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    Historic Minardi Day: i nomi dei protagonisti del Motorsport

    Foto Gruppo 2023: Historic Minardi Day

    Saranno oltre trenta tra campioni e protagonisti del Motorsport che nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 agosto arriveranno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in occasione dell’ottava edizione dell’Historic Minardi Day.
    Sarà un’occasione per incontrare personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi, l’AD Aprilia Massimo Rivola, Alessandro Nannini, Andrea Levy, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Carlo Facetti, Fabio Babini, Francesco Bergami, Frits Vaan Eerd, Fulvio Maria Ballabio, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Lamberto Leoni, Luca Badoer, Marco Antonelli, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Pietro Corredig e Sonia Borghese, Nicolò Piancastelli, Pierluigi Martini, Paolo Delle Piane, Raffaele Giammaria, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr, Thierry Boutsen e Thomas Biagi.
    Tra i protagonisti anche il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e i giovani Andrea Kimi Antonelli e Brando Badoer.

    Historic Minardi Day: curiosità
    Sono stati diversi gli ex-piloti che sono tornati ad indossare tuta e casco in occasione dell’Historic Minardi Day. Tra gli altri, nel 2017 Emanuele Pirro si era messo al volante, per la priva volta, della Minardi M189, Gaston Mazzacane è tornato al volante della “sua” Minardi M02 con Gian Carlo Minardi impegnato a sua volta a guidare la M192-Lamborghini.
    Nell’edizione del 2018 l’allora direttore tecnico della Mercedes AMG F1, Aldo Costa, aveva portato in pista la Mercedes W04. Nel 2020 Riccardo Patrese aveva scaldato i cuori dei tantissimi appassionati presenti tornando al volante della “sua” Williams FW14 del 1991.
    Nel 2023 Thierry Boutsen ha emozionato il pubblico scendendo in pista a bordo della Ferrari 312 T5 #2 ex-Gilles Villeneuve, l’Ingegnere Gabriele Tredozi era alla guida della Minardi PS04B, l’Ing. Aldo Costa si è calato nell’abitacolo della Dallara Stradale EXP così come il campione del mondo di rally Miki Biasion, Gianni Morbidelli al volante della Minardi M189 di Pierluigi Martini, Miguel Angel Guerra al volante della March 761 ex-Vittorio Brambilla alternandosi con Roberto Farneti, Arturio Merzario è tornato al volante della Lucchini Alfa Romeo (Scuderia del Portello). Immancabile la presenza in pista di Pierluigi Martini, accompagnato dalla sua Minardi M189, dalle Tyrrell P3402 e P34/05 perfettamente restaurate, dalla Ralt RT30 Ford-Cosworth e dalla Ferrari 126 C4 ex-Michele Alboreto del 1986.
    Info Historic Minardi Day
    I biglietti sono acquistabili su ticketone.it, nei punti vendita autorizzati ticketone oppure presso le biglietterie dell’Autodromo. LEGGI TUTTO

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    F1 | Cosa attendersi dalla seconda parte di stagione?

    SPA, BELGIUM – JULY 26: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing laughs in the garage with Oracle Red Bull Racing Team Principal Christian Horner and Oracle Red Bull Racing Team Consultant Dr Helmut Marko during practice ahead of the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on July 26, 2024 in Spa, Belgium. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202407260838 // Usage for editorial use only //Ci siamo: la pausa estiva è quasi finita, e tutti i team di F1 sono pronti a scendere in pista di nuovo a Zandvoort, per dare il via alla seconda parte di stagione. Il tracciato olandese farà da apripista ad una serie di Gran Premi fondamentali per la definizione di entrambe le classifiche. Cosa ci dobbiamo aspettare, dunque, da questo rientro, in particolare per quanto riguarda i quattro top team? Andiamo a vederlo insieme.
    Red Bull: urge ritrovare la rotta
    Guardando le graduatorie, verrebbe da dire che gli uomini di Christian Horner possano dormire sonni tranquilli, come avviene ormai da due anni a questa parte in F1. Bene, la realtà delle cose è però un tantino diversa, soprattutto dopo quanto visto nelle ultime uscite. Il team di Milton Keynes, infatti, oltre a fare i conti con il Sergio Perez di gran lunga peggiore mai visto all’azione, sembra aver perso quel vantaggio tecnico e prestazionale che aveva caratterizzato gli ultimi due campionati, e anche la parte iniziale della stagione 2024.
    La vittoria manca a Verstappen ormai da quattro gare, dal GP di Spagna di Barcellona; una pausa dalla conquista del primo gradino del podio che da tempo non vedevamo per il talento olandese. E proprio la gara di Zandvoort potrebbe rappresentare l’occasione più ghiotta per invertire la rotta e tornare alla vittoria. Da quando si è tornati tra le dune olandesi, il padrone di casa ha sempre dominato, e ora deve in qualche modo tentare di riportare in carreggiata un team che forse non ha più la solidità di un tempo, ma che ha comunque capacità, mezzi e tempo dalla sua parte.
    McLaren: limare le sbavature per essere al top
    Inutile girarci intorno più di tanto: la vettura al momento più performante in pista, su tutte le tipologie di tracciato, è la McLaren. Il team di Zak Brown capitanato da Andrea Stella ha fatto certamente un ottimo lavoro, mostrando in pista di avere un passo spesso inarrivabile anche da parte della Red Bull. La seconda parte di stagione deve per forza essere quella della consacrazione, della dimostrazione di poter lottare per il titolo F1 già a partire dal 2025.
    Per farlo, però, sono necessarie alcune migliorie da parte di Norris e Piastri, ma soprattutto da parte del team. Errori, sbavature, strategie non ideali non potranno più essere ammesse da Zandvoort in avanti. Solo due vittorie ottenute fino ad oggi, infatti, rappresentano un bottino troppo magro, e già dall’Olanda gli inglesi sono chiamati a rispondere presente. Anche perché dietro stanno arrivando di gran carriera le Frecce d’Argento.

    Mercedes: missione costanza di rendimento
    La squadra di Brackley è tornata al top. Chi pensava che la vittoria di Russell a Spielberg fosse un caso isolato da collegare al contatto Norris-Verstappen ha dovuto ricredersi in fretta. Toto Wolff e i suoi uomini hanno trovato il bandolo della matassa, e si stanno preparando nel migliore dei modi per il dopo-Hamilton. La doppietta negata a Spa ha comunque mostrato che le qualità per fare bene ci sono tutte, e che le sorprese con una coppia di piloti come il sette volte Campione del Mondo e George Russell sono sempre dietro l’angolo.
    Ora occorre capire se la Mercedes riuscirà ad essere competitiva su ogni tipo di pista, o se su layout particolari possa arrivare a soffrire in maniera pesante. Le sensazioni sono sicuramente positive al momento, ora per gli uomini in grigio si tratta più che altro di lavorare nella direzione prefissata, anche in ottica futura. L’annuncio di Antonelli è atteso per il weekend di Monza; una scommessa importante, che potrebbe avere l’effetto di un’ulteriore spinta anche per la seconda metà del 2024.
    Ferrari: dieci weekend per ribaltare la situazione
    Alzi la mano chi, dopo il weekend di Monte Carlo, si sarebbe aspettato una rossa quarta tra i top team e costantemente lontana dalle posizioni del podio. E invece è proprio così che è andata: dal trionfo casalingo di Charles Leclerc in poi tutto è andato completamente storto. Gli aggiornamenti portati a Barcellona hanno avuto effetti disastrosi, e il porpoising è tornato a fare capolino quando doveva ormai essere soltanto un vago ricordo.
    Che dire della Ferrari? Poco, se non che è giunto il momento di mettere un punto ad una situazione che rischia di diventare tragicomica, tra addii e arrivi mancati. Vasseur ha avuto la pausa estiva per riordinare un po’ le idee e un reparto tecnico quantomai in subbuglio, ma che ora deve trovare la soluzione per tornare ad essere una vettura almeno da podio. “Abbiamo capito cosa non ha funzionato”, ha detto Sainz dopo Spa. Sarà anche vero, ma l’ottimismo da un po’ è uno stato d’animo che fatica a circolare tra tifosi e uomini della Rossa. Zandvoort e Monza daranno già le risposte cercate: in Italia dovrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti. Occorrono dieci weekend puliti per raddrizzare una stagione iniziata col piede giusto e poi inspiegabilmente disputata a passo di gambero. Più facile a dirsi che a farsi, guardando la situazione. LEGGI TUTTO

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    Calendario F1 2024 aggiornato, dopo la pausa estiva

    Il calendario ufficiale e aggiornato del Mondiale F1 2024, dopo la pausa estiva: si riparte con i GP a Zandvoort in Olanda e a Monza in Italia.La locandina del Gp d’Italia F1 2024 a Monza – monzanet.it

    Dopo le prime 14 gare in programma e la pausa estiva, il Circus della Formula 1 è pronto a ripartire con un doppio appuntamento europeo, prima dei Gran Premio in Asia e America.
    Il weekend dal 23 al 25 agosto il calendario F1 2024 prevede il Gran Premio d’Olanda a Zandvoort, mentre la settimana successiva è in programma l’attesissimo Gran Premio d’Italia a Monza.
    A seguire la Formula 1 farà tappa in Azerbaijan prima e a Singapore poi, prima di affrontare Austin, Messico, Brasile e Las Vegas per poi chiudere a dicembre con le ultime due tappe in Qatar e ad Abu Dhabi.
    Il Calendario F1 2024 aggiornato: gli orari TV, con le esclusive SKY Sport F1, le dirette SKY e TV8 e gli orari delle differite di qualifiche e gare sul canale TV8.

    Data GRAN PREMIO FP1 FP2 FP3 QUALI GARA TV*
    25 Agosto Olanda, Zandvoort 12:30 16:00 12:30 15:00 15:00 Sky
    18:30 18:00 TV8
    01 Settembre Italia, Monza 13:30 17:00 12:30 16:00 15:00 Sky e TV8
    15 Settembre Azerbaijan, Baku 11:30 15:00 10:30 14:00 13:00 Sky
    22 Settembre Singapore, Singapore 11:30 15:00 11:30 15:00 14:00 Sky
    20 Ottobre USA, Austin 19:30 23:30 19:00 22:00 21:00 Sky **
    27 Ottobre Messico, Messico City 20:30 24:00 19:30 23:00 21:00 Sky
    03 Novembre Brasile, San Paolo 15:30 19:30 15:00 19:00 18:00 Sky **
    23 Novembre USA, Las Vegas 03:30 07:00 01:30 07:00 07:00 Sky
    01 Dicembre Qatar, Lusail 14:30 18:30 14:00 18:00 18:00 Sky **
    08 Dicembre Abu Dhabi, Yas Marina 10:30 14:00 11:30 15:00 14:00 Sky
    (*) gli orari di SKY (SKY SPORT F1 e NOW) sono definitivi anche se potrebbero subire qualche variazioni nel corso della stagione. Gli orari delle differite su TV8 saranno pubblicati non appena disponibili.(**) In calendario sono in programma ancora 3 weekend con gara Sprint, che prevedono: FP1 e Qualifiche per la gara sprint il venerdì, gara Sprint e Qualifiche per la gara di domenica il sabato e la tradizionale gara la domenica. Le ultime 3 gare Sprint saranno trasmesse in diretta anche su TV8 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia trionfa in Austria: battuto Martin, è il nuovo leader mondiale!

    SPIELBERG (AUSTRIA) – Domenica da sogno per Francesco ‘Pecco’ Bagnaia: il pilota della Ducati ufficiale, al 25° successo nella classe regina, vince il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento del mondiale MotoGp. Il campione del mondo in carica precede sul circuito di Spielberg lo spagnolo Jorge Martin su Pramac (+3″232) ed Enea Bastianini (+7″357) sull’altra Ducati ufficiale, cogliendo il decimo successo stagionale. Chiude in quarta posizione Marc Marquez (Ducati Gresini, +13″836), davanti a Brad Binder (Ktm) e Marzo Bezzecchi (Ducati VR46). A punti sono andati anche Maverick Vinales (Aprilia), Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac), Aleix Espargaro (Aprilia) e Alex Marquez (Ducati Gresini). LEGGI TUTTO

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    F1, Fred Vasseur parla delle qualità di Carlos Sainz e Charles Leclerc

    A poco più di un anno e mezzo dalla sua nominia a Team Principal della Ferrari in Formula 1, Fred Vasseur sta cercando di cambiare la Scuderia, con l’obiettivo di farla tornare ai vertici del Circus della Formula 1. In una lunga intervista esclusiva a formula1.com, Vasseur ha parlato delle qualità dei suoi due piloti.VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Eric Alonso / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    F1, Vasseur su Leclerc
    Da quando Charles Leclerc ha assaporato la vittoria sulle strade di Monaco, il pilota della Ferrari ha attraversato un periodo difficile. Ai brutti risultati in pista sono segite parole non bellissime nei confronti della squadra. In Ungheria, però, il suo tono è decisamente cambiato e sono seguiti due dei suoi risultati più brillanti della stagione: il quarto posto in Ungheria, la pole e il terzo posto a Spa.
    “Non si tratta solo di Charles, è difficile per la squadra”, ha detto Vasseur, che poi ha anche aggiunto: “Dopo Monaco abbiamo avuto una sequenza difficile. In Canada non eravamo messi male. Quello che è chiaro è che la macchina era un po’ più difficile da guidare e anche il livello di aspettative di Charles era un po’ più alto”.
    “La vita di una squadra è fatta di alti e bassi – ha voluto ribadire il Team Principal della Ferrari -. Abbiamo discussioni permanenti con Charles. Lui conosce la nostra situazione, sa cosa facciamo bene e cosa facciamo male e sa che a volte ha commesso degli errori. Ma non stiamo cercando di addossare la responsabilità a qualcuno. Lavoriamo insieme da anni, ci conosciamo perfettamente, sappiamo che stiamo spingendo, sappiamo che dobbiamo solo sistemare le cose. Non siamo assolutamente nella situazione di puntare il dito”.
    Quel “puntare il dito” suona un po’ come una tiratina di orecchie al monegasco, reo, in alcuni team readio e anche in alcune interviste post gara, di aver esagerato con qualche riferimento a persone o fatti interne alla squadra.
    F1, Vasseur su Sainz
    Per contro, il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, che l’anno prossimo sarà sostituito dal sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, ha messo in difficoltà Leclerc più di una volta quest’anno e si trova a soli 15 punti di distanza nel campionato piloti, avendo anche disputato una gara in meno (Arabia Saudita) per l’operazione all’appendicite.
    Vasseur ha detto di essere rimasto impressionato dal modo in cui lo spagnolo ha gestito la notizia della sua partenza e ha più volte sottolineato come la capacità dello spagnolo di essere all’altezza di Leclerc sia fondamentale per essere in lotta per il campionato costruttori quest’anno. “Una delle qualità di Carlos è che è molto forte mentalmente, è molto costante”, ha detto Vasseur che poi ha anche aggiunto: “Ci sono solo due gare che ho visto essere state difficili per lui negli ultimi 36 anni. È molto costante, è sempre presente. È molto impegnato, molto concentrato e ha una buona conoscenza della vettura”.
    F1, Vasseur e la ‘racing mentality‘
    Vasseur ha anche affrontato il tema della “mentalità da gara” che in Ferrari era poco presente: “Devi rischiare ovunque, se vuoi vincere”, ha detto il Team Principal [ leggi qui, l’articolo dedicato ]
    Leggi qui, l’intervista completa su f1.com LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Il divario da chi ci precede è di tre o quattro centesimi”

    A poco più di un anno e mezzo dalla sua nominia a Team Principal della Ferrari in Formula 1, Fred Vasseur sta cercando di cambiare la Scuderia, con l’obiettivo di farla tornare ai vertici del Circus della Formula 1. In una lunga intervista esclusiva a formula1.com, Vasseur ha parlato dell’approccio al miglioramento continuo per avvicinare gli avversari.Fred Vasseur – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Da quando è arrivato a Maranello, ci sono segnali che indicano che la mentalità in Ferrari sta cambiando. “Credo che sarebbe un errore pensare che ci sia un elenco di cose da fare, perché si tratta piuttosto di un approccio di miglioramento continuo”, ha detto Vasseur al sito ufficiale della Formula 1.
    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Non dobbiamo fare una cosa ed è fatta. La mia lista di cose da fare è convincere tutti i dipendenti della fabbrica che è così”.
    Parlando poi del distacco molto ridotto da Red Bull, McLaren e Mercedes, Vasseur ha ribadito: “Ogni giorno dobbiamo cercare di fare un lavoro migliore di quello di ieri. Questo è ancora più vero oggi in F1, con un divario così ridotto tra le squadre e le vetture. Ogni singolo dettaglio fa un’enorme differenza in termini di risultati. La media tra noi e chi ci precede è di circa tre o quattro centesimi di secondo”.
    Il Team Principal, arrivato in Ferrari a inizio gennaio del 2023, ha ricordato anche il distacco al Gran Premio del Made In Italy e dell’Emilia Romagna di quest’anno: “A Imola, ci sono state tre vetture nel giro di un millesimo. Dobbiamo tenerlo a mente e fare in modo di impegnarci in ogni settore dell’azienda: dalla produzione alla progettazione, dalle operazioni in pista all’aerodinamica, per inseguire ogni decimo”.

    F1, Vasseur e la ‘racing mentality‘
    Vasseur ha anche affrontato il tema della “mentalità da gara” che in Ferrari era poco presente: “Devi rischiare ovunque, se vuoi vincere”, ha detto il Team Principal [ leggi qui, l’articolo dedicato ]
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    F1, Fred Vasseur: “Devi rischiare ovunque, se vuoi vincere. Questa è la mentalità da gara”

    A poco più di un anno e mezzo dalla sua nominia a Team Principal della Ferrari in Formula 1, Fred Vasseur sta cercando di cambiare la Scuderia, con l’obiettivo di farla tornare ai vertici del Circus della Formula 1. In una lunga intervista esclusiva a formula1.com, Vasseur ha affrontato il tema della sua più grande sfida da quando è arrivato a Maranello.VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il ruolo di Fred Vasseur è uno dei più ambiti in Formula 1 ma è anche uno dei più difficili. Ogni sua decisione, ogni sua mossa in pista e ogni risultato viene analizzato nei minimi dettagli. Alla Ferrari, se hai successo, “è normale”. Se non vinci però si viene criticati, più che in altri team.
    Tutto ciò che non è vittoria è considerato un fallimento. Le critiche sono ovviamente arrivate lo scorso anno per il terzo posto finale, dietro a Red Bull e Mercedes e non mancano quest’anno. Dopo 14 gare, la Ferrari si trova al terzo posto nel campionato costruttori, esattamente dove si trovava dopo lo stesso numero di gare l’anno scorso.
    Recentemente vi abbiamo proposto l’analisi del mondiale costruttori F1 2024 e il confronto con il 2023.
    Mentre però dall’esterno le critiche continuano, all’interno il quadro sembra diverso: “All’interno del team l’umore è buono. Sicuramente volevamo ottenere di più – ha detto Vasseur – e probabilmente abbiamo esagerato in alcuni eventi, cercando di ottenere di più. Quando si ha un atteggiamento aggressivo, a volte si ottiene meno. Dobbiamo mantenere la calma”.
    Il Team Principal della Ferrari ha voluto ricordate le gare più difficili del 2024: “Abbiamo avuto quattro weekend difficili (Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna, ndr): l’umore in squadra non era buono, perché non era quello che volevamo, ma c’era positività nel cercare di recuperare, capire perché e risolvere il problema. L’atteggiamento è stato buono”.
    La grande sfida con la Ferrari è sempre stata quella di dare al personale del team la fiducia necessaria per spingersi oltre i confini delle rispettive aree senza temere di essere criticati, individuati o addirittura licenziati quando un’idea non funziona o veniva commesso un errore. In un lasso di tempo relativamente breve, Vasseur sembra essere riuscito a trasmettere con successo questa cultura e a modificare la mentalità: “Se devo essere orgoglioso di qualcosa, non è il risultato”, ha detto. “Il risultato è una conseguenza. È più il fatto che tutti siano più propensi a rischiare, un po’ meno spaventati: la conseguenza è il risultato. Il fatto che stiamo cercando di cambiare un po’ la mentalità”.

    Vasseur ha poi aggiunto: “Per me è questione di mentalità. Devi rischiare ovunque, se vuoi vincere. Questa è una mentalità da gara. Probabilmente è anche il DNA della Red Bull. È qui che dobbiamo fare un passo avanti”.
    Vasseur è un team principal equilibrato. Non lo abbiamo mai visto reagire in modo esagerato quando la squadra ha avuo un weekend negativo, né lo abbiamo visto festeggiare troppo in caso di vittoria. Nelle giornate storte, Vasseur protegge la sua squadra a tutti i costi. Nelle giornate positive, si congratulerà con tutti per provare a vincere in modo costante: “Ci sono persone che guardano agli aspetti positivi e altre che guardano alle aree di miglioramento. Io – ha detto Vasseur – credo di essere più orientato verso queste ultime. Questa è la competizione. La cosa più importante è concentrarsi sulle proprie debolezze e mantenere un approccio di miglioramento continuo”.
    Leggi qui, l’intervista completa su f1.com LEGGI TUTTO

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    Prezzi benzina: la verde si abbassa, ma in autostrada la situazione è preoccupante

    Il prezzo medio nazionale della benzina è al livello più basso dal 5 febbraio, quello del gasolio dal 18 giugno.Secondo Staffetta quotidiana, i prezzi nelle aree di servizio autostradali sono però oggi mediamente più alti rispetto alla rete ordinaria, di circa nove centesimi al litro sulla benzina self service e di quasi undici sul gasolio. Un diffrenziale doppio rispetto al servito: il gasolio costa 23,7 centesimi in più, mentre la benzina si “ferma” a 21,4 centesimi in più rispetto alla rete ordinaria. Tradotto: per un pieno di 80 litri di gasolio si spendono in media quasi 19 euro in più in autostrada.
    Nello specifico
    Se facciamo un confronto tra due estremi, tra prezzo in modalità servito in autostrada e il self service sulla rete ordinaria, la differenza sulla benzina è addirittura di 36 centesimi al litro. Quindi per un pieno di 80 litri il sovrapprezzo in autostrada sale a quasi 29 euro. Secondo i dati elaborati da Staffetta Quotidiana comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy la benzina in modalità self service a 1,832 euro/litro (-2 millesimi, compagnie 1,836, pompe bianche 1,824), mentre al servito è a 1,976 euro/litro (-2, compagnie 2,017, pompe bianche 1,895). Il diesel, invece, al fai da te è a 1,711 euro/litro (-3, compagnie 1,716, pompe bianche 1,702), al servito a 1,856 euro/litro (-3, compagnie 1,898, pompe bianche 1,772). Il Gpl servito si attesta a 0,714 euro/litro (invariato, compagnie 0,723, pompe bianche 0,703), il metano servito a 1,331 euro/kg (+1, compagnie 1,343, pompe bianche 1,321), e il Gnl 1,228 euro/kg (-1, compagnie 1,231 euro/kg, pompe bianche 1,226 euro/kg).
    I prezzi sulle autostrade sono invece: la verde al self service 1,925 euro/litro (servito 2,192), il gasolio self service a 1,819 euro/litro (servito 2,092), il Gpl a 0,856 euro/litro, il metano a 1,453 euro/kg, e il Gnl a 1,284 euro/kg.
    In auto con gli amici a quattro zampe: ecco a cosa stare attenti LEGGI TUTTO