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    Leclerc 2° a Baku, trionfa Piastri. Sainz-Perez, incidente a 2 giri dalla fine!

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    F1 2024 | Gp Azerbaijan, le pagelle: Piastri d’antologia, Verstappen irriconoscibile, Colapinto e Bearman da urlo

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPIIl circuito di Baku regala, probabilmente, la gara più spettacolare di questa stagione di Formula 1, in cui a un certo punto erano in 3 a giocarsi la vittoria, racchiusi in un secondo. Alla fine la spunta un monumentale Oscar Piastri, strepitoso nel concretizzare l’unica occasione di sorpasso ai danni di Charles Leclerc, e da lì a difendere strenuamente la prima posizione. Risultato che vale anche il primo posto nella classifica costruttori per la McLaren. Il monegasco, ancora una volta, non riesce a sfruttare la pole position, chiudendo al secondo posto e con tanti rimpianti.

    La carambola finale degli sciagurati Perez e Sainz consegna un podio insperato a George Russell, davanti all’ottimo Lando Norris, abile a rimontare dal 15° al 4° posto. Persino davanti a un irriconoscibile Max Verstappen, ormai ombra di sé stesso. Da segnalare la gara eccezionale di Franco Colapinto e Oliver Bearman, entrambi a punti. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Azerbaijan.
    VOTO 9 A PIASTRI, PRESENTE E FUTURO DELLA FORMULA 1
    I dubbi si stanno dissipando di domenica in domenica: il futuro della McLaren e della Formula 1 si chiama Oscar Piastri. L’australiano coglie una vittoria fenomenale, frutto di una seconda parte di gara strepitosa, in cui ha ristabilito la parità nel “corpo a corpo” con Charles Leclerc. A Zandvoort fu il monegasco ad avere la meglio, stavolta è l’uomo-papaya a difendere con le unghie e con i denti il primo posto, conquistato nell’unica chance di sorpasso concessa dal ferrarista. Se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma su chi sia realmente l’uomo di punta del team di Zak Brown, oggi è arrivata l’ennesima risposta.
    VOTO 8 A COLAPINTO E BEARMAN, IL NUOVO CHE AVANZA
    Se c’è una cosa che in Formula 1 deve inevitabilmente cambiare, è la possibilità per i piloti giovani di arrivare nel Circus con maggior frequenza. Al diavolo sponsor e contratti, la gente vuole vedere spettacolo. E questi due ragazzini hanno fatto un week-end da paura: l’argentino, dopo l’incidente nelle FP1, da lì non sbaglia più nulla, e tra qualifiche e gara confeziona un vero e proprio capolavoro, restando sempre in scia anche del più navigato compagno di squadra. Il prodotto della Ferrari Driver Academy, invece, il compagno l’ha addirittura battuto: 10°, davanti a Nico Hulkenberg, e dopo duelli spettacolari con Sua Maestà Lewis Hamilton, quasi ad anticipare un futuro passaggio di consegne. Dopo Jeddah, un altro biglietto da visita non indifferente.
    VOTO 7 A LECLERC, CHE A BAKU NON SA PROPRIO VINCERE
    Quattro pole position consecutive, zero vittorie. Lo score amarissimo di Charles Leclerc a Baku si aggiorna così, lasciando un senso di amarezza molto elevato. Perché la Ferrari, per larghi tratti della gara, è parsa averne persino più della McLaren. Ma complice una velocità sul dritto minore, e una mezza dormita del monegasco nell’unico tentativo di attacco di Oscar Piastri, ecco che la vittoria in Azerbaijan scivola nuovamente via dalle sue mani. Eppure, la prima parte di gara lasciava presagire persino una cavalcata trionfale, visto il vantaggio accumulato sugli inseguitori. E invece, addirittura, alla fine ha persino rischiato il podio, costretto a una difesa spaziale su Sergio Perez, prima dell’autoscontro con Carlos Sainz. Peccato, grande peccato.
    VOTO 6 A NORRIS, IL “BRAVO CHE NON SI APPLICA”
    Probabilmente per la gara tutta in rimonta, chiusa dal 15° al 4° posto e davanti persino a Max Verstappen meriterebbe una valutazione ben superiore. Ma la valutazione del week-end di Lando Norris non può non tener conto della sciagurata qualifica, chiusa al 17° posto. Sicuramente la sfortuna delle bandiere gialle nel giro conclusivo ha inciso, ma con una vettura come l’attuale McLaren il pilota inglese non doveva ritrovarsi a fare un altro tentativo per evitare l’eliminazione nel Q1. Soprattutto se ambisci al mondiale. Il tutto mentre il compagno di squadra si guadagnava l’occasione di giocarsi la vittoria (sfruttata a pieno). Magari non sarà quest’anno, ma la sensazione è che anche il box abbia capito che le gerarchie stanno cambiando: Lando è anche bravo, ma non si applica abbastanza per essere la prima guida.

    VOTO 5 A HAMILTON, ORMAI SENZA MOTIVAZIONI
    Le ultime gare di Lewis Hamilton sembrano raccontarci un epilogo della sua storia con Mercedes senza particolari sussulti. Perché sin dal venerdì a Baku il sette volte campione del mondo mette in mostra una versione di sé stesso senza grinta né cattiveria, bastonato in ogni sessione da George Russell. In gara, poi, è costretto alla rimonta dai bassifondi della classifica, impantanato nelle lotte con i piloti di centro-gruppo, soprattutto con Oliver Bearman. Alla fine centra la zona punti, ma deve ringraziare il disastro di Perez e Sainz.
    VOTO 4 A VERSTAPPEN, MAI COSI’ IN CRISI
    Il Gran Premio di Azerbaijan segna, forse, la fine dell’epopea dominante di Max Verstappen. Quantomeno di questo triennio. L’olandese si rivela la controfigura di sé stesso a Baku, bastonato sin dal venerdì persino dal derelitto compagno di squadra. La gara è un’autentica Via Crucis dall’inizio alla fine, con l’umiliazione di essere superato persino da quel Lando Norris partito nelle ultime posizioni. Lui, che era abituato a farle le rimonte, piuttosto che subirle. Il vantaggio in classifica diminuisce di gara in gara, e di questo passo rischiano di rimettersi in gioco persino Leclerc e Piastri. La prossima a Singapore suona come una sorta di ultima spiaggia. Lì dove non ha mai vinto.
    VOTO 3 A SAINZ E PEREZ, SCIOCCHI PASTICCIONI
    Il podio era ampiamente alla portata di entrambi, visto il crollo di Leclerc negli ultimi giri. E invece, Carlos Sainz e Sergio Perez sono riusciti nell’impresa di buttarlo via, finendo appaiati a muro al penultimo giro. Un errore imperdonabile, la cui responsabilità va equamente divisa al 50%, e che macchia irrimediabilmente una corsa comunque solida per entrambi, fino al 50° giro. Se possibile, però, un’aggravante da aggiungere va sulle spalle dello spagnolo: aveva approfittato della difesa del compagno di squadra per scavalcare il messicano, ma si è fatto ingolosire dall’opportunità di sopravanzare anche lui, e prendere il secondo posto. Un errore di valutazione che, nella curva successiva, ha portato all’incidente con Perez. Eccesso di foga ed egoismo, che costa punti pesanti alla Ferrari  nel mondiale costruttori. LEGGI TUTTO

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    Gp dell’Azerbaijan, Hamilton punito: partirà dalla pit lane

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    Morto Luca Salvadori: tragedia in Superbike, shock per il pilota e youtuber

    FROHBURG (Germania) – Tragedia nel mondo del motociclismo: è morto Luca Salvadori, pilota e youtuber milanese, vittima di un incidente durante una gara ieri in Superbike, in Germania, nell’IRRC, l’International Road Racing Championship 2024, campionato europeo che si corre su strada. Secondo i media locali, alla fine del primo giro della classe SBK-STK 1000, il tedesco Didier Grams è caduto in curva e nell’incidente è rimasto coinvolto anche Salvadori, le cui condizioni sono apparse gravissime. Trasportato in ospedale, Salvadori è morto per le lesioni riportate. LEGGI TUTTO

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    F1, Strategia: a Baku oggi in gara sarà fondamentale la gestione gomme

    Al Gran Premio dell’Azerbaijan F1 2024, in programma oggi alle 13:00 sul circuito di Baku, sarà fondamentale la gestione delle gomme. Chi partirà davanti a tutti avrà un vantaggio ma restano altre variabili da gestire: una su tutte la Safety Car.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPI

    Charles Leclerc scatterà oggi dalla pole position del Gran Premio dell’Azerbaijan. Il pilota monegasco della Ferrari ha infatti conquistato ieri una fantastica pole position, “creandosi” un sicuro vantaggio per la gara e un’occasione unica per riaprire il mondiale.
    Al suo fianco scatterà Oscar Piastri. Il pilota australiano della McLaren, spesso non velocissimo nel primo spunto subito dopo lo spegnimento dei cinque demafori rossi, si è spesso dimostrato un tipo molto tosto nel corpo a corpo al primo giro. Ne sa qualcosa il compagno di squadra Lando Norris che, nel Gran Premio d’Italia a Monza, ha subito il famoso sorpasso alla Roggia.
    A “proteggere” il monegasco ci sarà però Carlos Sainz che, con un buono scatto dalla piazzola numero tre, potrebbe sopravanzare il portacolori di casa McLaren. Al via occorrerà poi fare attenzione a Sergio Perez che, dopo la miglior qualifica dell’anno, vorrà dimostrare che su questa pista ha realmente una marcia in più!
    Al termine delle qualifiche, Leclerc ha detto: “Sono felice della mia sessione. Su questa pista mi sono sempre sentito a mio agio e sono contento delle sensazioni che ho avuto in macchina fin dall’inizio del weekend. Non abbiamo cambiato praticamente nulla fin dalle prime prove libere a livello di set-up, cosa piuttosto rara, e per questo sapevo che sarei potuto andare forte”.

    Pensando alla gara di oggi, il pilota monegasco ha poi anche aggiunto: “Sarà una gara lunga nella quale la gestione delle gomme sarà fondamentale, quindi ci focalizzeremo su questo aspetto e daremo il massimo per portare al team un’altra vittoria”.
    Oltre alla gestione degli pneumatici Pirelli, occorrerà tenere in considerazione almeno un’altra importante variabile. In Azerbaijan, la probabilità di ingresso in gara di una Safety Car è del 60%. Questo potrebbe risultare un’aspetto fondamentale, soprattutto se la vettura di sicurezza fosse chiamata in causa in concomitanza dell’unico cambio gomme.
    Il Gran Premio scatterà alle 13.00, ora italians, e sarà lungo e pieno di insidie, come sempre accade sui circuiti cittadini. A differenza delle tradizionali piste tra i muretti, in Azerbaigian sorpassare non è tuttavia impossibile e dunque la gara si presenta aperta.
    Per la Ferrari, il fatto di avere entrambe le vetture nelle prime due file, mette in condizione la squadra di Maranello di poter preparare al meglio le varie situazioni che si possono verificare. LEGGI TUTTO

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    Leclerc, la frase urlata al team radio dopo la pole Ferrari in Azerbaijan

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    F1, GP Azerbaijan (FP3): Russell davanti a tutti ma sono in 8 per la pole

    2023 Singapore Grand Prix, Friday – Jiri Krenek – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaChe qualifica ci apprestiamo a vedere: anche in queste terze e ultime prove libere, l’equilibrio ha regnato sovrano, dimostrando che tutti e 4 i top team possono giocarsi la pole position con entrambi i piloti. Analizziamo la situazione di ognuno di essi: al primo posto c’è George Russell con 1:42.514, discreto nei primi due settori e sempre il più veloce nell’ultimo, quello dove la velocità di punta conta maggiormente. Modalità di motore già alta per lui?
    In seconda posizione Charles Leclerc che a Baku è nel salotto di casa sua; 13 millesimi lo distanziano da Russell, con un primo settore nettamente più veloce di tutti gli altri e qualcosa ancora da mettere apposto nel secondo settore guidato anche per via di un assetto più scarico. Terzo e quarto posto per le McLaren rispettivamente di Lando Norris e Oscar Piastri, a due decimi dalla vetta: la macchina di Woking è sembrata a suo agio praticamente in tutti i segmenti di pista, senza però brillare particolarmente in alcuno di essi. Ma sarà della partita.
    Quinto Max Verstappen a tre decimi e settimo Sergio Perez a mezzo secondo, con una Red Bull più carica delle altre macchine: il secondo settore, infatti, è quello dove la macchina campione del mondo in carica brilla, ma sarà abbastanza per la pole position? Difficile, ma attenzione alle mappature motore. Sesto Carlos Sainz a 4 decimi, con maggiori difficoltà rispetto al compagno di squadra mentre il pilota più deludente dei top team è sicuramente Lewis Hamilton che non riesce ad andare oltre la decima posizione, a 7 decimi dal compagno.
    Sorprendono le due Williams di Alex Albon e Franco Colapinto all’ottavo e nono posto, con un ottimo equilibrio generale sulla loro macchina. Da registrare in questa sessione, due interruzioni: la prima per un guasto sulla Alpine di Esteban Ocon e l’altra per un incidente, senza conseguenze per il pilota, alla prima curva del giovane Oliver Bearman sulla Haas. Appuntamento alle ore 14 per una qualifica che da tantissimo tempo non viveva un’incertezza tale. Non esistono favoriti, o per meglio dire, ne esistono ben 8. Preparate i pop corn.

    GP Azerbaijan (Baku) F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)

    # Pilota Team Tempo / Gap
    1 George Russell Mercedes 1:42.514
    2 Charles Leclerc Ferrari +0.013
    3 Lando Norris McLaren +0.223
    4 Oscar Piastri McLaren +0.235
    5 Max Verstappen Red Bull +0.348
    6 Carlos Sainz Ferrari +0.454
    7 Sergio Perez Red Bull +0.510
    8 Alexander Albon Williams +0.680
    9 Franco Colapinto Williams +0.724
    10 Lewis Hamilton Mercedes +0.787
    11 Fernando Alonso Aston M. +0.960
    12 Yuki Tsunoda RB +0.989
    13 Lance Stroll Aston M. +1.057
    14 Daniel Ricciardo RB +1.356
    15 Pierre Gasly Alpine +1.636
    16 Nico Hulkenberg Haas +1.650
    17 Valtteri Bottas Sauber +1.673
    18 Zhou Guanyu Sauber +2.355
    19 Esteban Ocon Alpine – –
    20 Oliver Bearman Haas – – LEGGI TUTTO

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    SBK, a Cremona sarà spettacolo per il mondiale delle derivate

    Dopo aver corso a Misano nel mese di giugno, il mondiale Superbike tornerà ad ospitare un round in Italia nel fine settimana del 20-22 settembre in quella che sarà una novità assoluta per il campionato: il circuito di Cremona. Le derivate di serie torneranno così in Lombardia ad undici anni di distanza dall’ultima gara andata in scena a Monza, per quella che sarà la prima di cinque edizioni su uno dei tracciati più moderni dell’intero calendario. LEGGI TUTTO