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    F1, Nuova Technical Directive (TD) contro Ferrari a Las Vegas

    La FIA, a partire dal Gran Premio di Las Vegas, ha introdotto una nuova Direttiva Tecnica (TD: Technical Directive) che modifica la norma regolamentare che permetteva l’uso di protezioni al fondo delle monoposto. Nel mirino potrebbero esserci Ferrari e Mercedes.Carlos Sainz – Credit: Pirelli Media
    Stando a quanto riportato da AMuS e dalle insistenti voci nel paddock di Las Vegas, la FIA, su imbeccata di un Team (si parla di Red Bull e McLaren) avrebbe introdotto una modifica regolamentare atta a impedire l’utilizzo di piastre di protezioni posizionate sul fondo delle monoposto e che avevano lo scopo di proteggere il pattino soggetto a usura. In particolare, stando a quanto raccolto tra gli addetti ai lavori, Ferrari e Mercedes utilizzavano una protezione nella zona posteriore del fondo, proprio per evitare un consumo eccessivo della pistra centrale al fondo stesso.
    La segnalazione ai commissari prima e alla FIA poi sarebbe arrivata da Red Bull e McLaren che stanno provando a mettere in gioco tutto quanto possibile in ottica mondiale costruttori. Quanto sta accadendo a Las Vegas, terzultima gara dell’anno, solleva le solite polemiche sull’opportunità da parte della FIA di intervenire con cambi di regolamento, siano essi grandi o piccoli, a campionato in corso.

    Dalle prime prove libere non sembra che questo abbia modificato i valori in pista ma qualora si dovesse rendere necessario sollevare le monoposto anche solo di qualche millimetro, sappiamo come questo possa incidere sulla prestazione delle vettutre stesse. E, in una situazione in cui, tre team sono molto vicini tra loro e si stanno giocando il mondiale, questo potrebbe essere un vantaggio per alcuni e uno svantaggio per altri. LEGGI TUTTO

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    Audi presenta a Roma la sua nuova A5: fra presente e futuro

    Un futuro luminoso
    La best seller Audi A4, lanciata oltre 30 anni fa, che gia? allora anticipava l’avanguardia della mobilita? premium, e? ora cresciuta coerentemente con l’idea originaria. La nuova generazione denominata Audi A5 rappresenta l’esemplificazione dell’approccio tecnologico del Brand nell’interpretare il presente e il futuro della mobilita?. Un approccio basato su due piattaforme premium, elettrica e termica, entrambe manifestazione dell’avanguardia Audi come, rispettivamente, nuovo riferimento tecnologico della mobilita? ad elettroni e stato dell’arte della tecnologia mild e plug-in hybrid.
    Nuova Audi A5, assieme all’evoluzione termica della gamma Audi, concorre a rappresentare l’espressione tangibile di quello che e? il claim dei quattro anelli. All’avanguardia della tecnica e lo traduce in valore e sostanza. Un percorso intrapreso da tempo, per dare forma al futuro, ascoltandone le istanze, che contraddistingue la strategia del Brand fin dalla propria fondazione, con la scelta del nome stesso Audi – ascolta in latino – come bussola per percorrere, e scrivere, una storia di successo.
    Audi con la radio
    E proprio questa attitudine all’ascolto e alla capacita? di anticipare i cambiamenti del futuro avvicina Audi al mondo della radio che ha da pochi giorni festeggiato il proprio centenario. A raccontare l’evoluzione di questo mezzo iconico, Linus, conduttore e Direttore Artistico di Radio DEEJAY, assieme alle storie di importanti protagonisti che hanno sfidato le convenzioni, andando avanti senza mai dimenticare le proprie origini. L’autore e conduttore Renzo Arbore, la sportiva Flavia Pennetta e l’imprenditore Matteo Zoppas hanno cosi? condotto gli ospiti della serata in un viaggio fra passato, presente e futuro all’insegna dell’evoluzione, della passione e dell’eccellenza. Intercettando le giuste frequenze e il futuro attraverso scelte visionarie e coraggiose, tutti i protagonisti della narrazione si sono evoluti e trasformati, interpretando l’agente del cambiamento.
    Partendo dalla trasformazione della radio, che dopo 100 anni conferma il proprio ruolo e il proprio valore nella società avendo interpretato i cambiamenti con nuove frequenze, anche Renzo Arbore con la capacita? di innovare e sfidare le convenzioni ha ridefinito il concetto di intrattenimento piu? volte nella propria carriera radiofonica e televisiva, rendendo cult dei programmi al tempo pioneristici. Un percorso che ha intercettato la societa? stessa, influenzandola e facendosi influenzare, in uno scambio osmotico di visioni.
    Altrettanto significativo il racconto della campionessa Flavia Pennetta che ha fatto la storia del tennis vincendo gli US Open nel 2015 – prima donna italiana ad aver raggiunto un tale traguardo – e che ha saputo “ascoltare” il momento, lasciandosi alle spalle la vittoriosa carriera di tennista per intraprendere nuove sfide personali. Capacita? di cogliere segnali del cambiamento presente anche in Matteo Zoppas. Imprenditore legato alla dinastia protagonista dell’evoluzione industriale italiana con l’omonima Azienda di elettrodomestici, dopo la cessione la famiglia ha percorso altre strade di successo, affrontando nuove sfide professionali. Lui, temporaneamente, dedicato alle attivita? di sviluppo del Made in Italy come coordinatore dell’Istituto del Commercio Estero. Percorsi in analogia con nuova Audi A5 che raccoglie il testimone di Audi A4 per evolverla nel segno della sportivita?, della tecnologia e dell’efficienza e traghettare nel futuro il valore di un’icona d’avanguardia.
    Stile di guida 2024, lo studio Anas: “più investimenti sull’educazione stradale” LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Las Vegas: attenzione a meteo, temperature e strategie

    A Las Vegas meteo, temperature e strategie potrebbero fare la differenza.2 – GP LAS VEGAS F1/2023 – GIOVEDI’ 16/11/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    F1, Gp Las Vegas: meteo e strategie
    Si corre nel deserto, ma il clima del Mojave in questa stagione comporta temperature piuttosto rigide, soprattutto di notte. Con una media in pista di 15°C, le condizioni saranno molto simili a quelle dei test invernali e di conseguenza, pneumatici e freni potrebbero faticare a raggiungere la temperatura ottimale, creando possibili imprevisti sia in qualifica che in gara.
    Sull’asfalto freddo della pista ad alta velocità di Las Vegas, gli pneumatici saranno sottoposti a uno stress notevole, che può influenzare significativamente la strategia di gara. Nel 2023, la maggior parte delle squadre avevano optato per una strategia a una sosta: partendo con pneumatici di mescola Medium e passando a quelli Hard intorno a metà gara.

    Prevedendosi le medesime condizioni, è lecito attendersi strategie simili per il 2024. Le frenate impegnative e le molte opportunità di sorpasso distribuite lungo il circuito faranno sì che l’imprevisto possa essere dietro l’angolo e con esso l’ingresso della Safety Car. Piloti e strateghi dovranno dunque essere pronti per fare pitstop nel momento più vantaggioso. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio di Las Vegas: numerie curiosità

    Gran Premio di Las Vegas: numerie curiosità della ventiduesima gara del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1.2023 Las Vegas Grand Prix, Thursday – LAT Images

    F1, GRAN PREMIO DI LAS VEGAS: NUMERI E CURIOSITÀ
    150. Gli show che vanno in scena ogni giorno approssimativamente a Las Vegas. Questi includono performance di artisti di grido come Lady Gaga, Bruno Mars e Adele, che hanno tutti una casa in città. In passato artisti come Celine Dion, Tom Jones ed Elton John sono stati spesso sui palchi di Las Vegas, tenendo oltre 50 concerti l’anno solo nella città del Nevada.
    168. L’altezza della High Roller, la ruota panoramica di Las Vegas, inaugurata il 31 marzo 2014. Quando venne costruita era la più alta del mondo, ma oggi questo primato spetta all’Ain Dubai, costruita nel 2021 nell’omonimo emirato, con i suoi 250 metri di altezza.
    200. Il numero di insegne al neon contenute nel Neon Boneyard, anche detto Museo del Neon, una delle attrazioni più curiose di Las Vegas. È stato fondato nel 1996, si trova appena a nord della Las Vegas Strip e si estende su oltre diecimila metri quadrati. Il Neon Boneyard contiene alcune delle più storiche insegne al neon della città che, passate in rassegna, rendono l’idea della sua evoluzione dalla metà del XX secolo ai giorni nostri. Molte delle insegne provengono da vecchi casinò, hotel e attività commerciali che hanno chiuso i battenti o cambiato nome. il museo non solo colleziona le insegne, ma le restaura riportandole al loro antico splendore.

    4.500. La percentuale di crescita negli ultimi sessant’anni circa della popolazione di Las Vegas. La città, fondata nel 1905, nel 1960 contava solamente 50.000 abitanti, mentre oggi sono diventati 2,3 milioni.
    27.200. I chilogrammi di crostacei – di gran lunga il cibo preferito della città – consumati ogni giorno a Las Vegas. Il quantitativo è superiore a quello del resto degli Stati Uniti messi insieme. LEGGI TUTTO

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    F1, Las Vegas | Vasseur: “La sfida sarà riuscire a mettere le gomme nella giusta finestra di esercizio”

    Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, parla il team principal della Ferrari. Per le basse temperature e le caratteristiche del circuito la sfida sarà quella di riuscire a mettere le gomme Pirelli nella giusta finestra di esercizio.VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Pirelli United States Grand Prix 2024, 19th round of the 2024 Formula One World Championship from October 18 to 20, 2024 on the Circuit of the Americas, in Austin, United States of America – Photo Antonin Vincent / DPPI

    Con il Gran Premio di Las Vegas, prende il via questa settimana l’ultima tripletta del campionato, che fin qui ha visto vincere ben sette piloti e quattro vetture diverse.
    Entrambi i piloti della Scuderia Ferrari hanno conquistato più di una vittoria e la squadra è l’unica ad aver centrato la pole position con entrambe le vetture. Nella Classifica Costruttori i primi tre team sono racchiusi in 49 punti con la squadra di Maranello seconda a -36 da McLaren, quando in palio ce ne sono ancora 147.
    Las Vegas, Vasseur parla delle aspettative della Ferrari
    “Il prossimo Gran Premio ci vedrà in scena a Las Vegas – ha detto Fred Vasseur -, dove ci attende un circuito cittadino estremamente veloce con poche curve, molte delle quali a novanta gradi. Le insidie tuttavia non mancheranno, a cominciare dalle temperature, che si attendono molto basse la notte: riuscire a mettere le gomme nella giusta finestra di esercizio, sia per la qualifica che per la gara, sarà dunque particolarmente cruciale”.
    Il Team Principal della Ferrari ha poi aggiunto: “Ci aspettiamo un grande spettacolo da questa seconda edizione del Gran Premio per bissare e migliorare quello dell’edizione inaugurale e portare ancora più attenzione sulla Formula 1. Dal canto nostro daremo il massimo per essere tra i protagonisti: l’anno scorso abbiamo lottato per la vittoria e quest’anno sappiamo di avere il potenziale per fare di nuovo bene, a patto di curare al massimo ogni dettaglio”.

    Per concludere Vasseur ha dichiarato: “Ci siamo preparati al meglio: Charles, Carlos e tutte le persone del team hanno potuto tirare il fiato e sono pronti a ripartire più determinati che mai. Siamo fiduciosi nelle nostre potenzialità e sappiamo cosa dobbiamo fare per tenere aperta la battaglia nella classifica Costruttori. LEGGI TUTTO

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    China Suarez, ve la ricordate? Il nuovo amore è un pilota di F1

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    La Formula 1 cala il poker a Las Vegas

    2 – GP LAS VEGAS F1/2023 – GIOVEDI’ 16/11/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    La Formula 1 torna a Las Vegas per la quarta volta nella sua storia. Dopo le due edizioni disputate nel 1981 e nel 1982 sul tracciato allestito attorno al Caesars Palace, dal 2023 la massima competizione automobilistica ha trovato il suo spazio nella capitale dell’intrattenimento mondiale su un circuito che prende il nome – oltre ad includerne parte – dalla sua strada più iconica, la “Strip”.
    Il Gran Premio di Las Vegas è la terza gara che si svolge quest’anno negli USA dopo quelle di Miami e di Austin. Il tracciato si snoda per 6,201 chilometri, il secondo più lungo del calendario iridato dopo quello di Spa-Francorchamps (7,004 km), con diciassette curve da ripetere cinquanta volte. È un tracciato piuttosto veloce, con tre rettilinei e con velocità di punta che lo scorso anno arrivarono a 350 km/h, e offre diverse opportunità per effettuare i sorpassi, in particolare alla staccata della curva 14.
    Il programma del fine settimana si svolgerà integralmente sotto i riflettori. Rispetto ad altre gare simili (Singapore, Qatar, Arabia Saudita, Abu Dhabi e Bahrain) a Las Vegas l’escursione termica fra il giorno e la notte è molto rilevante, visto che la città è nel mezzo del deserto del Mojave, a differenza delle altre località che si trovano tutte a poca distanza dal mare. Inoltre, la collocazione nel calendario alla fine del mese di novembre non è certo quella che garantisce quelle temperature perlomeno primaverili che sono di solito la cornice di un Gran Premio. È quindi abbastanza verosimile uno scenario in cui le vetture si troveranno a girare con temperature dell’aria attorno ai 10° C e quelle dell’asfalto non molto dissimili fra loro.
    Formula 1, Las Vegas: le scelte di Pirelli
    Come tradizione per un circuito cittadino, Pirelli ha selezionato per questo appuntamento le mescole più morbide della gamma, vale a dire C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft, le stesse del 2023. La sfida principale del fine settimana sarà il warm-up, soprattutto durante la sessione di qualifica e in particolare sull’asse anteriore. I piloti dovranno fare molta attenzione a portare i pneumatici alla giusta temperatura senza stressarli eccessivamente e ad evitare bloccaggi nei punti di frenata più importanti, soprattutto alla fine dei rettilinei più lunghi, dove le gomme subiranno un’ulteriore riduzione della temperatura superficiale. Inoltre, di solito, le basse temperature riducono l’aderenza e, di conseguenza, aumentano la possibilità di generare un maggiore graining. Ciò potrebbe comportare anche un’accelerazione nel processo di usura, il che porta anche verso una strategia a due soste, la più gettonata lo scorso anno; il singolo pit-stop rimane un’opzione piuttosto competitiva, soprattutto se si riesce a portare le gomme alla giusta temperatura in maniera graduale allungandone così la prestazione su uno stint lungo. Va tenuto presente che, proprio per le difficoltà di warm-up, l’anticipo del pit-stop per cercare di guadagnare posizioni non è molto efficace, anzi sulla carta paga di più l’estensione di uno stint.
    L’esperienza del 2023 sarà utile non soltanto per le squadre ma anche per la Pirelli. È stato infatti possibile raccogliere una grande quantità di dati sull’aderenza e sulla rugosità dell’asfalto, che sono stati condivisi con i team, dai quali sono state ricevute le loro simulazioni. La prima cosa da fare all’arrivo a Las Vegas sarà la verifica dei livelli iniziali di rugosità e aderenza e confrontarli con quelli dello scorso anno, attività che verrà svolta nelle consuete ricognizioni in pista e attraverso successive analisi. Sarà importante poter girare ininterrottamente nelle prove libere di giovedì per raccogliere altri dati ed essere in grado di prevedere con ancora maggiore precisione degrado e usura degli pneumatici.
    Come sempre su un circuito cittadino, le neutralizzazioni sono un’eventualità molto probabile, con tutte le incognite che possono portare anche al momento della ripartenza in termini di gestione delle temperature dei pneumatici.

    Il 2023 ha visto la vittoria di Max Verstappen, passato per primo sotto la bandiera a scacchi seguito da Charles Leclerc e da Sergio Perez. Medium e Hard sono state le mescole protagoniste della corsa, la gomma con la banda gialla preferita dalla maggior parte dei piloti sulla griglia di partenza.
    Il Gran Premio di Las Vegas sarà il settantanovesimo appuntamento valido per il Campionato del Mondo Piloti ospitato negli Stati Uniti d’America da quando è stata istituita questa competizione, nel 1950. Gli USA raggiungono così la Germania e la Gran Bretagna al secondo posto nella classifica delle nazioni che hanno ospitato più Gran Premi: soltanto l’Italia ne ha organizzati un numero maggiore (107). Sono state finora undici le sedi di gara negli Stati Uniti: Austin (12 Gran Premi), Dallas (1), Detroit (7), Indianapolis (19), Las Vegas (3), Long Beach (8), Miami (3), Phoenix (3), Riverside (1), Sebring (1) e Watkins Glen (20). Curiosamente, i due piloti che hanno vinto più Gran Premi negli USA saranno ancora in pista questo fine settimana a Las Vegas: Lewis Hamilton e Max Verstappen guidano la classifica con sei successi ciascuno. Fra le squadre, la vittoria di Leclerc in Texas ha permesso alla Ferrari di diventare la squadra più vincente negli USA con 14 vittorie. LEGGI TUTTO

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    F1, A Las Vegas Verstappen ha il primo match point: tutte le combinazioni per il 4° titolo

    Max Verstappen, dopo il ritorno alla vittoria nel Gran Premio del Brasile, potrebbe laurearsi Campione del Mondo piloti già a Las Vegase. Vediamo tutte le combinazioni possibili che potrebbero portare il pilota olandese della Red Bull alla conquista del suo quarto titolo mondiale piloti.AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 18: Sprint Pole qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 18, 2024 in Austin, Texas. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202410190024 // Usage for editorial use only //

    Alla vigilia del ventiduesimo appuntamento del Calendario F1 2024, Verstappen ha 62 punti di vantaggio in classifica sul suo più diretto rivale, Lando Norris.
    Pos Pilota Punti
    1. Max Verstappen 393
    2. Lando Norris 331 -62
    Le ultime tre gare metteranno in palio un massimo di 86 punti, considerando i 25 punti di tre gare, gli 8 punti della gara sprint e altri 3 punti per tre giri veloci.
    Gran Premio Punti
    – Las Vegas 25 + 1
    – Qatar 8 + 25 + 1
    – Abu Dhabi 25 + 1
    Considerando la prima delle tre gare indicate qui sopra, possiamo capire come il pilota olandese della Red Bull, possa già chiudere il discorso mondiale già a Las Vegas.
    Vediamo uno semplice schema che vi permetterà di capire tutte le possibili combinazioni che permetterebbero a Norris di tenere ancora aperto la corsa al titolo piloti.

    [ 1 ] – Norris fa il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P2
    P4 P3
    P5 P4
    P6 P5
    P7 P6
    P8 P7
    P9 P8
    P10 P8
    Fuori dai punti P9
    [ 2 ] – Verstappen fa il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P1
    P4 P2
    P5 P3
    P6 P4
    P7 P5
    P8 P6
    P9 P7
    P10 P7
    Fuori dai punti P8
    [ 3 ] – Né Verstappen né Norris fanno il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P2
    P4 P3
    P5 P3
    P6 P4
    P7 P5
    P8 P6
    P9 P7
    P10 P8
    Fuori dai punti P8 LEGGI TUTTO