motivo pepita degli interni Porsche. L’opera è allestita a Palazzo Clerici in Via Clerici 5 ma non è l’unica presenza del Marchio di Stoccarda all’evento milanese. Infatti in Via Poma 38 il 18 aprile ci sarà la preview della nuova Macan: il Suv in versione 100% elettrica sarà esposto all’interno di una location d’eccezione, prima dell’arrivo sul mercato previsto per la seconda metà dell’anno. Ha scelto la zona di Porta Nuova, via Amerigo Vespucci 8, Land Rover per realizzare la sua Range Rover House in occasione della Design Week milanese. Nell’area outdoor sarà possibile ammirare la Range Rover Evoque Milano Dark Edition, una versione con allestimento particolare, realizzata in sole 50 unità, ispirata al dinamismo e alla creatività di Milano, ma anche l’SV Room, un’intera area dedicata al mondo Special Vehicle, l’esclusivo programma di personalizzazione di Range Rover, sinonimo di eccellenza, prestazioni e sofisticazione. Una settimana, quella milanese, tra design e motori certamente da non perdere.
    Una Porsche 911 in vendita per 1,2 milioni: non immaginerete mai di chi è LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso rinnova con Aston Martin: ” I am here to stay”

    “I am here to stay”. Firmato Fernando Alonso.
    È questo l’originale “comunicato stampa” con il quale il Team Aston Martin e lo spagnolo hanno annunciato il rinnovo della loro collaborazione.
    Alonso, che nelle scorse settimane era stato indicato come possibile sostituto di Sergio Perez in Red Bull, ha anticipato un po’ tutti scegliendo di andare in continuità con il recente passato.
    Le reali alternative per lo spagnolo erano davvero poche e la scelta di restare nel team giallo-verde è dettata dalla voglia di massimizzare quanto di buono fatto a partire dallo scorso anno.

    Da capire poi se il team di Lawrence Stroll confermerà anche Lance, oppure se vorrà affiancare al due volte campione del mondo, un pilota diverso e più prestazionale del figlio. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, missione riscatto: la carica Ducati per il GP delle Americhe

    Voltare pagina, dimenticare vecchi ricordi e nuove ruggini. La Ducati è sbarcata ad Austin, dove la MotoGP riparte dopo tre settimane di sosta, complice l’annullamento dell’Argentina, con forti motivazioni. Enea Bastianini, vincente due anni fa al COTA con la Desmo griffata Gresini, vuole cancellare definitivamente l’infortunio di un anno che gli fece saltare anche la gara americana di scena questo fine settimana e confermare la rinascita di Portimao (proprio sulla pista dell’incolpevole ko 2023), dove è tornato sul podio con il secondo posto dietro Jorge Martin. Il nuovo leader iridato e ormai eterno rivale per il secondo sellino nel box ufficiale di Borgo Panigale. Pecco Bagnaia invece sulla pista della pole e delle vittoria nella Sprint 2023 dovrà fare i conti con il fantasma della successiva caduta domenicale quando era al comando, primo errore della stagione della conferma iridata, ma soprattutto con quanto successo in Portogallo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Elkann cita Hamilton ed esulta per il trionfo a Le Mans

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    Le sei fasi della preparazione della Ferrari 499P, prima della gara di Imola

    Il processo di preparazione di una Ferrari 499P in vista di una gara include sei fasi principali. Andiamo a scoprirle insieme in questo nostro articolo.Ferrari 499 | Credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo una gara del Campionato FIA WEC le Ferrari 499P rientrano in Italia dove ogni vettura viene sottoposta a un accurato lavoro di controllo e messa a punto in previsione della prova successiva. Nella sede del racing partner AF Corse, la preparazione di una Hypercar ibrida consta di sei fasi principali che, oltre al montaggio e a numerosi controlli, includono il fire-up e a la scannerizzazione del bodywork. Un lavoro di squadra nel quale i dati raccolti dagli ingegneri, l’abilità dei meccanici e l’ausilio di strumenti sofisticati trova la massima sintesi.
    Il rientro
    A poche ore dalla bandiera a scacchi le 499P ufficiali sono pronte per il rientro in Italia: “Le vetture viaggiano per via aerea – ha spiegato Batti Pregliasco, Team Manager del team Ferrari – AF Corse – perché è essenziale accelerare i tempi al fine di poter iniziare il lavoro in officina nel minor tempo possibile”.
    Nella sede del racing partner AF Corse una squadra di meccanici, composta da circa 40 persone, si occupa delle varie fasi legate alla preparazione delle vetture: “Le Hypercar sono molto avanzate sul piano tecnologico, nonché complesse – ha proseguito Pregliasco –: per questo motivo il personale è altamente specializzato e suddiviso in aree di competenza ben delineate”.
    Complessità
    Ogni Ferrari 499P è costituita da oltre 3 mila parti, senza considerare le componenti interne ai motori termico ed elettrico (le analisi specifiche legate ai propulsori vengono svolti in officina a Maranello). Ciascuna di esse viene sottoposta a controlli mirati prima che la vettura si presenti di nuovo in pista per una gara del Mondiale endurance. “Le nostre Hypercar sono progettate per poter completare anche 9 mila chilometri con le medesime componenti – ha spiegato Luca Massé, AF Corse Technical Manager –, ovvero ben oltre la distanza di una 24 Ore di Le Mans. Questo significa che dopo le gare più brevi, le 6, 8 o 10 ore, quando si completano 2 o 3 mila chilometri, le vetture tornano nella nostra sede, vengono controllate e, spesso, rimontate, con la gran parte delle medesime componenti”.
    La differenza sostanziale, invece, si manifesta alla vigilia della gara più attesa della stagione, quella che va in scena sul circuito de La Sarthe, in Francia. “Prima di Le Mans – ha precisato Massé – arriviamo a sostituire sino al 70% dei particolari”.

    Sei fasi
    Il processo di preparazione di una Ferrari 499P in vista di una gara include sei fasi principali: smontaggio delle parti componenti, e controllo delle stesse, rimontaggio o assemblaggio della vettura, Fire-Up, Set-Up e scannerizzazione. “I dati raccolti dagli ingegneri in pista sono fondamentali per iniziare il lavoro di preparazione in officina – ha analizzato Luca Massé –. Smontare la vettura significa arrivare al punto in cui abbiamo solamente il telaio, mentre tutte le altre parti vengono controllate nei reparti specifici per effettuare le analisi mirate”.
    Terminata la fase del controllo le vetture vengono ri-assemblate: “Si arriva così al momento del Fire-Up, che consta in un controllo statico che prevede l’azionamento del motore, della trasmissione anteriore, della batteria – ha spiegato Massé – per verificare che la vettura sia stata assemblata correttamente. Segue il Set-Up, la prima messa a punto delle 499P, che terminerà una volta arrivati in pista, anche tenendo in considerazione le caratteristiche del tracciato e del meteo”.
    Prima di lasciare la sede del racing partner, infine, rimontate le carrozzerie, le Hypercar numero 50 e 51 vengono sottoposte a un’ulteriore messa a punto, detta “scannerizzazione”, che consente – tramite l’impiego di strumenti tecnologicamente avanzati – di verificare il corretto montaggio delle vetture, nel rispetto dei parametri stabiliti dalla FIA. LEGGI TUTTO

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    Dovizioso, incidente in moto e trauma cranico: trasferito con l’elisoccorso

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