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    MotoGP, Marini ad un passo dalla Honda: “Rilanciarla sarebbe un sogno”

    Marini: “Scelta non semplice”
    Il pilota della Ducati del Team Mooney VR46, Luca Marini, dopo il Gran Premio della Malesia 2023, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il suo imminente passaggio alla Honda: “Questa per me non è una scelta semplice, ma devo ammettere che rilanciare la Honda sarebbe incredibile, un sogno. Non avrei mai pensato di andare a guidare la moto di Marc Marquez, anche perché quando vai in un team non pensi mai a chi è stato il tuo predecessore su quella moto. Per adesso penso a tirare fuori il massimo dalla mia Ducati”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Massa tuona contro Alonso: “Cercava di esercitare il suo potere”

    Massa: “Alonso? Non un granché il suo modo di lavorare”
    L’ex pilota della Ferrari, Felipe Massa, nel corso di un’intervista concessa al podcast Track Limits, è tornato a parlare del suo rapporto con l’ex compagno di squadra Fernando Alonso, non risparmiando dei commenti al vetriolo: “A livello personale sono sempre andato d’accordo con lui, ma quello che mi diceva non era lo stesso di quello che diceva alla squadra.  Ha sempre lavorato cercando di usare il suo potere. Alonso aveva molto potere e cercava di esercitarlo per avere tutto dalla sua parte. Probabilmente questo ha diviso la squadra a metà, quindi il suo modo di lavorare non era un granché”. LEGGI TUTTO

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    GP Malesia, la gioia di Bastianini: “Bello tornare a vincere”

    SEPANG – Enea Bastianini ha trionfato nel Gran Premio della Malesia davanti a Alex Marquez e al campione del mondo in carica della MotoGP, Francesco Bagnaia. “Oggi non volevo altro, sapevo di poterlo fare e non mi importava del resto. Ho spinto fin dall’inizio come in qualifica. Dopo un periodo così negativo è bello tornare alla vittoria. “. Queste le parole di Bastianini nell’intervista a Sky Sport. Il pilota Ducati era convinto delle sue chance di vittoria: “Siamo arrivati qua consapevoli di quello che dovevamo fare, negli ultimi giri anche se completamente distrutto, ho cercato di mantere il gap”.
    Bastianini oltre gli imprevisti: “Quando ci si diverte si va forte”
    Nonostante la vittoria di Sepang, quella di Enea Bastianini è stata una stagione sotto le aspettative, condizionata dai tanti guai fisici che non gli hanno permesso di essere costante nel corso della stagione. Il pilota Ducati non si è però mai arreso e se prevedere gli infortuni è impossibile, non lo è aggiustare il tiro quando in pista qualcosa non va. “Rispetto alla Thailandia abbiamo cambiato strategia. Anche se il set up è rimasto invariato, abbiamo stravolto la moto – così Bastianini a Sky Sport – Quello che è cambiato è la ripetibilità: non sbagliavo in frenata, cosa che fino a poco tempo fa avveniva in ogni giro. Quando ci si torna a divertire poi si va anche forte”.  LEGGI TUTTO

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    Martin e il ritmo di Bagnaia: “Ho fatto il massimo, non riuscivo a stargli dietro”

    SEPANG – Jorge Martin esce deluso dal Gran Premio della Malesia. Il quarto posto conquistato lo fa scivolare a 14 punti di distanza da Francesco Bagnaia, nella corsa al titolo di campione del mondo della MotoGP. Lo spagnolo è stato combattivo solo nelle prime fasi quando lottava con Pecco per la terza posizione ma, come confessato ai microfoni di Sky Sport: “Ho fatto il massimo, quando ho raggiunto Pecco mi sentivo forte ma dopo aver tentato un paio di volte il sorpasso, la gomma davanti ha dato problemi e non riuscivo più a seguirlo”. 
    Martin e i problemi con la moto: “Mai trovato così male in tutto il weekend”
    Una giornata storta per Jorge Martin che però ha voluto sottolineare i motivi delle difficoltà riscontrate in gara: “La temperatura delle gomme era troppo alta, pensavo che dopo qualche giro si sarebbe raffreddata, invece ho capito che quei punti erano il massimo che potevo ottenere. Non mi sono mai trovato così con il davanti in tutto il weekend”. Per avvalorare la sua tesi, il pilota spagnolo ha poi paragonato il duello odierno con Bagnaia con quello della Sprint: “Non è normale che ieri Pecco era a un secondo e mezzo da me mentre oggi ero io a non riuscire a seguire il ritmo. Forse ci sono gomme che lavorano peggio di altre, ma è così per tutte”.  LEGGI TUTTO

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    GP Malesia: Bagnaia soddisfatto: “Importante arrivare davanti a Martin”

    SEPANG – Il Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento del campionato del mondo della MotoGP ha visto Francesco Bagnaia chiudere in terza posizione, alle spalle di Bastianini e Alex Marquez. Ma soprattutto davanti a Jorge Martin, quarto e ora distante 14 punti da Pecco. “È stata una gara dura, io sono molto contento per quello che mi riguarda ma alla prima curva c’è stato subito un corpo a corpo con Martin e abbiamo perso un po’ di tempo – così Bagnaia ai microfoni di Sky Sport – Oggi era importante arrivare davanti a Martin e andare via con un punticino in più rispettto a quanto siamo arrivati”. LEGGI TUTTO

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    F1, Le nuove monoposto 2024? Una brutta copia di Red Bull e McLaren

    Mentre il Campionato Mondiale 2023 volge ormai al termine, la progettazione delle nuove monoposto per la prossima stagione entra nella fase cruciale. Chiuse le specifiche, le prove al CFD e i test in galleria del vento, si parte ora con la produzione. Scopriamo insieme come saranno le vetture 2024 che hanno preso ispirazione da Red Bull e McLaren. Adrian Newey però potrebbe stupire tutti, avendo chiesto uno sforzo enorme per ridurre ingombri delle componenti e avere ancora più libertà sull’aerodinamica esterna e sulla fluidodinamica interna.
    Ferrari SF-23, Gp Italia F1 2023 (Monza)

    Il cambio di regolamento introdotto nel 2022 ha costretto i reparti tecnici dei 10 team di Formula 1 a partire dal “foglio bianco” per progettare le loro prime monoposto ad effetto suolo. Se ricordate, le prime vetture presentate a febbraio dello scorso anno, erano tutte molto diverse tra loro. Tra gli elementi che, sin da subito, hanno attratto l’attenzione di tecnici e addetti ai lavori, ci sono state sicuramente le pance. Un “particolare” ben visibile e sotto gli occhi di tutti. Ancora più importante però delle pance, era il fondo vettura con i canali venturi uno degli elementi che poteva fare la differenza sulla prestazione delle monoposto.
    Mercedes e Williams aveva optato per una configurazione con pance ridottissime, Ferrari presentava un’originale disegno della parte superiore delle pance, mentre Red Bull una soluzione che, con il senno di poi, si è rivelata la più efficace ed efficiente. Già quest’anno infatti, molte squadre, hanno seguito la linea di sviluppo introdotto da Adrian Newey. In particolare i “team inglesi” ovvero Aston Martin, Alpine, McLaren e Williams hanno sposato la filosofia Red Bull per il disegno delle pance, traendone indubbi benefici.
    Mercedes, Ferrari, Haas, Alfa Romeo hanno invece proseguito su uno sviluppo più in linea con quanto fatto lo scorso anno, cambiando poi nel corso della stagione 2023 ma non senza difficoltà per via di alcune limitazioni sia dal punto di vista tecnico (telaio) che di budget.
    Pensando però al 2024, siamo convinti che tutti i team progetteranno le loro monoposto, seguendo una “filosofia” molto vicina a quella di Red Bull e McLaren, almeno dal punto di vista di configurazione delle pance e fondo vettura. Andiamo allora a vedere insieme quali concetti ritroveremo sulle vetture del prossimo mondiale, con un’analisi tecnica della RB19 e della MCL60.

    Red Bull RB19 vs McLaren MCL60: la vista laterale
    La monoposto 2023 di casa Red Bull è una naturale evoluzione della monoposto 2022. In particolare dalla vista laterale si può notare come le pance abbiano subito un’affinamento continuo per migliorare l’aerodinamica e far lavorare al meglio sia il fondo vettura che il diffusore posteriore.Red Bull RB19
    La filosofia Red Bull è stata sposata appieno dalla McLaren. L’analoga vista laterale qui sotto mostra come a Woking si siano chiaramente ispirati al lavoro di Newey. L’imboccatura delle pance, molto alta, con un pronunciato “vassoio”, un’apertura ridotta e a sviluppo orizzontale, unita alla conformazione della zona vicina al fondo e davanti alle ruote posteriori, indica chiaramente come, questo tipo di “aerodinamica”, sia molto funzionale sia alla ricerca di carico che di efficienza aerodinamica.McLaren MCL60
    Molte squadre, già nel corso di questa stagione, hanno modificato le loro monoposto per testare qualcosa di vicino a queste soluzione. Qualcuno c’è riuscito meglio di altri ma tutti hanno intravisto che la direzione corretta non può che essere questa.
    Red Bull RB19 vs McLaren MCL60: l’apertura delle pance
    L’immagine che vi proponiamo qui sotto mostra l’ultima evoluzione dell’imbocco delle pance sulla Red Bull RB19. Nel corso di questa stagione, Newey ha ulteriormente affinato questa zona, riducendo la sezione frontale, sollevando ulteriormente l’apertura per permettere di avere aria ancora più “pulita” e meno turbolenta in ingresso.Red Bull RB19
    L’evoluzione della McLaren MCL60 presentata a marzo in una veste aerodinamica molto diversa quella attuale, è andata nella direzione Red Bull, anche per questo particolare. Le aperture delle pance presentano una conformazione analoga alla versione di inizio stagione della RB19. La sezione fontale cioè è più importante: permette di convogliare una maggior quantità d’aria, rinunciando però a qualche punto di efficienza aerodinamica.McLaren MCL60
    Red Bull RB19 vs McLaren MCL60: la zona superiore delle pance
    Per quanto riguarda invece la zona superiore delle pance, possiamo notare come McLaren abbia seguito più una linea di sviluppo vicina ad Aston Martin e Alpine, introducendo cioè uno “scivolo” abbastanza pronunciato. Qualcosa di simile era presente anche sulla Ferrari dello scorso anno, poi in parte abbandonato quest’anno. I vantaggi in galleria sono importanti anche se poi in pista questo vantaggio si riduce per via delle turbolenze dalle altre vetture, per il vento laterale e la dinamica del veicolo che risulta un po’ diversa dalla condizione ideale che si testa nei wind tunnel.McLaren MCL60
    Confrontando questa zona con quella della Red Bull, si può evincere come la RB19 presenti una conformazione molto più “piatta” e priva di un canale vero e proprio.Red Bull RB19
    Fatta questa “premessa”, siamo certi che le nuove monoposto 2024 saranno una “brutta copia” di Red Bull e McLaren, ovvero delle due monoposto più forti di questo stagione. Mercedes e Ferrari hanno già dimostrato come gli sviluppi introdotti nel corso di questa stagione vadano in quella direzione. Idem per Haas, Alfa Romeo e Alpha Tauri che erediterà anche parecchi componenti della Red Bull vincente di questa stagione.
    F1, monoposto 2024: attenzione alla Red Bull
    Mentre gli altri team proveranno a “copiare” le soluzione della Red Bull, Adrian Newey non starà certo con le mani in mano. Già da tempo il team austriaco ha limitato se non interrotto del tutto gli sviluppi sull’attuale vettura per concentrarsi su quella del 2024.
    Da quanto abbiamo appreso da fonti vicine al team con base a Milton Keynes, Newey ha chiesto uno sforzo enorme per miniaturizzare tutte le componenti interne legate in particolare alla power unit e ai diversi radiatori. Questo permetterà alla squadra di aerodinamici una maggior libertà di progettazione e sviluppo nel corso della stagione per avere un’aerodinamica esterna più efficiente e anche una fluidodinamica interna ottimale. In particolare Newey vorrebbe ridurre ancora l’aperura in ingresso delle pance, ridurre gli sfoghi dell’aria calda nelle zone delle pance e del cofano motore e ridurre drasticamente gli ingombri ai lati del cofano motore per far lavorare al meglio l’alettone posteriore e l’estrattore. Nei pub inglesi si parla di una Red Bull RB20 all’apparenza non molto diversa dall’attuale ma pronta a stupire in quanto ad efficienza e prestazioni. LEGGI TUTTO

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    Gp Malesia, Bastianini, Marquez e Bagnaia: che siparietto davanti alla tv

    SEPANG – Il Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento dal campionato del mondo della MotoGP ha visto Enea Bastianini trionfare davanti ad Alex Marquez e al campione in carica Francesco Bagnaia. La “Bestia” ha ritrovato la vittoria in una stagione complicata dai tanti infortuni. Marquez è stata la vera sorpresa del weekend mentre Bagnaia ha portato a casa un terzo posto che gli ha permesso di incrementare il vantaggio su Jorge Martin. I tre piloti sono stati protagonisti anche di un divertente teatrino nel post gara dove, ripresi dalle telecamere, si stavano divertendo a commentare la gara nel retropodio di Sepang. Prima la partenza: “”Ragazzi all’inizio ho perso un po'”, così Bagnaia. “Io sono partito fortissimo – scherza Marquez – ma ieri nella prima staccata ti sono venuto vicino, quindi oggi ho rallentato”. Poi il commento nel doppio sorpasso tra Pecco e Martin: “Oooooooh”, il commento di Bastianini al controsorpasso di Bagnaia che gli ha consentito di riprendere la terza posizione”. E per finire il commento sulla corsa al titolo: “Dai portala fino a Valencia – ride Marquez – fallo per la gente”, a cui è seguito la replica scherzosa di Pecco: “Non dipende solo da noi mi sa”. LEGGI TUTTO

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    Gp Malesia, Bastianini incredibile: il pianto a dirotto sotto il casco

    SEPANG – Lacrime di gioia per Bastianini dopo la vittoria nel Gran Premio della Malesia della MotoGP. Al termine della gara di Sepang il pilota Ducati non è riuscito a trattenere l’emozione per aver ritrovato la vittoria dopo una stagione ricca di infortuni. Ripreso dalle telecamere, un commosso Bastinini piange sotto il casco prima di essere raggiunto e di ricevere i complimenti del compagno di squadra Francesco Bagnaia e da Alex Marquez, contro il quale ha duellato per tutta la gara di oggi.  LEGGI TUTTO