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    Da Singapore ad Abu Dhabi: come Ferrari pianifica la rincorsa al mondiale costruttori

    Da Singapore ad Abu Dhabi. Ecco come la Scuderia Ferrari pianifica la rincorsa al mondiale piloti e costruttori. I circuiti favorevoli e quelli da temere, degli ultimi sette appuntamenti del mondiale 2024 di Formula 1.Fred Vasseur – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Diciassette Gran Premi del mondiale F1 2024 sono andati in archivio ma ben sette gare, oltre a tre Sprint, sono in calendario da qui a fine stagione. Il prossimo fine settimana, dopo Baku, il Circus della Formula 1 farà tappa a Singapore per poi trasferirsi negli Stati Uniti, Messico, Brasile e chiudere la stagione con Qatar e Abu Dhabi.
    La Scuderia Ferrari occupa attualmente la terza posizione della classifica mondiale costruttori con 425 punti, dietro a Red Bull (456 | +31 punti) e McLaren (476 | +51 punti). Nella maggior parte dei mondiali di Formula 1, la lotta è tra due squadre mentre quest’anno possiamo godere di uno spettacolo con un attore in più!
    Il terzo incomodo possiamo dire sia proprio il Team di Maranello. Se infatti Red Bull aveva dominato la prima parte della stagione e McLaren ha la monoposto migliore da qualche gara a questa parte, Ferrari è forse state quella più costante tra le tre squadre. La compagine italiana si appresta ad affrontare gli ultimi sette appuntamenti, con la forza di chi ha vinto a Monza e perso a Baku perché sono stati “non perfetti”, come invece chiede da tempo Fred Vasseur.
    Ferrari, le parole di Vasseur
    “Lasciamo Baku con un risultato al di sotto delle aspettative ma è stato bello vedere che, come a Monza, stavamo battagliando con la McLaren ed eravamo competitivi”, ha detto il Team Principal della Ferrari, al termine del Gp dell’Azerbaijan.

    Vasseur ha poi anche aggiunto: “Dobbiamo mantenere la concentrazione e continuare a lottare perché ci sono ancora molte gare da disputare”.
    Ferrari mondiale: le 7 gare in calendario
    I Gran Premi ancora in calendario sono i seguenti: Singapore (22 Settembre), USA (Austin – 20 Ottobre), Messico (27 Ottobre), Brasile (03 Novembre), USA (Las Vegas – 23 Novembre), Qatar (01 Dicembre), Abu Dhabi (08 Dicembre).
    Considerando le caratteristiche della SF-24, i circuiti di Singapore e Las Vegas potrebbero essere quelli più favorevoli. Tra i più sfavorevoli invece troviamo Austin e Qatar, simili a Silverstone e Suzuka, con lunghi curvoni in appoggio. Messico, Brasile e Abu Dhabi presentano caratteristiche intermedie e molto dipenderà dalla capacità di far lavorare al meglio gli pneumatici e di non commettere errori sia in qualifica che di strategia poi in gara. LEGGI TUTTO

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    Mercato Piloti F1: le prestazioni di Colapinto e Bearman cambiano gli equilibri

    Franco Colapinto | Foto: Williams Racing F1 TeamFranco Colapinto, anni 21. Oliver Bearman, anni 19. Al Gran Premio dell’Azerbaijan, i due giovani piloti hanno chiuso a punti la loro seconda gara in Formula 1.
    Lo hanno fatto su due monoposto non certo da Top 10: l’argentino della Williams ha sostituito dalla scorso Gp, Logan Sargeant (zero punti). Da inizio stagione comunque il suo compagno di squadra, Alexander Albon, aveva chiuso solo tre volte a punti. Altrettante volte aveva fatto Kevin Magnussen, pilota di cui ha preso il posto in Haas il pilota inglese.
    Tra l’altro, lo stesso Bearman aveva anche raccolto punti al debutto in Formula 1 con Ferrari, quando fu chiamato a sostituire Carlos Sainz in Arabia Saudita.
    Le ottime prestazioni di questi due piloti provenienti dalla Formula 2, potrebbero avere qualche “ripercussione” sul mercato piloti del prossimo anno e non solo. I Team Principal di diverse squadre stanno infatti rivalutando la possibilità di avere in squadra qualche giovane pilota, soprattutto come collaudatore e terzo pilota.
    Mercato Piloti F1 2025: I POCHI SEDILI ANCORA LIBERI
    Tra i 10 team F1, restano da assegnare solo un paio di sedili: sicuramente quello in Sauber-Audi, accanto al neo acquisto Nico Hulkenberg e in Red Bull / RB, qualora il team austriaco decida di licenziare Sergio Perez e/o di non confermare o promuovere Daniel Ricciardo. Pronto per affrontare la sua prima stagione completa in F1, c’è Liam Lawson. Sappiamo però i colpi di testa di Helmut Marko che, potrebbe anche decidere di far debuttare anche uno dei pilota più junior.
    Per il sedile in Sauber si sono fatti i nomi di Gabriel Bortoleto, leader dell’attuale classifica F2 e Theo Pourchaire, campione 2023 di F2. Mattia Binotto non aveva nessuna fretta di chiudere la sua line-up 2025 ma ora che molti hanno messo nel radar questi due piloti, l’ex Team Principal della Ferrari farà bene a provare a chiudere nelle prossime settimane.
    In Azerbaijan poi anche le ottime prestazioni di Gabriele Minì, Luke Browning e Christian Mansell alla loro prima gara in Formula 2, ha fatto ripensare all’utilizzo di giovani nella massima serie. E così, dopo Andrea Kimi Antonelli, Jack Doohan e molto probabilmente Liam Lawson, altri giovani piloti potrebbero trovare posto sulla griglia di partenza del mondiale 2025 di Formula 1.
    Mercato Piloti F1 2025: LA LINE-UP AD OGGI
    RED BULL Verstappen | Perez (?)
    FERRARI Leclerc | Hamilton
    MCLAREN Norris | Piastri
    ASTON MARTIN Alonso | Stroll
    WILLIAMS Albon | Sainz
    HAAS Ocon | Bearman
    MERCEDES Russell | Antonelli
    SAUBER TBC | Hulkenberg
    ALPINE Gasly | Doohan
    RB Tsunoda | Ricciardo / Lawson (?) LEGGI TUTTO

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    Gp Azerbaijan, Ferrari seconda con Leclerc. Sainz e Perez, incidente in extremis

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    Leclerc 2° a Baku, trionfa Piastri. Sainz-Perez, incidente a 2 giri dalla fine!

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    F1 2024 | Gp Azerbaijan, le pagelle: Piastri d’antologia, Verstappen irriconoscibile, Colapinto e Bearman da urlo

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPIIl circuito di Baku regala, probabilmente, la gara più spettacolare di questa stagione di Formula 1, in cui a un certo punto erano in 3 a giocarsi la vittoria, racchiusi in un secondo. Alla fine la spunta un monumentale Oscar Piastri, strepitoso nel concretizzare l’unica occasione di sorpasso ai danni di Charles Leclerc, e da lì a difendere strenuamente la prima posizione. Risultato che vale anche il primo posto nella classifica costruttori per la McLaren. Il monegasco, ancora una volta, non riesce a sfruttare la pole position, chiudendo al secondo posto e con tanti rimpianti.

    La carambola finale degli sciagurati Perez e Sainz consegna un podio insperato a George Russell, davanti all’ottimo Lando Norris, abile a rimontare dal 15° al 4° posto. Persino davanti a un irriconoscibile Max Verstappen, ormai ombra di sé stesso. Da segnalare la gara eccezionale di Franco Colapinto e Oliver Bearman, entrambi a punti. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Azerbaijan.
    VOTO 9 A PIASTRI, PRESENTE E FUTURO DELLA FORMULA 1
    I dubbi si stanno dissipando di domenica in domenica: il futuro della McLaren e della Formula 1 si chiama Oscar Piastri. L’australiano coglie una vittoria fenomenale, frutto di una seconda parte di gara strepitosa, in cui ha ristabilito la parità nel “corpo a corpo” con Charles Leclerc. A Zandvoort fu il monegasco ad avere la meglio, stavolta è l’uomo-papaya a difendere con le unghie e con i denti il primo posto, conquistato nell’unica chance di sorpasso concessa dal ferrarista. Se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma su chi sia realmente l’uomo di punta del team di Zak Brown, oggi è arrivata l’ennesima risposta.
    VOTO 8 A COLAPINTO E BEARMAN, IL NUOVO CHE AVANZA
    Se c’è una cosa che in Formula 1 deve inevitabilmente cambiare, è la possibilità per i piloti giovani di arrivare nel Circus con maggior frequenza. Al diavolo sponsor e contratti, la gente vuole vedere spettacolo. E questi due ragazzini hanno fatto un week-end da paura: l’argentino, dopo l’incidente nelle FP1, da lì non sbaglia più nulla, e tra qualifiche e gara confeziona un vero e proprio capolavoro, restando sempre in scia anche del più navigato compagno di squadra. Il prodotto della Ferrari Driver Academy, invece, il compagno l’ha addirittura battuto: 10°, davanti a Nico Hulkenberg, e dopo duelli spettacolari con Sua Maestà Lewis Hamilton, quasi ad anticipare un futuro passaggio di consegne. Dopo Jeddah, un altro biglietto da visita non indifferente.
    VOTO 7 A LECLERC, CHE A BAKU NON SA PROPRIO VINCERE
    Quattro pole position consecutive, zero vittorie. Lo score amarissimo di Charles Leclerc a Baku si aggiorna così, lasciando un senso di amarezza molto elevato. Perché la Ferrari, per larghi tratti della gara, è parsa averne persino più della McLaren. Ma complice una velocità sul dritto minore, e una mezza dormita del monegasco nell’unico tentativo di attacco di Oscar Piastri, ecco che la vittoria in Azerbaijan scivola nuovamente via dalle sue mani. Eppure, la prima parte di gara lasciava presagire persino una cavalcata trionfale, visto il vantaggio accumulato sugli inseguitori. E invece, addirittura, alla fine ha persino rischiato il podio, costretto a una difesa spaziale su Sergio Perez, prima dell’autoscontro con Carlos Sainz. Peccato, grande peccato.
    VOTO 6 A NORRIS, IL “BRAVO CHE NON SI APPLICA”
    Probabilmente per la gara tutta in rimonta, chiusa dal 15° al 4° posto e davanti persino a Max Verstappen meriterebbe una valutazione ben superiore. Ma la valutazione del week-end di Lando Norris non può non tener conto della sciagurata qualifica, chiusa al 17° posto. Sicuramente la sfortuna delle bandiere gialle nel giro conclusivo ha inciso, ma con una vettura come l’attuale McLaren il pilota inglese non doveva ritrovarsi a fare un altro tentativo per evitare l’eliminazione nel Q1. Soprattutto se ambisci al mondiale. Il tutto mentre il compagno di squadra si guadagnava l’occasione di giocarsi la vittoria (sfruttata a pieno). Magari non sarà quest’anno, ma la sensazione è che anche il box abbia capito che le gerarchie stanno cambiando: Lando è anche bravo, ma non si applica abbastanza per essere la prima guida.

    VOTO 5 A HAMILTON, ORMAI SENZA MOTIVAZIONI
    Le ultime gare di Lewis Hamilton sembrano raccontarci un epilogo della sua storia con Mercedes senza particolari sussulti. Perché sin dal venerdì a Baku il sette volte campione del mondo mette in mostra una versione di sé stesso senza grinta né cattiveria, bastonato in ogni sessione da George Russell. In gara, poi, è costretto alla rimonta dai bassifondi della classifica, impantanato nelle lotte con i piloti di centro-gruppo, soprattutto con Oliver Bearman. Alla fine centra la zona punti, ma deve ringraziare il disastro di Perez e Sainz.
    VOTO 4 A VERSTAPPEN, MAI COSI’ IN CRISI
    Il Gran Premio di Azerbaijan segna, forse, la fine dell’epopea dominante di Max Verstappen. Quantomeno di questo triennio. L’olandese si rivela la controfigura di sé stesso a Baku, bastonato sin dal venerdì persino dal derelitto compagno di squadra. La gara è un’autentica Via Crucis dall’inizio alla fine, con l’umiliazione di essere superato persino da quel Lando Norris partito nelle ultime posizioni. Lui, che era abituato a farle le rimonte, piuttosto che subirle. Il vantaggio in classifica diminuisce di gara in gara, e di questo passo rischiano di rimettersi in gioco persino Leclerc e Piastri. La prossima a Singapore suona come una sorta di ultima spiaggia. Lì dove non ha mai vinto.
    VOTO 3 A SAINZ E PEREZ, SCIOCCHI PASTICCIONI
    Il podio era ampiamente alla portata di entrambi, visto il crollo di Leclerc negli ultimi giri. E invece, Carlos Sainz e Sergio Perez sono riusciti nell’impresa di buttarlo via, finendo appaiati a muro al penultimo giro. Un errore imperdonabile, la cui responsabilità va equamente divisa al 50%, e che macchia irrimediabilmente una corsa comunque solida per entrambi, fino al 50° giro. Se possibile, però, un’aggravante da aggiungere va sulle spalle dello spagnolo: aveva approfittato della difesa del compagno di squadra per scavalcare il messicano, ma si è fatto ingolosire dall’opportunità di sopravanzare anche lui, e prendere il secondo posto. Un errore di valutazione che, nella curva successiva, ha portato all’incidente con Perez. Eccesso di foga ed egoismo, che costa punti pesanti alla Ferrari  nel mondiale costruttori. LEGGI TUTTO

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    Gp dell’Azerbaijan, Hamilton punito: partirà dalla pit lane

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    Morto Luca Salvadori: tragedia in Superbike, shock per il pilota e youtuber

    FROHBURG (Germania) – Tragedia nel mondo del motociclismo: è morto Luca Salvadori, pilota e youtuber milanese, vittima di un incidente durante una gara ieri in Superbike, in Germania, nell’IRRC, l’International Road Racing Championship 2024, campionato europeo che si corre su strada. Secondo i media locali, alla fine del primo giro della classe SBK-STK 1000, il tedesco Didier Grams è caduto in curva e nell’incidente è rimasto coinvolto anche Salvadori, le cui condizioni sono apparse gravissime. Trasportato in ospedale, Salvadori è morto per le lesioni riportate. LEGGI TUTTO

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    F1, Strategia: a Baku oggi in gara sarà fondamentale la gestione gomme

    Al Gran Premio dell’Azerbaijan F1 2024, in programma oggi alle 13:00 sul circuito di Baku, sarà fondamentale la gestione delle gomme. Chi partirà davanti a tutti avrà un vantaggio ma restano altre variabili da gestire: una su tutte la Safety Car.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPI

    Charles Leclerc scatterà oggi dalla pole position del Gran Premio dell’Azerbaijan. Il pilota monegasco della Ferrari ha infatti conquistato ieri una fantastica pole position, “creandosi” un sicuro vantaggio per la gara e un’occasione unica per riaprire il mondiale.
    Al suo fianco scatterà Oscar Piastri. Il pilota australiano della McLaren, spesso non velocissimo nel primo spunto subito dopo lo spegnimento dei cinque demafori rossi, si è spesso dimostrato un tipo molto tosto nel corpo a corpo al primo giro. Ne sa qualcosa il compagno di squadra Lando Norris che, nel Gran Premio d’Italia a Monza, ha subito il famoso sorpasso alla Roggia.
    A “proteggere” il monegasco ci sarà però Carlos Sainz che, con un buono scatto dalla piazzola numero tre, potrebbe sopravanzare il portacolori di casa McLaren. Al via occorrerà poi fare attenzione a Sergio Perez che, dopo la miglior qualifica dell’anno, vorrà dimostrare che su questa pista ha realmente una marcia in più!
    Al termine delle qualifiche, Leclerc ha detto: “Sono felice della mia sessione. Su questa pista mi sono sempre sentito a mio agio e sono contento delle sensazioni che ho avuto in macchina fin dall’inizio del weekend. Non abbiamo cambiato praticamente nulla fin dalle prime prove libere a livello di set-up, cosa piuttosto rara, e per questo sapevo che sarei potuto andare forte”.

    Pensando alla gara di oggi, il pilota monegasco ha poi anche aggiunto: “Sarà una gara lunga nella quale la gestione delle gomme sarà fondamentale, quindi ci focalizzeremo su questo aspetto e daremo il massimo per portare al team un’altra vittoria”.
    Oltre alla gestione degli pneumatici Pirelli, occorrerà tenere in considerazione almeno un’altra importante variabile. In Azerbaijan, la probabilità di ingresso in gara di una Safety Car è del 60%. Questo potrebbe risultare un’aspetto fondamentale, soprattutto se la vettura di sicurezza fosse chiamata in causa in concomitanza dell’unico cambio gomme.
    Il Gran Premio scatterà alle 13.00, ora italians, e sarà lungo e pieno di insidie, come sempre accade sui circuiti cittadini. A differenza delle tradizionali piste tra i muretti, in Azerbaigian sorpassare non è tuttavia impossibile e dunque la gara si presenta aperta.
    Per la Ferrari, il fatto di avere entrambe le vetture nelle prime due file, mette in condizione la squadra di Maranello di poter preparare al meglio le varie situazioni che si possono verificare. LEGGI TUTTO