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    Domenicali: “Kimi e Lewis, che spettacolo!”

    MONZA – Hamilton, la Ferrari, il dominio Red Bull che non c’è più. E poi Kimi Antonelli, Monza, Imola, il Ruanda. Stefano Domenicali, presidente e ad di Formula One Group, sente aria di casa con il Gran Premio d’Italia ma guarda anche (o forse soprattutto) oltre, con un Mondiale che non è mai stato così Mondiale. «Se penso che subito dopo il Covid c’era il rischio di chiudere. Perché anche quella era una prospettiva». La Formula 1 invece è ripartita: «Questa è stata la vera sorpresa, al di là degli aspetti tecnici: la velocità della ripresa mi ha colpito, così come la grande presa che abbiamo sui giovani». Malgrado i recenti Mondiali a trazione Verstappen. «Il dominio Red Bull sembra aver inciso addirittura in positivo, mentre si poteva pensare il contrario». Le gerarchie sembrano cambiate nelle ultime gare. «L’avevo detto in tempi non sospetti che tutto poteva essere rimescolato, anche piuttosto velocemente. La crescita della McLaren per me non è una sorpresa, me lo diceva soprattutto la mia esperienza. In questa prima parte della stagione Verstappen non ha sbagliato nulla, massimizzando il potenziale della macchina. Ma oggi il campionato costruttori è aperto, anche alla Ferrari, e quello piloti resterà in bilico fino alla fine». La migliore delle prospettive. «Siamo in una bella fase della stagione e sono convinto che il prossimo anno sarà così dall’inizio». Viene quasi il dubbio che il cambio di regolamenti del 2026 rovini questo equilibrio ritrovato. «In questo momento ci sono 7/8 piloti che possono vincere una gara ma non ho la preoccupazione che tutto possa cambiare con le nuove regole. Per due motivi: la Formula 1 deve anticipare i cambiamenti sulla base degli elementi disponibili e comunque la limitazione degli sviluppi consentirebbe, in futuro, a chi è indietro all’inizio del nuovo progetto di recuperare velocemente». Monza: Gran Premio d’Italia con il ritorno di un pilota italiano. «Il debutto di Kimi Antonelli (nelle prima sessione di prove libere, sulla Mercedes di Russell, ndr) è seguito con grande interesse da noi – e lo dico da italiano – ma anche in tutto il mondo. Ha 18 anni, un grande talento, e deve approfittare della sua giovane età per accumulare esperienza». Un messaggio per i piloti italiani. «Speriamo che altri prendano spunto da lui ma l’Italia è da sempre un riferimento per il mondo dei motori. Penso ai kart ma anche alle formule propedeutiche alla Formula 1. Né credo che la presenza della Ferrari possa impedire la crescita dei giovani piloti italiani». Dal debuttante al “grande vecchio” della Formula 1 il passo è breve. «Hamilton-Ferrari dal punto di vista della comunicazione ha avuto e avrà un effetto dirompente. L’immagine di Lewis vestito di rosso farà il giro del mondo. Sarà importante che ci sia un seguito sportivo altrimenti diventa un boomerang. Resta il fatto che un campione che sceglie di finire la sua carriera con la voglia di lasciare un segno a Maranello è roba per pochi». Monza e la Formula 1 avanti insieme? «Immaginare un Mondiale senza il Gran Premio d’Italia è impossibile. È importante che Monza abbia iniziato un percorso che la proietta nel futuro dopo troppi anni in cui ha pensato solo alla storia. Il lavoro sulle infrastrutture è avviato e ora bisogna continuare su questa strada. Cose di cui discuteremo: sappiamo che ci sono molti enti coinvolti ma uscendo dalla logica guelfi e ghibellini si possono dare risposte veloci. Non credo comunque che ci siano problemi economici». Altra cosa è il raddoppio con Imola. «Bisogna capire se il sistema Paese è in grado di supportare entrambe le iniziative, da parte nostra non ci sono pregiudiziali». Tradotto? «Imola ha già messo sul piatto lavori molto importanti, bisogna vedere come finanziarli. O si fa una scelta importante a livello di Pnrr oppure uno dei due Gp deve trovare dei soldi a livello privato. Difficile ma non impossibile. Affronteremo con Sticchi Damiani il tema dei due Gran Premi e vedremo che direzione prendere». Sempre meglio di Francia e Germania che non hanno neanche una gara. «L’Europa incide per un terzo sul calendario e vorremmo mantenere questo equilibrio. Francia e Germania hanno grandi tradizioni ma certe scelte non sono dipese da noi. Di sicuro sono cambiate le cose: in passato per fare un campionato si inseguiva qualsiasi soluzione, oggi se qualche Paese non vuole fare un Gran Premio non ci fasciamo la testa perché le richieste non mancano». Quattro Continenti, manca l’Africa. «La chiave è mettere in campo investimenti a lungo termine. Al momento l’unico Paese che si sta muovendo in questa direzione, facendo i passi giusti, è il Ruanda». 24 gare con 6 sprint: numeri che possono cambiare. «Stiamo ragionando sulle sprint, un po’ come la motoGP che le ha inserite in tutti i Gran Premi. Non credo che al momento sia fattibile anche in Formula 1 ma in futuro potrebbero diventare più di 6 perché l’interesse c’è». I numeri restano in crescita? «Sì, l’interesse per la Formula 1 è in continuo aumento soprattutto nelle fasce più giovani. Prova ne sia che riceviamo moltissime richieste di merchandising legato ai giovanissimi. Un mercato che prima non esisteva». Un altro scenario è il weekend unico tra moto e F1 sulla stessa pista. «Permettetemi di non rispondere perché aspettiamo un via libera dall’antitrust europea. Contiamo di saperne di più entro la fine dell’anno». Il futuro di Domenicali? «Tutto in divenire. Il mio contratto scade alla fine del 2025, proprio come Monza». More

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    F1, Monza | Giovinazzi: “Fondamentale lavorare bene sul carico aerodinamico”

    Alla vigilia del Gran Premio d’Italia a Monza, Antonio Giovinazzi ha risposto a tre domande. Il pilota di riserva della Scuderia Ferrari ci parla delle caratteristiche della pista, dell’aspetto tecnico più importante e del significato di correre con una Ferrari a Monza.

    F1, Ferrari: 3 domande ad Antonio Giovinazzi
    1. Parlaci delle caratteristiche della pista di Monza.Antonio Giovinazzi: “La gara di casa per noi di Ferrari è sempre speciale, ma quest’anno le cose saranno ancora più interessanti perché la pista ha subito diverse modifiche. È stata interamente riasfaltata, il raggio di qualche curva è stato leggermente modificato e sono stati rinnovati i cordoli, quindi le novità sono tante. Quello che non cambia è il fascino, unico, di Monza, con i suoi lunghi rettilinei, le frenate importanti, il brivido delle chicane e le curve veloci. Si dice che la Variante Ascari sarà addirittura più veloce che in passato, quindi penso che sarà una bella sfida per tutti. È chiaro che per quanto ci riguarda cercheremo di dare il massimo davanti ai tanti tifosi che si aspettano sempre tanto da Ferrari”.
    2. Dal punto di vista tecnico, qual è l’aspetto più impegnativo da curare a Monza nella messa a punto della vettura?AG: “Di sicuro è fondamentale lavorare bene sul carico aerodinamico. Monza è una pista veloce, dove per avere la massima efficienza sui lunghi rettilinei serve una macchina abbastanza scarica. Le frenate, con una macchina così leggera, sono molto diverse da quelle che i piloti hanno appena affrontato a Zandvoort, che è invece una pista con molto downforce. La sfida principale di Monza sarà quindi avere un carico che permetta di avere la migliore trazione e la migliore uscita in curva”.

    3.In carriera hai corso tante volte a Monza, l’ultima volta al volante della Ferrari 499P nel WEC (World Endurance Championship). Che cosa significa correre da ferrarista a Monza?AG: “Rispondo con una sola parola: orgoglio. Perché da italiano senti davvero il sostegno dei tifosi fin dal giovedì, quando metti per la prima volta piede in pista, fino alla domenica sera. Tutto questo affetto ti spinge a dare il meglio di te, è come se i tifosi ti potessero aiutare a trovare quell’ultimo decimo. Dall’abitacolo vedi tantissimo rosso sulle tribune e vuoi a tutti i costi fare bene, per il team, per te stesso ma soprattutto per tutte le persone che sono venute a vederti e per offrire un tributo alla enorme passione e amore che hanno per la Ferrari”. More

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    F1, Monza: Curiosità del Gran Premio d’Italia di Formula 1

    Domenica 1° settembre si correrà il Gran Premio d’Italia a Monza. Le curiosità e alcuni numeri della gara sul circuito dell’Autodromo Nazionale, il tempio della velocità.FERRARI F1 GP ITALIA SABATO @Scuderia Ferrari Press Office
    GRAN PREMIO D’ITALIA F1, MONZA: CURIOSITÀ E NUMERI
    7. Le occasioni in cui Carlos Sainz ha festeggiato il proprio compleanno in pista. Nel 2024, in occasione dei trent’anni, accadrà proprio la domenica del Gran Premio d’Italia. Fino a questo punto della carriera il migliore weekend di compleanno celebrato in pista è stato senza dubbio quello del 2023 a Monza, quando lo spagnolo si regalò la pole position al sabato e il terzo posto la domenica al termine di un memorabile duello con il compagno di squadra Charles Leclerc.
    69. Gli animali dello zoo di Milano che vennero spostati presso alcuni degli spazi dell’autodromo di Monza durante la seconda guerra mondiale per metterli al sicuro dai bombardamenti cui era soggetta la città. Allo spostamento è anche connessa una tragedia. Una delle tigri infatti scappò e ferì a morte il guardiano che cercava di catturare il grosso felino.
    107. Le gare valide per il Mondiale di Formula 1 disputate in Italia, più che in qualunque altra nazione. Al secondo posto tra i Paesi con più corse all’attivo ci sono Regno Unito e Germania a quota 79, poi gli Stati Uniti con 77 (che però saliranno a 79 entro la fine della stagione visto che mancano ancora i Gran Premi sulle piste di Austin e Las Vegas). Monza ha ospitato fin qui 73 gare, a Imola ne sono state disputate 31 mentre con una sola presenza ci sono Pescara (1957) e Mugello (2020, quando ospitò il millesimo Gran Premio della Ferrari).

    140. I giorni di lavoro necessari per la riqualificazione dell’Autodromo di Monza, per una spesa di 36 milioni di euro. I lavori hanno portato all’ammodernamento della corsia box e dei cordoli, oltre alla riasfaltatura della pista. Il circuito vanta ora un manto stradale tra i più performanti. I metri quadrati di asfalto nuovo, interamente rifatto per la prima volta dalla fondazione dell’impianto, nel 1922, sono 78.000.
    732. Gli ettari di superficie del Parco di Monza, nel quale sorge l’Autodromo Nazionale. Questo spazio verde conserva una cinta muraria originale di circa 14 km, che lo rende il terzo parco cintato da mura più grande d’Europa dopo quello di Chambord (in Francia) con 32 km e il La Mandria (sempre in Italia, in provincia di Torino) con 30. Il parco è situato a nord della città, tra i comuni di Monza, Villasanta, Vedano al Lambro e Biassono.
    Ferrari: 19 vittorie e 71 podi
    Come sempre le tribune della pista si tingeranno di rosso grazie all’invasione di sostenitori della Scuderia Ferrari HP che si attende fin dal giovedì di prove libere. Qui la squadra ha ottenuto ben 19 successi e oltre settanta podi, e il popolo di tifosi attende con ansia di tornare a celebrare un pilota di Maranello sotto il podio, possibilmente sul gradino più alto. More

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    F1, Williams: Colapinto ufficiale al posto di Sargeant a Monza

    Franco Colapinto | Foto: Williams Racing F1 Team

    Un po’ a sorpresa, la Williams ha annunciato che sarà Franco Colapinto a correre a Monza al posto di Logan Sargeant. Inoltre il team inglese ha fatto sapere anche che il pilota argentino gareggierà con la squadra per il resto della stagione 2024 di Formula 1.
    Colapinto fa parte della Williams Racing Driver Academy e ha fatto il suo debutto nelle FP1 con la FW46 di quest’anno al Gran Premio di Gran Bretagna. Attualmente impegnato in F2, quest’anno l’argentino ha ottenere una vittoria in gara a Imola e podi nelle gare di Barcellona e Austria, oltre ad altre sette gare a punti.
    Il 21enne diventerà il 49° pilota a partecipare ad un Gran Premio con la Williams. Sarà anche il primo pilota argentino in F1 da 23 anni e il secondo argentino a guidare per la scuderia britannica, dopo il connazionale Carlos Reutemann.
    L’annuncio Williams: Colapinto to race for the remainder of the 2024 season

    Franco Colapinto to race for the remainder of the 2024 season.
    — Williams Racing (@WilliamsRacing) August 27, 2024

    Le parole di James Vowles
    Il team inglese ha colto l’occasione per ringraziare Logan Sargeant per il suo duro lavoro e il suo contributo nelle ultime due stagioni. In particolare James Vowles ha così commentato: “È indubbiamente molto difficile per Logan, che ha dato il massimo durante tutto il suo periodo con la Williams, e vogliamo ringraziarlo per il suo duro lavoro e il suo atteggiamento positivo. Logan rimane un pilota di talento e noi lo sosterremo per continuare la sua carriera agonistica in futuro”.

    Il Team Principal Williams ha poi anche aggiunto: “Sostituire un pilota a metà stagione non è una decisione che abbiamo preso alla leggera, ma crediamo che questo dia alla Williams la migliore possibilità di competere per i punti nel resto della stagione. Abbiamo appena apportato un importante aggiornamento alla vettura e dobbiamo massimizzare ogni opportunità di ottenere punti in una battaglia a centrocampo molto serrata. Crediamo anche nell’investimento nei nostri giovani piloti nella Williams Racing Driver Academy, e Franco sta avendo una fantastica opportunità di dimostrare ciò che è in grado di fare negli ultimi nove round della stagione. So che Franco ha una grande velocità e un enorme potenziale e non vediamo l’ora di vedere cosa potrà fare in Formula 1”.
    L’annuncio della Williams chiude ogni possibilitàd, per ora, di rivedere in Formula 1 Mick Schumacher. More

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    Vasseur, Leclerc, Sainz e tanto spettacolo nella Fan Zone del GP d’Italia

    Saranno il team principal della Scuderia Ferrari Frederic Vasseur e i piloti di Formula 2 e Formula 3 a inaugurare giovedì 29 agosto la Fan Zone del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024 – in programma domenica 1 settembre (via alle ore 15), all’Autodromo Nazionale Monza. L’apertura dell’area, allestita tra il rettifilo opposto a quello dei box e quello dell’anello da Alta Velocità, è fissata per le ore 13, ingresso libero, accesso esclusivamente da viale Mirabello (ingresso G). L’appuntamento con il responsabile del Cavallino è fissato per le 15.40. I piloti dei due campionati saranno sul palco dalle 16 alle 17 e come tutti i protagonisti saranno intervistati da Immy Barclay.
    Sempre giovedì è previsto un momento speciale dedicato alla cittadinanza con la Brass Band Vogo Beat (comune di Monza) e con la scuola Danzart (comune di Biassono). A coordinare l’intensa attività del palco della Fan Zone per tutti i quattro giorni di apertura ci saranno Zoran Filicic e Fjona Cakalli. A tenere calda l’atmosfera ci penseranno i vari dj che si alterneranno alla consolle per una colonna sonora che farà cantare per tutta la giornata gli appassionati. L’evento principale sabato sera, quando sul palco salirà Tommy Vee (ore 18.15-19).
    Leclerc e Sainz sul palco sabato mattina
    Da venerdì sul palco della Fan Zone saliranno altri protagonisti della F.1. Il calendario degli incontri prevede che il giorno dedicato alle prove libere si alterneranno i piloti di Visa RB Cash APP (ore 10.50), Williams (ore 11.45), Stake Sauber e McLaren (ore 11.55), a seguire Aston Martin e Alpine (ore 12.05). Nel pomeriggio toccherà ai team principal di Haas, Ayao Komatsu (ore 14.45) e di Stake-Sauber, Alessandro Alunni Bravi (ore 16.35). Sabato mattina toccherà ai piloti di Red Bull e Haas (ore 10.20), Mercedes (ore 10.30) e l’attesissimo incontro con quelli della Scuderia Ferrari (ore 10.40). Da venerdì – attività dalle ore 9-alle 19 – l’accesso sarà consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. L’acquisto dei biglietti è possibile sui siti monzanet.it e ticketone.it.
    La Formula 1 del futuro dipinto su tela
    Grande novità di quest’anno in Fan Zone una performance artistica live che durerà tutti e quattro i giorni di apertura coordinata dallo storico street artist milanese Kayone, il quale per l’occasione ha unito alcuni dei migliori artisti di Street Art e Graffiti Writing che si alterneranno a interpretare su tele di tre metri per tre la F1 del futuro, realizzando un’opera corale che ha come tema il percorso verso la sostenibilità che Formula 1 intende compiere nel prossimo futuro, ma anche la città di Monza, l’inclusione, la partecipazione e la passione dei Fan. Al termine dell’evento l’opera sarà donata all’Autodromo Nazionale Monza.
    In Fan Zone si potranno ammirare anche le Supercar protagoniste in pista degli Hot Laps Pirelli, le Historic Cars e le vetture di Monza Driving Experience. Uno spazio sarà dedicato all’idolo locale Vittorio Brambilla (1937-2001) che ha corso 74 GP di F1, cogliendo la sua unica vittoria nel diluvio di Zeltweg in Austria nel 1975: in esposizione la March 761 del 1976. Per i tifosi più piccoli mini kart e gonfiabili, più altre tutte da scoprire!
    Talk Italian Talent con Antonelli, Fornaroli e Minì
    In Fan Zone ci sarà spazio anche per il Talk Italian Talent che vedrà salire sul palco le promesse dell’automobilismo tricolore: Kimi Antonelli, pilota di Formula 2, esponente di ACI Team Italia, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì, pure lui esponente di ACI Team Italia, che stanno lottando per il titolo di Formula 3. Appuntamento sabato 31 agosto a partire dalle ore 17.
    Show Meduza. Il tenore Meli, il flautista Griminelli e la banda della Guardia di Finanza per l’inno
    I dj Meduza, un terzetto di artisti tra i più ascoltati della storia della musica italiana, contribuiranno a far salire l’adrenalina nelle concitate fasi di formazione dello schieramento di partenza con le loro performance. A eseguire l’Inno di Mameli, a pochi minuti dal via, il tenore Francesco Meli, il flautista Andrea Griminelli e la banda della Guardia di Finanza, che quest’anno festeggia i 250 dalla fondazione del Corpo. Ad accompagnare l’inno, vi sarà la performance di un gruppo di ballerini di S.G.Events con vele spiegate a formare il tricolore italiano.
    Foto con Caschi d’oro e i Volanti ACI
    Nella Fan Zone ci sarà anche uno stand dove sarà possibile scattarsi delle foto accanto alle gigantografie dei premi che ogni anno celebrano i grandi protagonisti del motorsport: i Caschi d’Oro di Autosprint e i Volanti ACI. Ci sarà anche un backdrop con tanto di red carpet: set ideale per scattare delle foto immersi nell’atmosfera della serata degli Oscar del motorsport. Gli appassionati potranno poi inserire la propria foto su Instagram con l’hashtag #caschidorovolantiaci e le 4 persone che riceveranno i maggiori like avranno la possibilità di partecipare alla serata dei Caschi d’Oro e Volanti Aci 2024 come ospiti.
    App Monza Circuit
    Per conoscere tutte le notizie utili e la programmazione si può scaricare l’ultima versione dell’app Monza Circuit per Android e iOS. More

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    La Fan Zone del GP d’Italia si accende con tutta la Ferrari sul palco

    Saranno il team principal della Scuderia Ferrari Frederic Vasseur e i piloti di Formula 2 e Formula 3 a inaugurare giovedì 29 agosto la Fan Zone del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024 – in programma domenica 1 settembre (via alle ore 15), all’Autodromo Nazionale Monza. L’apertura dell’area, allestita tra il rettifilo opposto a quello dei box e quello dell’anello da Alta Velocità, è fissata per le ore 13, ingresso libero, accesso esclusivamente da viale Mirabello (ingresso G). L’appuntamento con il responsabile del Cavallino è fissato per le 15.40. I piloti dei due campionati saranno sul palco dalle 16 alle 17 e come tutti i protagonisti saranno intervistati da Immy Barclay.
    Sempre giovedì è previsto un momento speciale dedicato alla cittadinanza con la Brass Band Vogo Beat (comune di Monza) e con la scuola Danzart (comune di Biassono). A coordinare l’intensa attività del palco della Fan Zone per tutti i quattro giorni di apertura ci saranno Zoran Filicic e Fjona Cakalli. A tenere calda l’atmosfera ci penseranno i vari dj che si alterneranno alla consolle per una colonna sonora che farà cantare per tutta la giornata gli appassionati. L’evento principale sabato sera, quando sul palco salirà Tommy Vee (ore 18.15-19).
    Leclerc e Sainz sul palco sabato mattina
    Da venerdì sul palco della Fan Zone saliranno altri protagonisti della F.1. Il calendario degli incontri prevede che il giorno dedicato alle prove libere si alterneranno i piloti di Visa RB Cash APP (ore 10.50), Williams (ore 11.45), Stake Sauber e McLaren (ore 11.55), a seguire Aston Martin e Alpine (ore 12.05). Nel pomeriggio toccherà ai team principal di Haas, Ayao Komatsu (ore 14.45) e di Stake-Sauber, Alessandro Alunni Bravi (ore 16.35). Sabato mattina toccherà ai piloti di Red Bull e Haas (ore 10.20), Mercedes (ore 10.30) e l’attesissimo incontro con quelli della Scuderia Ferrari (ore 10.40). Da venerdì – attività dalle ore 9-alle 19 – l’accesso sarà consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. L’acquisto dei biglietti è possibile sui siti monzanet.it e ticketone.it.
    La Formula 1 del futuro dipinto su tela
    Grande novità di quest’anno in Fan Zone una performance artistica live che durerà tutti e quattro i giorni di apertura coordinata dallo storico street artist milanese Kayone, il quale per l’occasione ha unito alcuni dei migliori artisti di Street Art e Graffiti Writing che si alterneranno a interpretare su tele di tre metri per tre la F1 del futuro, realizzando un’opera corale che ha come tema il percorso verso la sostenibilità che Formula 1 intende compiere nel prossimo futuro, ma anche la città di Monza, l’inclusione, la partecipazione e la passione dei Fan. Al termine dell’evento l’opera sarà donata all’Autodromo Nazionale Monza.
    In Fan Zone si potranno ammirare anche le Supercar protagoniste in pista degli Hot Laps Pirelli, le Historic Cars e le vetture di Monza Driving Experience. Uno spazio sarà dedicato all’idolo locale Vittorio Brambilla (1937-2001) che ha corso 74 GP di F1, cogliendo la sua unica vittoria nel diluvio di Zeltweg in Austria nel 1975: in esposizione la March 761 del 1976. Per i tifosi più piccoli mini kart e gonfiabili, più altre tutte da scoprire!
    Talk Italian Talent con Antonelli, Fornaroli e Minì
    In Fan Zone ci sarà spazio anche per il Talk Italian Talent che vedrà salire sul palco le promesse dell’automobilismo tricolore: Kimi Antonelli, pilota di Formula 2, esponente di ACI Team Italia, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì, pure lui esponente di ACI Team Italia, che stanno lottando per il titolo di Formula 3. Appuntamento sabato 31 agosto a partire dalle ore 17.
    Show Meduza. Il tenore Meli, il flautista Griminelli e la banda della Guardia di Finanza per l’inno
    I dj Meduza, un terzetto di artisti tra i più ascoltati della storia della musica italiana, contribuiranno a far salire l’adrenalina nelle concitate fasi di formazione dello schieramento di partenza con le loro performance. A eseguire l’Inno di Mameli, a pochi minuti dal via, il tenore Francesco Meli, il flautista Andrea Griminelli e la banda della Guardia di Finanza, che quest’anno festeggia i 250 dalla fondazione del Corpo. Ad accompagnare l’inno, vi sarà la performance di un gruppo di ballerini di S.G.Events con vele spiegate a formare il tricolore italiano.
    Foto con Caschi d’oro e i Volanti ACI
    Nella Fan Zone ci sarà anche uno stand dove sarà possibile scattarsi delle foto accanto alle gigantografie dei premi che ogni anno celebrano i grandi protagonisti del motorsport: i Caschi d’Oro di Autosprint e i Volanti ACI. Ci sarà anche un backdrop con tanto di red carpet: set ideale per scattare delle foto immersi nell’atmosfera della serata degli Oscar del motorsport. Gli appassionati potranno poi inserire la propria foto su Instagram con l’hashtag #caschidorovolantiaci e le 4 persone che riceveranno i maggiori like avranno la possibilità di partecipare alla serata dei Caschi d’Oro e Volanti Aci 2024 come ospiti.
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    F1, Varati gli aggiornamenti Ferrari per vincere a Monza

    Gli aggiornamenti Ferrari che vedremo a Monza sulla SF-24 sono stati varati dalla Scuderia di Maranello per provare a colmare il gap con i rivali e per puntare a vincere il Gran Premio d’Italia. C’è però un aspetto critico: le gomme Pirelli sul giro secco!16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 Heineken Dutch Grand Prix 2024, 15th round of the 2024 Formula One World Championship from August 23 to 25, 2024 on the Circuit Zandvoort, in Zandvoort, Netherlands – Photo Antonin Vincent / DPPI

    Come anticipato anche dalla stesso Fred Vasseur e dai piloti di Maranello in Olanda, sulla Ferrari SF-24 debutterà a Monza un nuovo pacchetto, decisivo per provare a chiudere il gap con Red Bull, McLaren e Mercedes.
    Il Team Principal della Scuderia, alla vigilia di Zandvoort, aveva parlato di un ritardo di 4 centisimi di secondo. La doccia fredda delle qualifiche di sabato scorso, con un distacco dal leader di oltre 9 decimi, aveva allarmato tutti, dagli uomini in pista ai tifosi sulle tribune.
    FIDUCIA DOPO IL PASSO GARA MOSTRATO A ZANDVOORT
    Il passo gara invece che la SF-24, sia con Charles Lecler che con Carlos Sainz, ha dimostrato di poter avere domenica a Zandvoort, ha fatto tornare il sorriso sul viso di molti uomini del Cavallino Rampante. Sorriso dovuto al fatto che il leggero ritardo visto sul passo gara potrebbe essere veramente colmato dal nuovo pacchetto di aggiornamenti Ferrari che vedremo a Monza.
    LE NOVITA’ PER MONZA ALLA FERRARI SF-24
    Stando a quanto abbiamo appreso, le modifiche dovrebbero riguardare ancora il fondo vettura, le pance e le ali, sia anteriore che posteriore. Quest’ultima sarà specifica per circuiti a basso carico mentre le altre novità averebbero dato un riscontro molto positivo nei test in galleria del vento.

    Unico neo però potrebbe essere rappresentato dalla qualifica o meglio da quelle gomme Pirelli che sono ancora di difficile comprensione per certi range e finestre di utilizzo. Se, come avvenuto a Zanvoort, l’incubo qualifiche dovesse ripresentarsi anche a Monza, per la Ferrari le chance di una rimonta potrebbero essere nulle o quasi. Il tracciato dell’Autodromo Nazionale non è particolarmente adatto a delle rimonte. Nonostante i lunghi rettilinei e le due zone DRS, Monza non è mai stato un circuito con tanti sorpassi.
    Procediamo però con ordine: per prima cosa occorrerà mettere in pista gli aggiornamenti, poi occorrerà verificare la bontà degli stessi e infine preparare al meglio la qualifica, senza però sacrificare troppo l’assetto ideale per la gara.
    Red Bull e soprattutto McLaren sono sicuramente un passo avanti rispetto a Ferrari ma Monza e sempre Monza e anche il pubblico darà una mano a Lelcerc e Sainz per provare a centrare un vittoria che manca da Monaco. More

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    F1, McLaren mette Red Bull nel mirino. E Lando…

    Lando Norris, McLaren MCL38 – credit: McLaren Racing Media Centre

    L’incredibile dimostrazione di forza messa in mostra dalla McLaren tra le curve di Zandvoort, proprio a casa di Max Verstappen, non rappresenta solo una ulteriore conferma della bontà del progetto MCL38, ma anche una dichiarazione di guerra. Il team guidato da Andrea Stella, all’interno del quale ora tutto sembra girare dal verso giusto, infiamma il fronte del mondiale costruttori, dove il team di Woking ormai si candida da favorito, ma non solo, perché a riaprirsi potenzialmente è anche la classifica piloti. I 70 punti che separano Norris da Verstappen sono molti a soli nove Gp dal termine, tuttavia a livello aritmetico i giochi rimangono aperti.
    F1, MCLAREN: LO SCENARIO COSTRUTTORI
    Come detto, i 30 punti che dividono il team Papaya dalla Red Bull nel mondiale costruttori rappresentano un gap facilmente colmabile. I motivi sono almeno due: uno legato alla peformance delle vetture, l’altro a quella dei piloti. McLaren infatti è in una crescita vertiginosa, può contare su pacchetti di aggiornamenti ai quali la vettura risponde alla grande. A dimostrarlo ci sono i 20 secondi rifilati da Lando a Max alla bandiera a scacchi, un divario tanto impressionante quanto impronosticabile fino a qualche settimana fa. Talmente difficile da prevedere, che neppure la Red Bull è riuscita a tenere il passo. A Milton Keynes il progetto, orfano di Newey, sembra aver perso magia e solidità, ma il problema non è solo sul piano tecnico. La McLaren infatti può appoggiarsi su due punte, Norris e Piastri, mentre Red Bull può contare solo sui punti di Max, visto lo scarsissimo rendimento e apporto di Perez.
    E LANDO…
    Forse Norris sul podio avrà pensato ai 7 punti lasciati a Piastri in Ungheria o ai tanti errori commessi fin qui, soprattutto nelle partenze.Insomma Norris ad oggi il pilota britannico appare un po’ frastornato. Felice di trovarsi per le mani una macchina ipercompetitiva. Ma deluso probabilmente dal tempo perso e dai tanti errori che lui stesso ha commesso sino a qui. Parlando di numeri, restano da assegnare ancora 258 punti (ovvero 26 punti per i nove gran premi rimasti e 8 per le tre Sprint). Se Norris riuscisse a fare bottino pieno, con Verstappen sempre secondo, vincerebbe il titolo iridato F1 di 5 punti. Insomma, una missione quasi impossibile, soprattutto per un pilota che non si è mai trovato ad affrontare una lotta mondiale prima d’ora. More