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    F1 paradosso: torna il divertimento, ma si cambia il regolamento

    SHANGHAI, CHINA – APRIL 20: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 leads Carlos Sainz of Spain driving (55) the Ferrari SF-24 on track during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of China at Shanghai International Circuit on April 20, 2024 in Shanghai, China. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202404200112 // Usage for editorial use only //In Canada a spuntarla è ancora una volta la Red Bull di Max Verstappen. Questa nota di cronaca, che fino a qualche settimana fa ci permetteva di archiviare direttamente il weekend senza necessità di ulteriori analisi, ora nasconde dietro di sé una mole infinita di temi.
    Sì perché giusto per dirne qualcuno: a Montreal la Red Bull non è stata la vettura più veloce, la Ferrari arrivata in fiducia dalla vittoria di Montecarlo è incorsa in un flop clamorosa, una buonissima McLaren si è mangiata la vittoria causa errate strategie e la Mercedes è rispuntata dagli abissi come le marmotte che affollano il circuito canadese.
    Da ciò prefiguriamo un mondiale potenzialmente clamoroso e spettacolare, con il plus che fino a qualche settimana fa il tutto era assolutamente inaspettato. Il terremoto in Red Bull e gli sviluppi delle altre vetture hanno iniziato a generare una netta convergenza prestazionale delle forze in pista. Nonostante le avversarie di Red Bull (chi più, chi meno) abbiano cercato di imitare il disegno di Newey, in realtà ciò che ne viene fuori è un pacchetto di mischia in cui ogni vettura possiede caratteristiche peculiari e disparate dalle altre. E quando si iniziano ad analizzare queste variabili e questi dettagli, allora vuol dire che la competizione esiste e ad oggi esiste eccome.

    È chiaro che Verstappen e il suo team hanno una estrema capacita di gestione della gara e delle variabili che ancora nessuno possiede: né in McLaren né in Ferrari. Inoltre Max, ora come ora, esibisce un’abilità di guida superiore agli altri. Ma Ferrari e McLaren arriveranno, tanto più basandosi su progetti tecnici che ad oggi sembrano nettamente più saldi rispetto a quello di Red Bull, che in pochi mesi si è frantumato, divenendo anche orfano del suo padre spirituale Adrian Newey.
    Il problema è che quando queste scuderie avranno abbastanza esperienza e qualità tecnica per attaccare Red Bull cambierà di nuovo il regolamento tecnico. È successo in seguito allo spettacolare mondiale 2021 e succederà al termine del 2025, un’altra stagione che ha tutte le carte in regola per farci divertire.
    Ma allora ha senso andare a cambiare le regole non appena tutti i giocatori al tavolo le hanno fatte proprie?A furia di rincorrere lo spettacolo si finisce per soffocarlo (un po’ come con l’introduzione delle Sprint Race), sarà una lettura una po’ superficiale, ma se nel 2026 si aprisse un nuovo ciclo di dominio a perderci saranno gli appassionati e soprattutto la Formula Uno stessa. LEGGI TUTTO

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    Leclerc e la dura frase in diretta tv sulla Ferrari dopo il Gp del Canada: “Se perdi un secondo e mezzo…”

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    Leclerc di fuoco: “Ferrari poco veloce, sono incazz…”

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    Flop Ferrari in Canada, pole Russell: Leclerc e Sainz, da che posizione partono

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    F1, Gp Canada (FP3): Hamilton vola a Montreal davanti a Verstappen, Ferrari allarmante

    Canadian Grand Prix, Friday – Jiri Krenek – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Cala il sipario sulle prove libere del Gran Premio del Canada, sul circuito di Montreal. Per la fortuna dei piloti, le FP3 sono le uniche a disputarsi su pista asciutta per tutta la durata della sessione. Non a caso, basta guardare i tempi registrati nelle prime due sessioni: Norris il più veloce nelle FP1 in 1:24.435, davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc, mentre nelle FP2 è stato Alonso il più veloce in 1:15.810, davanti alla Mercedes di George Russell e al compagno di squadra Lance Stroll.
    Nella mattinata canadese svetta la Mercedes di Lewis Hamilton, che firma un inarrivabile 1:12.549, quasi 4 decimi più veloce della Red Bull di Max Verstappen. Davvero in palla il sette volte campione del mondo, a suo agio come non mai con la sua vettura sulle stradine di Montreal. La conferma della bontà del comportamento delle Frecce d’Argento la fornisce George Russell, terzo a pochi millesimi di distanza dal campione del mondo olandese. Molto bene l’Aston Martin con Lance Stroll, 4°, davanti alla McLaren di Oscar Piastri e alla sorprendente RB di Daniel Ricciardo. Settima l’altra McLaren di Lando Norris, davanti a Fernando Alonso, Sergio Perez e a un deludente Charles Leclerc. Allarmante il rendimento della Ferrari, come testimonia il 12° posto di Carlos Sainz, accentuato da un team radio nei minuti finali del monegasco, in cui denuncia l’estrema lentezza della SF-24. Per capire se la scuderia di Maranello potrà risalire la china o dovrà correre in difesa in questo week-end, bisogna attendere le 22, orario del semaforo verde delle qualifiche del Gran Premio del Canada.

    GP CANADA F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)
    # Pilota Team Tempo Gap Giri
    1 Lewis Hamilton MERCEDES 1:12.549 31
    2 Max Verstappen RED BULL RACING 1:12.923 +0.374s 32
    3 George Russell MERCEDES 1:12.957 +0.408s 33
    4 Lance Stroll ASTON MARTIN 1:13.026 +0.477s 27
    5 Oscar Piastri MCLAREN 1:13.266 +0.717s 32
    6 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 1:13.279 +0.730s 34
    7 Lando Norris MCLAREN 1:13.293 +0.744s 32
    8 Fernando Alonso ASTON MARTIN 1:13.340 +0.791s 30
    9 Sergio Perez RED BULL RACING 1:13.342 +0.793s 29
    10 Charles Leclerc FERRARI 1:13.349 +0.800s 28
    11 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:13.439 +0.890s 30
    12 Carlos Sainz FERRARI 1:13.570 +1.021s 33
    13 Valtteri Bottas KICK SAUBER 1:13.642 +1.093s 32
    14 Logan Sargeant WILLIAMS 1:13.663 +1.114s 31
    15 Yuki Tsunoda RB HONDA RBPT 1:13.716 +1.167s 31
    16 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1:13.737 +1.188s 29
    17 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 1:13.777 +1.228s 27
    18 Alexander Albon WILLIAMS 1:13.880 +1.331s 22
    19 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:14.075 +1.526s 31
    20 Zhou Guanyu KICK SAUBER 1:18.656 +6.107s 4 LEGGI TUTTO

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    A Senigallia il raduno europeo dell’Harley Owners Group

    SENIGALLIA – Sono arrivati da ogni parte d’Europa, in alcuni casi guidando per giorni, per ritrovarsi tutti assieme a Senigallia , dove 40.000 appassionati di Harley Davidson in questi giorni danno vita al 30° raduno europeo dell’Harley Owners Group (HOG)), che si tiene fino a domani 9 giugno. La cittadina marchigiana è stata pacificamente invasa e colorata in questi giorni da migliaia di appassionati del marchio più celebre delle due ruote. Concerti, incontri, esibizioni, l’esibizione di veri e propri cimeli storici ma anche la possibilità di provare alcuni dei nuovi modelli realizzati dal più leggendario dei marchi motociclistici esistenti. Ma l’appuntamento clou è stata la parata di questa mattina quando diverse migliaia di moto, hanno percorso il lungomare e poi un itinerario lungo 50 km intorno alla cittadina marchigiana. “Oggi siamo qui al 30º raduno europeo dell’Harley Owners Group con decine di migliaia di appassionati – spiega Jochen Zeitz, CEO of Harley-Davidson – è un piacere essere tornati in Italia dopo una decade e siamo felici di essere qui a Senigallia. Ringraziamo la Regione Marche e la città di Senigallia per l’ospitalità. Ci siamo sentiti a casa. Ci sono appassionati giunti da ogni zona di Europa alcuni dei quali hanno viaggiato per giorni per essere qui, per incontrarsi e condividere esperienze. Harley-Davidson lo sappiamo è trasversale ed offre un’esperienza al cliente che va oltre il prodotto: questo è il bello di una comunità , il bello di essere tra la gente”. LEGGI TUTTO