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    Kimi Antonelli fa impazzire l’Italia, ma perché la Ferrari se lo è lasciato sfuggire?

    Andrea Kimi Antonelli non perde tempo. Il suo impatto con il mondo della Formula 1 è stato immediato, meritandosi l’ammirazione globale da parte degli appassionati. Un orgoglio in particolare per gli italiani, che seguono con grande passione le gesta del diciottenne bolognese, in un momento in cui la Ferrari ancora non sembra ingranare. Che Kimi fosse speciale lo si era capito dalla prima tappa della stagione 2025, il LEGGI TUTTO

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    Verstappen a sorpresa prende e scappa da Miami, niente interviste: il motivo però è bellissimo

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Lewis Hamilton e la difficile convivenza in Ferrari. Qualcosa si è già rotto?

    Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Venerdì 7 aprile 2025, circuito di Shanghai: Lewis Hamilton firma la sua prima pole position al volante di una Ferrari che sembra volare nelle sue mani dopo un brutto inizio in Australia. Seppur si trattasse di una partenza al palo di una gara sprint, i tifosi si emozionano e scommettono che quella sarà la prima di una lunga serie di gioie. Il giorno dopo, infatti, arriva anche una schiacciante vittoria dell’inglese proprio nella gara sprint, dopo aver surclassato anche il suo compagno di squadra Charles Leclerc.
    Ecco, da quel momento in poi i weekend di Hamilton saranno quasi un calvario; mai a suo agio con la macchina e spesso sconfortato sin dalla vigilia, incapace di reagire e quasi sconfitto in partenza. Un pessimismo cosmico molto familiare al 7 volte campione del mondo che, soprattutto negli ultimi anni alla Mercedes, si è spesso rintanato in sé stesso, vittima di un’insofferenza mal celata.
    A sua parziale giustificazione, si tratta di una questione di motivazioni, una sindrome che spesso molti campioni anche del passato hanno attraversato. Lewis ha firmato con la Rossa proprio per provare ad estrarne, per dimostrare a sé stesso prima che al mondo intero di saper ancora combattere per il titolo.
    Certo è che, da queste prime gare, più che un centro riabilitazione questa esperienza sta prendendo i connotati di un’ulteriore accelerazione verso il declino. Sia morale che motivazionale. La Ferrari di questa prima parte di 2025 non sta facendo bene ad Hamilton ed Hamilton non sta facendo bene alla Ferrari. Un doppio disagio acuito anche dalle prestazioni sempre più da fenomeno di un compagno di squadra così incline alla sofferenza e al sacrificio come Charles Leclerc.

    Il monegasco sì che di macchine non competitive se ne intende. Proprio per questo, paradossalmente, Lewis è l’allievo e Charles il maestro. Nonostante i 40 anni dell’inglese e i 27 di Leclerc. Possiamo affermare con sicumera che uno come Hamilton non si aspettasse di soffrire un po’ con la Ferrari che non vince un titolo piloti dal 2007? Sarebbe azzardato, certo, ma forse non così tanto. Di certo gli eventi e il suo atteggiamento di queste prime gare non giocano a suo favore.
    Adesso sta al team guidato da Frederic Vasseur rialzare una stagione un po’ deprimente e dare ad Hamilton la macchina che si aspettava. Ma sta anche a Lewis prendere in mano la squadra da leader carismatico e gestire meglio i suoi alti e i suoi bassi psicologici. Perché questo matrimonio era partito con basi ben diverse, ma tutti sanno che gli sposi giurano di essere fedeli sempre, nella buona ma anche nella cattiva sorte. LEGGI TUTTO

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    Gp Miami F1, Vasseur fiducioso: “Vogliamo continuare a fare progressi”

    Alla vigilia del Gran Premio di Miami, Fred Vasseur ha rilasciato delle dichiarazioni ottimistiche in vista del fine settimana made in USA.Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il Team Principal della Scuderia Ferrari, alla vigilia del sesto appuntamento stagionale, ha rilasciato oggi le prime dichiarazioni alla stampa: “Dopo qualche giorno trascorso a Maranello, utile per analizzare i dati raccolti nella prima tripletta stagionale, siamo pronti per scendere in pista a Miami, una gara particolare per molti aspetti, nella quale noi avremo modo di celebrare un anno di collaborazione con il nostro title partner HP”.
    Le tute di Hamilton e Leclerc non avranno il classico colore rosso ma bianco-blu

    Get a better look at the blue vibe⚪🔵 pic.twitter.com/0lnkTIB3Pa
    — Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) April 30, 2025

    Parlando del fine settimana di Miami, caratterizzato dal formato Sprint, Vasseur ha poi aggiunto: “In Florida ci attende il secondo weekend Sprint della stagione, per il quale ci siamo preparati al meglio in fabbrica dal momento che avremo a disposizione soltanto un’ora di prove libere prima di andare in qualifica per la gara Sprint del sabato, e dunque il peso specifico del lavoro fatto al simulatore e nei briefing preparatori è ancora più elevato. Vogliamo continuare a fare progressi sul piano della prestazione, sull’onda delle incoraggianti prove offerte dalla SF-25 nelle gare di Bahrain e Gedda”. LEGGI TUTTO

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    Gp Miami F1: curiosità e numeri della gara made in USA

    Curiosità e numeri del Gran Premio di Miami di Formula 1 che si correrà sul tracciato del Miami International Autodrome il prossimo fine sittimana.

    La Formula 1 parte per il primo dei tre viaggi stagionali negli Stati Uniti, in vista del Gran Premio di Miami presso il Miami International Autodrome. Si tratta della sesta gara dell’anno e del secondo weekend Sprint.
    Il programma prevede quindi una sola sessione di prove libere, il venerdì alle 18.30 in Italia, prima delle qualifiche Sprint alle 22.30, che definiranno lo schieramento di partenza per la gara da circa cento chilometri del sabato alle 1.00, quattro ore prima delle qualifiche del Gran Premio vero e proprio (22.00). La gara, sulla distanza dei 57 giri (308,326 km) andrà in scena domenica alle 22.00, sempre ora italiana.

    Gp Miami F1: curiosità e numeri, powered by Ferrari
    7. I concessionari ufficiali Ferrari presenti in Florida, uno degli stati americani in cui la Casa di Maranello è più popolare: si tratta di Ferrari of Fort Lauderdale; Ferrari of Palm Beach; Ferrari of Miami; Ferrari Central Florida, sito a Orlando; Ferrari of Tampa Bay, che si trova a Palm Harbor; Ferrari of Naples e The Collection, situato a Coral Gables.
    17. I chilometri quadrati di superficie del complesso dell’Hard Rock Stadium, che ospita non solo la Formula 1 e le partite NFL (National Football League) dei Miami Dolphins e quelle NCAA (National Collegiate Athletic Association) dei Miami Hurricanes, ma anche un gran numero di concerti e l’importante torneo di tennis Masters 1000 maschile e femminile.
    30. La percentuale di giorni di pioggia che di solito cade a Miami nel mese di maggio. Tuttavia nella storia, pur giovane, del Gran Premio nessuna sessione, nemmeno di prove libere, è mai stata condizionata dall’acqua.
    305. Il prefisso telefonico storico di Miami nei suoi quartieri più centrali. Questo numero è diventato talmente iconico da essere ormai usato come sinonimo stesso della città. Se a Miami sentite dire a qualcuno che “ha chiamato il 305”, intende che ha telefonato a qualcuno in Central Miami.
    2784. I giri di pista in gara fin qui completati dalla partnership formata da Scuderia Ferrari e HP, che compie un anno proprio a Miami. In questo periodo sono state anche ottenute quattro vittorie, quattro pole position, due giri più veloci e ben 18 piazzamenti da podio. I punti conquistati sono fin qui 579. LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari al Gp di Miami con una livrea speciale

    Per celebrare il primo anno di partnership con HP, le due Ferrari SF-25 scenderanno in pista a Miami con una livrea speciale. E i due piloti avranno tute bianco-blu.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Louis Vuitton Australian Grand Prix 2025, 1st round of the 2025 FIA Formula One World Championship from March 14 to 16, 2025 on the Albert Park Grand Prix Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Formula 1 parte per il primo dei tre viaggi stagionali negli Stati Uniti, in vista del Gran Premio di Miami presso il Miami International Autodrome. Si tratta della sesta gara dell’anno e del secondo weekend Sprint.
    Il weekend di Miami segna il primo anniversario della collaborazione tra Scuderia Ferrari e HP nel ruolo di title partner. Per celebrare la ricorrenza, le due SF-25 scenderanno in pista con una livrea speciale, che sarà presentata oggi a Miami.

    Get a better look at the blue vibe⚪🔵 pic.twitter.com/0lnkTIB3Pa
    — Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) April 30, 2025

    La carrozzeria, svelata dai piloti titolari, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, sollevando un telo sul quale i tifosi hanno avuto l’opportunità di lasciare messaggi dedicati grazie all’iniziativa “Messages of Forza” promossa da HP in occasione del primo anniversario con la Scuderia. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Inter, è sfida anche in Ducati: Marquez, Dall’Igna e il pronostico per la Champions

    Marc Marquez e la Ducati si preparano a ripartire dopo la delusione a Jerez, dove lo spagnolo è caduto ed ha ceduto la testa della gara e della classifica al fratello Alex. In attesa della prossimo weekend di gara, in programma dal 9 all’11 maggio a Le Mans, il pilota spagnolo seguirà il suo Barcellona in semifinale di Champions League. Nello stesso team Ducati ha però un “rivale” molto particolare: il direttore generale Gigi Dall’Igna, tifoso dell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Per la Ferraria Miami sarà l’ultimo GP in difesa

    Settimana di riflessione e si riparte. Il Circus della F1 torna in scena, dopo la tripletta Giappone-Bahrain-Arabia Saudita. Necessità di tirare il fiato per scuderie e team, in un Mondiale in cui il pallino del gioco è in mano alla McLaren. La scuderia di Woking comanda la classifica costruttori con 188 punti, 77 in più della Mercedes prima inseguitrice, LEGGI TUTTO