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    Harley-Davidson presenta la nuova Fat Boy® Gray Gost in edizione limitata

    La Icons Motorcycle Collection propone ogni anno un nuovo modello a tiratura limitata che reinterpreta in chiave moderna un’iconica motocicletta Harley-Davidson®. Ogni modello è numerato e può includere caratteristiche aggiuntive rispetto alla versione base. La produzione della Fat Boy Gray Ghost sarà limitata a 1.990 esemplari in tutto il mondo (per rendere omaggio alla Fat Boy del 1990), con un prezzo base in Italia di Euro 32.700 (*prezzo consigliato al pubblico).

    Omaggio alla leggenda “fat custom”“La Fat Boy originale riprese proporzioni e silhouette della Hydra-Glide del 1949, reinterpretandole per una nuova generazione di motociclisti,” spiega Brad Richards, Vicepresidente del Design e Direttore Creativo di Harley-Davidson. “Quei rider apprezzavano il nostro DNA post-bellico, ma erano anche attratti dalla semplicità del design industriale contemporaneo.”

    Inizialmente pensata per un ciclo di vita breve, la Fat Boy ha attraversato tre generazioni di motore e un completo redesign del telaio Softail®, mantenendo per 35 anni un impatto visivo e stilistico senza eguali.

    Finitura Reflection mozzafiato

    La Fat Boy è una moto grande e audace, pensata per chi vuole distinguersi. Questa dichiarazione di stile è amplificata dalla versione Icons Collection Fat Boy Gray Ghost, che brilla alla luce del sole come se fosse stata scolpita da un blocco massiccio di lega e lucidata a specchio. La finitura Reflection è ottenuta attraverso un processo chiamato Physical Vapor Deposition (PVD), noto anche come rivestimento a film sottile, in cui un materiale solido viene vaporizzato sottovuoto e depositato sulla superficie di un componente — in questo caso, il serbatoio e i parafanghi della moto. Il processo avviene applicando una carica positiva al materiale solido (una lega di alluminio) e una carica negativa alla parte della moto. Dopo la deposizione, il pezzo viene verniciato con un trasparente protettivo standard.

    Harley-Davidson ha già utilizzato la tecnologia PVD in passato per rifinire piccoli componenti, come stemmi del serbatoio e coperture dello scarico. Tuttavia, è la prima volta che questo trattamento viene applicato a componenti così grandi su un modello di serie Harley-Davidson®. L’eccezionale precisione di questo rivestimento garantisce una finitura spettacolare, simile al cromo nell’aspetto, ma più completa in termini di copertura e capace di rispettare gli standard Harley-Davidson per la resistenza alla corrosione, impossibili da ottenere con la cromatura tradizionale su queste parti.

    I copri carter laterali cromati completano la finitura brillante complessiva della moto, in armonia con il telaio rifinito con verniciatura a polvere in argento lucido. Gli elementi stilistici ispirati al modello Fat Boy originale includono un filtro aria rotondo, accenti gialli sui coperchi inferiori delle teste, sulle coperture del gruppo motore e sull’inserto della console del serbatoio. Ulteriori dettagli — come la mantovana del sellino in pelle con lacci e nappine, e la cinghia in pelle nera sul serbatoio con bordo intrecciato — contribuiscono all’estetica nostalgica. Gli stemmi tridimensionali sul serbatoio replicano la celebre grafica alata dell’originale Fat Boy. Un inserto commemorativo nella console del serbatoio è inciso con il numero di serie unico della moto, mentre il medaglione della Icons Collection è posizionato sul parafango posteriore. I cerchi in alluminio pressofuso Lakester, esclusivi del modello Fat Boy, accentuano l’assetto muscoloso della moto. Gli pneumatici ad alte prestazioni Michelin® Scorcher® 11 (anteriore 160/60R18, posteriore 240/40R18) migliorano l’esperienza di guida.

    Prestazioni Elevate e Tecnologia

    Il modello Fat Boy Gray Ghost condivide le prestazioni elevate e le caratteristiche tecniche introdotte con la motocicletta Fat Boy 2025.•    Nuovo Motore Milwaukee-Eight® 117 Custom: tarato per erogare 101 cavalli (75 kW) e una coppia massima di 122 lb-ft (171 Nm), con un aumento di potenza – un incremento del 7% in cavalli e del 3% in coppia – rispetto al modello Fat Boy 114 del 2024.o    Questo motore è dotato di uno scarico 2-in-2 con catalizzatori individuali. I silenziatori sono realizzati con materiali avanzati e leggeri che lavorano per ridurre le alte frequenze e enfatizzare quelle basse, per un suono potente.o    Le teste dei cilindri a quattro valvole presentano una forma rivisitata della camera di combustione, porte di aspirazione ovali e sedi delle valvole di aspirazione a basso profilo, progettate per migliorare le prestazioni e l’economia del carburante.o    L’olio motore viene instradato da un radiatore dell’olio montato sul telaio attraverso i passaggi di raffreddamento della testa del cilindro. Questo sistema di raffreddamento ottimizza ulteriormente il comfort termico del pilota, specialmente in situazioni di guida a bassa velocità e in condizioni di caldo.•    Nuove Sospensioni: ricalibrate per ottimizzare il comfort del pilota.o    Le forcelle da 49 mm con valvola a doppia curvatura mantengono la ruota anteriore in contatto con la superficie stradale, per una guida confortevole.o    La regolazione idraulica del precarico sotto il sedile consente al pilota di mantenere le prestazioni ottimali della sospensione posteriore in base al carico e alle condizioni stradali prevalenti.•    Nuove Modalità di Guida Selezionabili (Strada, Pioggia e Sport): controllano elettronicamente le caratteristiche di prestazione della motocicletta e il livello di intervento tecnologico.•    Nuovi Miglioramenti sulla Sicurezza del Pilota di Harley-Davidson: una raccolta di tecnologie progettate per aumentare la fiducia del pilota durante situazioni impreviste o condizioni stradali avverse.o    Sistema di Frenata Antibloccaggio in Linea Retta/Curva (ABS/C-ABS)o    Sistema di Controllo della Trazione in Linea Retta/Curva (TCS/C-TCS)o    Controllo della Coppia di Slittamento in Decelerazione in Linea Retta/Curva (DSCS/C-DSCS)o    Monitoraggio della Pressione degli Pneumatici (TPMS)•    Nuova Illuminazione Completa a LED: inclusi fari, luci posteriori, luci dei freni e indicatori, per migliorare la visibilità.•    Nuova Porta di Alimentazione USB-C: offre un trasferimento dati più veloce rispetto alla precedente porta USB-A, orientamento reversibile del connettore e compatibilità con dispositivi più recenti. La posizione della porta è sul lato anteriore sinistro della motocicletta, sotto il serbatoio del carburante.•    Nuovi Connettori per Abbigliamento Riscaldato: sono stati spostati da dietro un pannello laterale alla parte superiore del parafango posteriore sotto il sedile, dove sono molto più facili da accedere.•    Nuovo Strumento Montato sulla Console da 5 Pollici: posiziona un tachimetro analogico sopra un display digitale LCD multifunzione. Il pilota può usare il pulsante di controllo Trip per scorrere tra le informazioni disponibili nel display LCD.

    Storia di un’Icona Istantanea

    Nel 1990, un periodo in cui i media motociclistici e gran parte del pubblico dei motociclisti erano concentrati sulle crescenti prestazioni delle moto sportive, il modello Harley-Davidson® Fat Boy è arrivato come un potente accordo di heavy metal.Il modello Fat Boy è stato ispirato da una motocicletta custom Harley® basata sulla piattaforma Softail® creata nel 1987 presso Harley-Davidson Montréal dal direttore generale della concessionaria Duc Dufour e dal tecnico Denis Lavoie, che chiamarono quella moto Lowboy. Questa moto presentava una sospensione posteriore abbassata, una ruota a disco in alluminio e un parafango in fibra di vetro nella parte anteriore, oltre a un manubrio largo. Avvistata dall’esecutivo Harley-Davidson Jerry Wilke, un esemplare è stato inviato a Milwaukee. Sebbene la custom Lowboy avesse fornito qualche ispirazione, la motocicletta che sarebbe diventata il modello Fat Boy è stata creata dal team di design H-D guidato da Willie G. Davidson e Louie Netz.

    “Sul modello Fat Boy del 1990, le ruote sono la caratteristica distintiva”, scrisse Davidson nel suo libro 100 Years of Harley-Davidson. “L’idea era di creare un aspetto distintivo utilizzando ruote a disco in fusione solida. Abbiamo spinto questa distinzione ulteriormente con una verniciatura monocromatica argento e un telaio verniciato a polvere argento. Poiché l’intera moto era argento, avevamo bisogno di qualcosa di brillante per farla risaltare. Ho aggiunto rifiniture gialle sulle scatole dei bilancieri, sul coperchio del derby, sul coperchio del timer e sull’interruttore di accensione. Abbiamo costruito un prototipo di Fat Boy e l’ho portato a Daytona per ricevere un feedback diretto dai piloti.”

    Solo Harley-Davidson avrebbe avuto il coraggio di chiamare una moto Fat Boy.

    “Probabilmente ti starai chiedendo come abbiamo trovato un nome come Fat Boy, e ho sentito molte storie su questo, quasi tutte false”, scrisse Davidson. “Ecco la vera storia: è difficile trovare nomi che siano popolari sulla strada. Stavamo cercando qualcosa di insolito e forse anche un po’ irriverente, perché c’è qualcosa di piuttosto figo nel prendersi gioco dei propri prodotti di tanto in tanto. Per me, e per molti altri addetti ai lavori che l’avevano vista, la moto aveva un aspetto massiccio, ‘grasso’. Quindi il team di marketing ha trovato il nome Fat Boy.”

    Timeline del Modello Fat Boy

    •    1990: Il modello Fat Boy debutta in un solo colore, Fine Silver Metallic, alimentato da un motore Evolution® V-Twin montato rigidamente.•    1991: La motocicletta Fat Boy entra nella cultura popolare con la sua apparizione nel film “Terminator 2: Judgment Day”, in cui l’attore Arnold Schwarzenegger guida una Fat Boy attraverso Los Angeles in una drammatica scena di inseguimento. Il film è stato un successo globale, aiutando a cementare il modello Fat Boy come rappresentativo del marchio Harley-Davidson® in molti mercati, specialmente in Europa. Una delle moto utilizzate nel film è ora nella collezione del Museo Harley-Davidson®.•    2000: Il motore Twin Cam 88B™ bilanciato contrapposto debutta nei modelli Softail®, compreso il modello Fat Boy.•    2005: Il modello Fat Boy® CVO™ in produzione limitata, alimentato da un motore Twin Cam 103™, ha avuto una produzione di due anni. I punti salienti dello stile includevano una sospensione posteriore abbassata, sedile in stile pan in acciaio, pedana cromata e una nuova finitura metallica con tre opzioni di colore.•    2010: Il modello Fat Boy® Lo abbassa l’altezza del sedile a soli 24,25 pollici grazie alla sospensione anteriore e posteriore abbassata e a un sedile a basso profilo.•    2016: Il modello Fat Boy® S è alimentato dal potente motore Screamin’ Eagle® Twin Cam 110™ ed è rifinito con uno stile Dark Custom™.•    2018: Il modello Fat Boy è uno dei rivoluzionari modelli Softail® basati su un nuovo telaio con sospensione monoshock posteriore e motori V-Twin Milwaukee-Eight® bilanciati contrapposti. Lo stile è completamente nuovo, con un imponente anteriore, una nuova forma del faro e un enorme pneumatico posteriore da 240 mm, ma la moto è chiaramente ancora un modello Fat Boy.•    2020: Harley-Davidson celebra un’icona con l’introduzione della motocicletta Fat Boy® 114 30th Anniversary Limited Edition. Restilizzata con finiture scure e rifiniture in bronzo, e alimentata dal motore Milwaukee-Eight® 114, la produzione della Fat Boy 30th Anniversary è stata limitata a 2.500 esemplari.

    I prezzi indicati sono i Prezzi di Vendita Suggeriti dal Produttore per i modelli base. I prezzi escludono tasse, titoli, licenze, tasse di registrazione, spese di destinazione, sovrapprezzi (attributibili ai costi delle materie prime nella catena di approvvigionamento del prodotto), accessori aggiuntivi e ulteriori spese del concessionario, se presenti, e sono soggetti a modifiche. Harley-Davidson rimborsa i concessionari per l’esecuzione dei compiti di ispezione e preparazione pre-consegna specificati dal produttore. I prezzi dei concessionari possono variare. 
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    Carlos Sainz Sr: “Presidente FIA? E’ il momento giusto per candidarmi”

    Il panorama del motorsport internazionale potrebbe presto assistere a un cambiamento epocale. In un’intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com, Carlos Sainz Sr., leggendaria figura del rally e padre dell’attuale pilota di Formula 1 Carlos Sainz Senior, ha aperto le porte a una potenziale candidatura alla presidenza della FIA (Fédération Internationale de l’Automobile).
    Con una dichiarazione che ha immediatamente acceso i riflettori sul futuro della governance automobilistica, Sainz Sr. ha affermato con la sua consueta schiettezza: “È il momento giusto per candidarmi come Presidente FIA” (Fonte: Motorsport.com). Questa affermazione, carica di significato e maturata dopo anni di osservazione e passione per il mondo dei motori, segna un punto di svolta nella riflessione di Sainz, trasformando un’ipotesi in una concreta possibilità.
    La potenziale discesa in campo di un personaggio del calibro di Sainz Sr. porterebbe con sé un bagaglio di esperienza, competenza e una visione a 360 gradi sul motorsport, maturata attraverso decenni di successi nelle competizioni più disparate. La sua profonda conoscenza delle dinamiche del settore, unita a una reputazione di integrità e determinazione, lo renderebbe un contendente di peso per la massima carica della FIA.
    Un aspetto cruciale sollevato nell’intervista riguarda il potenziale conflitto d’interessi derivante dalla presenza del figlio, Carlos Sainz Jr., nel campionato di formula 1. Tuttavia, Sainz Sr. ha preemptivamente respinto tali insinuazioni, forte della sua etica professionale e della sua capacità di distinguere i ruoli. La sua carriera parla chiaro: la sua dedizione al motorsport è sempre stata guidata da principi di equità e sviluppo globale della disciplina.

    L’apertura di Carlos Sainz Sr. a una candidatura per la presidenza della FIA rappresenta un’opportunità stimolante per il futuro del motorsport. La sua vasta esperienza come pilota di successo in diverse categorie, unita alla sua profonda comprensione delle dinamiche politiche e sportive, potrebbe portare una ventata di novità e una leadership autorevole all’organo di governo automobilistico mondiale. In un’epoca di cambiamenti rapidi e sfide globali per l’automobilismo, una figura con la sua visione e la sua credibilità potrebbe rivelarsi un elemento chiave per guidare il settore verso un futuro sostenibile e appassionante. La sua capacità di affrontare con trasparenza il tema del potenziale conflitto d’interessi dimostra una consapevolezza e una serietà di intenti che non possono essere ignorate. Resta ora da vedere come questa potenziale candidatura si concretizzerà e quali saranno le reazioni all’interno del mondo del motorsport. LEGGI TUTTO

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    F1, Alpine: Briatore promuove subito Colpito

    Flavio Briatore, dopo essere ritornato a ricoprire il ruolo di Team Principal di Alpine, ha esercitato subito i suoi “poteri”, promuovendo Franco Colpito al ruolo di pilota titolare del team francese.Franco Colapinto – via x.com/FranColapinto

    Il team BWT Alpine Formula 1 ha annunciato oggi pertanto che Franco Colapinto affiancherà Pierre Gasly a partire dal Gran Premio dell’Emilia-Romagna.
    Jack Doohan, ha fatto sapere il team francese, rimarrà parte integrante del team e sarà il pilota di riserva di prima scelta per le prossime cinque gare.
    Colapinto, che ha esordito in Formula 1 con la Williams lo scorso anno, è stato quest’anno collaudatore e pilota di riserva del team Alpine, correrà con il numero 43 sulla A525 e affiancherà Gasly per la prima volta a Imola, Monaco, Spagna, Canada e Austria.

    Flavio Briatore, consulente esecutivo e nuovo Team Principale ad interim ha dichiarato: “Dopo aver esaminato le gare di apertura della stagione, abbiamo deciso di schierare Franco in macchina al fianco di Pierre per le prossime cinque gare. Con uno schieramento così combattuto quest’anno e con una vettura competitiva, che il team ha migliorato drasticamente negli ultimi 12 mesi, ci troviamo nella posizione in cui vediamo la necessità di ruotare la nostra formazione. Sappiamo anche che la stagione 2026 sarà importante per il team e avere una valutazione completa ed equa dei piloti in questa stagione è la cosa giusta da fare per massimizzare le nostre ambizioni l’anno prossimo. Continuiamo a supportare Jack nel team, dato che si è comportato in modo molto professionale nel suo ruolo di pilota titolare finora in questa stagione. Le prossime cinque gare ci daranno l’opportunità di provare qualcosa di diverso e dopo questo periodo di tempo valuteremo le nostre opzioni”.
    Colapinto ha invece dichiarato: “Innanzitutto, voglio ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di guidare per le prossime cinque gare. Lavorerò sodo con il team per prepararmi alla prossima gara a Imola e alla prossima tripletta, che sarà senza dubbio intensa e una grande sfida per tutti. Sono rimasto concentrato e sono pronto a dare il massimo grazie al programma di test, così come al simulatore di Enstone. Farò del mio meglio per entrare rapidamente in sintonia e dare il massimo per ottenere i migliori risultati possibili insieme a Pierre”.
    La nostra anticipazione di ieri sul nostro profilo su ‘X‘.

    Per ora Briatore al posto di Oakes come Team Principal di Alpine può voler dire solo una cosa: Colapinto al posto di Doohan, con effetto immediato! pic.twitter.com/hboEpcb2mI
    — Andrea | CircusF1.com (@CircusFuno) May 6, 2025 LEGGI TUTTO

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    F1, UFFICIALE: Oliver Oakes non è più Team Principal di Alpine

    Il Team Alpine, con un breve comunicato, ha annuncia che Oliver Oakes ha rassegnato le dimessioni dal suo ruolo di Team Principal. Il team le ha accettato con effetto immediato.
    Alpine ha poi fatto saper che Flavio Briatore continuerà nel ruolo di Consulente Esecutivo e ricoprirà anche le mansioni precedentemente svolte da Oliver Oakes.
    Il team desidera ha voluto anche ringraziare Oliver per l’impegno profuso da quando è entrato a far parte del team la scorsa estate e per il suo contributo nell’aiutare la squadra a conquistare il sesto posto nel Campionato Costruttori 2024.
    Il comunicato si conclude dicendo “Il team non intende rilasciare ulteriori commenti”.

    Il comunicato ufficiale di Alpine su X

    TEAM STATEMENT pic.twitter.com/fb2CFlwcWP
    — BWT Alpine Formula One Team (@AlpineF1Team) May 6, 2025

    Nella giornata di oggi erano già circolate alcune voci secondo le quali il giovane Team Principal di Alpine avrebbe preso il posto di Chris Horner in Red Bull. Vedemo nelle prossime ora se questa notizia troverà una conferma ufficiale o meno. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC, a SPA la 6 ore in un weekend di gara da non perdere

    Da giovedì 8 a sabato 10 maggio il FIA World Endurance Championship (WEC) sarà di scena a Spa-Francorchamps per il terzo round del calendario 2025 con i protagonisti che dovranno affrontare una massacrante ed entusiasmante gara di 6 ore sul circuito belga.

    Presenza fissa nel calendario del FIA WEC fin dalla nascita del campionato nel 2012, l’iconico Circuito di Spa-Francorchamps, lungo 7,004 km e con 20 curve, è uno dei tracciati più amati da piloti e tifosi e vanta una storia illustre che affonda le radici in oltre un secolo di motorsport.
    Immerso nel cuore della foresta delle Ardenne in Belgio, nota per il meteo imprevedibile, è caratterizzato da un layout tecnico ed estremamente impegnativo, in grado di regalare ogni volta spettacolo, sorprese e colpi di scena.
    Curve leggendarie come Eau Rouge, Blanchimont e La Source sono scolpite nella memoria del motorsport, mentre le Hypercar toccano velocità di punta attorno ai 315 km/h, con il 58% del giro percorso a pieno gas. Dei 104 piloti in griglia questo weekend, suddivisi tra Hypercar e LMGT3, ben 28 hanno già conquistato la vittoria a Spa, assoluta o di classe.
    L’edizione 2024 della TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps è entrata nella storia con l’Hertz Team JOTA diventato il primo team privato a conquistare una vittoria assoluta nell’era Hypercar del FIA WEC. Da allora, alleatosi con il colosso automobilistico Cadillac, il team torna in pista con l’obiettivo di bissare quel successo. “Vincere come team cliente è stato un momento davvero speciale per noi di JOTA”, ha commentato Will Stevens, uno degli artefici di quella storica impresa. “È stata una gara caotica, tra bandiere rosse e colpi di scena, ma abbiamo messo in atto una buona strategia, quindi, tornare su questo circuito sarà per noi emozionante”.

    Eroi di casa
    Per riuscire nel bis, Cadillac Hertz Team JOTA dovrà vedersela con avversari del calibro di Ferrari AF Corse, finora dominante nel FIA WEC 2025, e BMW M Team WRT, la squadra di Liegi che arriva galvanizzata dal secondo posto ottenuto a Imola.
    Ferrari è in un momento di forma straordinaria e, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe persino potuto festeggiare due triplette consecutive sul podio, mentre BMW si avvicina sempre di più alla sua prima vittoria nella categoria. Il costruttore bavarese arriva a Spa forte di quattro piazzamenti consecutivi nella top five con la BMW M Hybrid V8, quindi, ne va da sé che il gradino più alto del podio sia ormai a portata di mano.
    Anche se il pilota titolare di BMW M Team WRT, Dries Vanthoor, sarà assente per impegni concomitanti, il fratello maggiore Laurens Vanthoor scenderà in pista con Porsche Penske Motorsport. Originario di Hasselt, a un’ora da Spa, il campione del mondo in carica ha avuto un inizio di stagione difficile, ma cercherà di rilanciare la sua difesa del titolo davanti al pubblico di casa.
    Anche Stoffel Vandoorne, nato a Courtrai, punta a un risultato positivo con Team Peugeot TotalEnergies, dopo due round sfortunati in Qatar e in Italia, ancora a caccia dei primi punti stagionali.
    Sfida apertissima in LMGT3
    La categoria LMGT3 ha già regalato due finali al cardiopalma in questo 2025, il più serrato a Imola, con appena 0,316 secondi tra primo e secondo. Sei equipaggi diversi sono saliti sul podio nei primi due round, rendendo praticamente impossibile indicare un favorito, ma due piloti di casa sono determinati a mettersi in mostra: Tom Van Rompuy e Maxime Martin.
    Al volante della sua Corvette, Van Rompuy punta a replicare i risultati del trio gemello di TF Sport, attualmente in testa alla classifica, mentre Martin, unico belga ad aver vinto a Spa nel FIA WEC nel 2019, vuole compiere un balzo avanti con la Mercedes-AMG LMGT3 di Iron Lynx, una delle novità di questa stagione.
    WEC SPA 6 ore: informazioni utili
    Le attività in pista inizieranno giovedì 8 maggio con le prove libere. Le qualifiche, inclusa l’attesissima Hyperpole riservata ai dieci più veloci, partiranno alle 14:40 di venerdì 9 maggio. Il via della gara è previsto per sabato 10 maggio alle ore 14:00.
    Segui ogni momento in diretta o on-demand su FIA WEC TV. LEGGI TUTTO

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    Faccia a faccia in Ferrari, idillio Hamilton già finito   

    Gaccia a faccia per parare il parabile, ma la frittata ormai era fatta . E molto tempo prima della ruvidità via radio tra Hamilton e il muretto rosso su chi tra lui e Leclerc dovesse provare a raggiungere la Mercedes di Antonelli. Il sesto posto. A un’eternità (un minuto) dalla McLaren. Il problema LEGGI TUTTO

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    Superbike britannica, la storia incredibile della fidanzata di uno dei piloti morti: le era già successo…

    Nuovo dramma per la fidanzata di uno dei due piloti morti a Oulton Park E una tragedia nella tragedia è quella che ha visto coinvolta Hannah James, compagna di Richardson e mamma dei suoi due figli, costretta a rivivere in dramma già affrontato nove anni fa, quando dovette piangere la perdita del suo allora fidanzato Billy Redmayne, […] LEGGI TUTTO

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    Tragedia nella Superbike britannica: incidente devastante, muoiono due piloti

    Il mondo dei motori è in lutto per la scomparsa del pilota britannico Owen Jenner, 21 anni, e del neozelandese Shane Richardson, 29 anni, in un tragico incidente durante la gara di Supersport a Oulton Park. L’incidente ha coinvolto ben undici piloti, dei quali cinque sono stati portati in ospedale e uno, Tom Tunstall, si trova in condizioni critiche. LEGGI TUTTO