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    Ferrari, Vasseur avvisa: “Ogni dettaglio può fare la differenza”

    ROMA – La Ferrari è pronta a scendere in pista nell’ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1 2023, quello di Abu Dhabi. La Rossa non ha mai vinto su questa pista, ma spera di poter ottenere un buon risultato per superare la Mercedes e conquistare il secondo posto in classifica costruttori. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, si è mostrato molto ottimista, soprattutto considerando i progressi che la vettura ha fatto la scorsa settimana con il secondo posto ottenuto da Charles Leclerc a Las Vegas.
    Vasseur: “Vogliamo avere la meglio”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, a pochi giorni dal Gran Premio di Abu Dhabi 2023 di Formula 1, ha parlato ai canali ufficiali del team di Maranello mettendo in chiaro gli obiettivi: “Abbiamo ormai imparato a conoscere la nostra monoposto e sappiamo che il suo livello di competitività ad Abu Dhabi non sarà pari a quello di Las Vegas, ma siamo anche ben consci di quanto i valori tra i team che occupano le posizioni dalla seconda alla quarta siano ravvicinati. Ogni dettaglio può fare la differenza, e l’esito positivo della nostra stagione si giocherà punto a punto. Vogliamo essere noi ad avere la meglio, dobbiamo mettercela tutta!” LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez dice addio alla Honda: “A Valencia sarà emozionante”

    ROMA – E’ tutto pronto per il grande finale di stagione della MotoGP, che concluderà un’annata molto lunga con diversi spunti molto interessanti, tra i quali l’addio alla Honda di Marc Marquez dopo undici anni ricchi di successi. Lo spagnolo, infatti, nel Gran Premio di Valencia 2023 correrà la sua ultima gara con il team giapponese con l’obiettivo di salutare nel miglior modo possibile, anche se non sarà affatto semplice viste le difficoltà che hanno caratterizzato la stagione della Honda e dello stesso Marquez.
    Marquez: “Non è una gara qualsiasi”
    L’otto volte campione del mondo di motociclismo Marc Marquez, a pochi giorni dal Gran Premio di Valencia 2023, ha parlato della sua ultima gara in sella alla Honda: “Siamo finalmente arrivati alla fine dell’anno. È stata una stagione piena di alti e bassi, emozioni e decisioni difficili da prendere. Ora arriviamo a Valencia con l’obiettivo di concludere la stagione nel miglior modo possibile, è una pista che mi piace e su cui ho dei bei ricordi. Ovviamente non è un appuntamento qualsiasi, sarà molto emozionante”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bautista infortunato: per ora nessun intervento chirurgico

    Bautista, il comunicato Ducati
    La Ducati Aruba Racing.it, attraverso un comunicato ufficiale, ha spiegato la situazione di Alvaro Bautista, che non avrà bisogno di un intervento chirurgico: “Nella settimana successiva al Gran Premio MotoGP in Malesia, Alvaro Bautista si è sottoposto a degli esami effettuati dal Dr. Angel Villamor a Madrid. Dopo il consulto specialistico e l’analisi della risonanza magnetica cervicale sostenuti per perdita di forza e parestesie all’arto superiore sinistro comparse dopo la caduta ai test di Jerez e durante MotoGP Grand Prix of Malaysia, al pilota del team Aruba.it Racing – Ducati sono state diagnosticate ernia cervicale C6-C7 e protrusione discale C5-C6. Sono programmati ulteriori accertamenti specialistici nei prossimi giorni allo scopo di stabilire eventuali danni dovuti alla compressione nervosa a livello cervicale. Al momento, comunque, non è previsto un intervento chirurgico“. LEGGI TUTTO

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    F1, Speed Championship: clamoroso a Las Vegas. Mondiale riaperto!

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Fuochi pirotecnici nello Speed Championship di CircusF1 con un trend perfettamente in tema con la penultima tappa del Mondiale nella suggestiva e coloratissima Las Vegas. In modo del tutto inaspettato, i risultati alla speed trap nelle qualifiche del sabato hanno completamente riaperto i giochi per il titolo iridato delle velocità massime ribaltando tutti i pronostici della vigilia. La Red Bull ritorna alla vittoria dopo 6 mesi siglando con Sergio Perez un successo dal valore pesantissimo in ottica campionato, grazie al contemporaneo mezzo flop della Ferrari. Con 348,3 km/h il pilota messicano batte tutti e rilancia alla grande le quotazioni sue e del team per la vittoria finale in entrambi i campionati.
    Ad una settimana dall’ultimo appuntamento di Abu Dhabi, Perez si fa sotto minacciosamente al leader Carlos Sainz portandosi a soli tre punti di gap mentre Red Bull è a -2 della Ferrari nei Costruttori. Uno Speed Championship che, fino alla gara di Interlagos, sembrava ormai nelle mani di Maranello riparte clamorosamente da zero e adesso tutto si deciderà a Yas Marina in una sfida in prova unica dalle emozioni forti. Evidentemente gli Stati Uniti portano bene alla Red Bull visto che l’ultimo trionfo della scuderia è sempre a stelle strisce in quel di Miami lo scorso maggio e anche allora fu siglato da Perez.
    Su una pista velocissima si attendeva una Rossa stellare e, invece, Sainz e Leclerc non sono andati oltre il 7° e 8° rilevamento, preceduti da un ottimo Gasly. Las Vegas ha poi regalato altre due sorprese: l’ottima seconda velocità massima di Russell con una Mercedes notoriamente poco performante sul dritto e la quarta di Bottas. In mezzo la rapidissima Williams di Sargeant che non ha deluso le attese. Questa performance dell’Alfa Romeo riporta come fanalino di coda l’Alpha Tauri nella classifica Costruttori. Tra una settimana il verdetto finale!

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp di Las Vegas dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato alla speed trap
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 242
    Perez 239
    Verstappen 202
    Leclerc 201
    Albon 156
    Sargeant 155
    Magnussen 134
    Hulkenberg 128
    Gasly 90
    Alonso 80
    Ocon 77
    Hamilton 73
    Piastri 60
    Stroll 59
    Russell 53
    Norris 50
    Zhou 36
    Ricciardo 27
    Bottas 25
    Lawson 12
    Tsunoda 9
    De Vries 6
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 443
    Red Bull 441
    Williams 311
    Haas 262
    Alpine 167
    Aston Martin 139
    Mercedes 126
    McLaren 110
    Alfa Romeo 61
    Alpha Tauri 54 LEGGI TUTTO

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    BMW, a Milano la Hypercar che sogna Le Mans

    Il trionfo di Martini
    Il fascino delle corse,delle competizioni, delle grandi sfide è passato attraverso i ricordi di Pierluigi Martini: “Ero già sotto la doccia dopo aver finito il mio ultimo turno guida, quando vennero a richiamarmi perché i miei due compagni di scuderia non avevano più la forza di guidare. Mi dissero di dare quel che potevo, risposi che ero lì per vincere e non avrei lasciato nulla agli avversari della Toyota. Tornai a bordo, non so come ma volevo soltanto tenere tutti alle spalle e ci riuscii, anche con un pizzico di fortuna ma con la mentalità giusta e con la forza di gestire gli ultimi difficilissimi minuti di gara. Correvo anche in Formula 1 e quando mi dicevano che vincere a Le Mans era una sensazione unica, rispondevo che non mi sembrava così: ebbene mi sono ricreduto, è stata una emozione unica e indimenticabile, qualcosa di veramente speciale…”.
    Il legame dal passato, alla presenza anche di Roberto Ravaglia, al presente è un balzo epocale ma facile. Il dinamismo e le gare automobilistiche e motociclistiche sono nel DNA della marca BMW fin dalle sue origini: basta citare i record di velocità fatti con le moto di BMW Motorrad di cui si è celebrato il centesimo anniversario, ma anche ai trionfi nella Mille Miglia, in Formula 1 e nella 24 Ore di Le Mans. E oggi una nuova sfida, sottolineata da Massimiliano Di Silvestre, Presidente e ad di BMW Italia, perché abbraccia il presente e il futuro elettrificato del brand con la nuova BMW M Hybrid V8, l’auto che ha debuttato quest’anno nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar nel Nord America, il mercato internazionale più importante per la BMW M GmbH. In America l’auto si è… “fatta le ossa”, un momento di grande esperienza e di crescita tecnica e umana, formativa per lo sviluppo dell’auto e per la coesione del gruppo che vi ha lavorato.
    Sport e arte
    Adesso la BMW M Hybrid V8 è pronta per il confronto con avversari di altissimo livello nella categoria Hypercars, perla del campionato ufficiale FIA World Endurance Championship (FIA WEC) nel 2024. “La BMW M Hybrid V8 è più di una semplice auto da corsa, sta aprendo la strada a un futuro innovativo per il brand BMW M, dimostrando con enfasi quanto dinamico ed emozionante possa essere l’elettrificato M Power. Ma c’è un’altra coincidenza che ci auguriamo porti fortuna a questo progetto. La vettura che vinse nel 1999 divenne anche la quindicesima BMW Art Car della collezione BMW, interpretata dall’artista Jenny Holzer – continua Di Silvestre – Nei mesi scorsi abbiamo annunciato la collaborazione con l’artista newyorkese di fama internazionale Julie Mehretu per creare la ventesima BMW Art Car. Ebbene, BMW iscriverà la BMW M Hybrid V8 Art Car di Mehretu alla 24 Ore di Le Mans nel giugno 2024. Questa iniziativa prosegue una tradizione quasi cinquantennale che ha entusiasmato non solo gli appassionati di sport motoristici, ma anche tutti coloro che amano il design o le arti, la tecnologia e la mobilità. Dal 1975, artisti come Alexander Calder, Andy Warhol e Jeff Koons hanno creato le livree delle auto da corsa per BMW”. 
    Annata d’oro, i vincitori
    Il DNA sportivo del brand è stato riaffermato nel 2023 anche da BMW Italia, con la partecipazione a campionati automobilistici di spicco. Il BMW Italia Ceccato Racing Team, gestito da Roberto Ravaglia, si è aggiudicato, infatti, sia il titolo Sprint sia Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo, con due BMW M4 GT3. La serata è stata l’occasione per celebrare questo trionfo e premiare anche i vincitori delle varie categorie della BMW M2 CS Racing Cup Italia.  Doppia vittoria per il BMW Italia Ceccato Racing Team nel Campionato Italiano Gran Turismo: Spengler e Klingmann si sono aggiudicati il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT3 che si aggiunge al titolo del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance GT3 Pro-Am del trio Comandini, Cassarà, Nilsson. 
    Nel Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, Jens Klingmann (GER) e Bruno Spengler (CAN) si sono aggiudicati il titolo al termine di una snervante prova di forza a Imola. 
    Carlo Tamburini e Francesco de Luca (entrambi ITA) a bordo della BMW M4 GT3 #8 hanno concluso la stagione al terzo posto nella classifica Pro-Am.
    Il team BMW Italia Ceccato Racing si è aggiudicato anche il titolo del Campionato Italiano GT Endurance GT3 Pro-Am a Vallelunga (ITA). La gara finale di Vallelunga ha fatto guadagnare al trio composto da Stefano Comandini, Marco Cassarà (entrambi ITA) e Alfred Nilsson (SWE) il titolo nella loro classe con la BMW M4 GT3 #7. Comandini, Cassarà e Nilsson si sono aggiudicati il secondo posto della classifica CIGT Endurance Assoluta in cui gareggiano anche i team Pro. I loro compagni di squadra Francesco Guerra, Salvatore Tavano e Carlo Tamburini (tutti ITA) con la BMW M4 GT3 #8 hanno ottenuto il secondo posto del Campionato Italiano Gran Turismo GT3 Pro-Am.
    Jody Vullo (Pro Motorsport by BYmyCAR Milano) è campione 2023 della BMW M2 CS Racing Cup Italy con un finale di stagione scoppiettante (3 vittorie, due secondi posti e due terzi posti, nell’ultima gara ha recuperato i 18 punti che lo separano dalla vetta della classifica…).
    Primo tra i piloti del trofeo Hankook, Nicola Tagliapietra (Pinetti Motorsport by Autotorino) si è laureato campione nel trofeo del costruttore di pneumatici coreano, partner della serie targata BMW. LEGGI TUTTO

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    Hamilton e il supporto di Serena Williams: il commento che scatena i fan

    ROMA – Il sette volte campione de mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, nelle ultime due stagioni ha incontrato numerose difficoltà che non gli hanno permesso di lottare per il titolo e per la vittoria. Adesso la situazione della Mercedes sembra essere migliorata, tant’è che il britannico è riuscito a tornare sul podio in alcune occasioni, ma c’è ancora un grande gap con la Red Bull del tre volte campione del mondo Max Verstappen, che da quando gli strappoò il titolo nel 2021 non si è più fermato.
    Hamilton, il supporto di Serena Williams
    Il Mondiale del 2021 fu caratterizzato da una serrata lotta tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con quest’ultimo che riuscì a spuntarla in maniera controversa nell’ultima gara dell’anno ad Abu Dhabi. Un episodio che il britannico non ha mandato giù e, come lui, anche alcuni suoi tifosi, tra i quali la stella del tennis Serena Williams che, in risposta ad un post di ESPN, ha chiaramente detto che Hamilton avrebbe meritato di più: “Avrebbe già dovuto averne nove, ma non fatemi parlare”. Il riferimento probabilmente è al Mondiale del 2021 e a quello del 2016 perso contro il compagno di squadra Nico Rosberg. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo su Martin: “Non so perché abbia sofferto in Qatar”

    ROMA – Jorge Martin è stato uno dei grandi protagonisti del Gran Premio del Qatar 2023 di MotoGP, sia per aspetti positivi, sia per lati negativi. Sabato scorso lo spagnolo si è assicurato un’importante vittoria nella sprint race, che gli aveva permesso di ridurre il gap da Francesco Bagnaia, ma domenica qualcosa è andato storto. Nella gara ‘lunga’, infatti, il pilota della Ducati Pramac non è andato oltre un decimo posto, che potrebbe costargli molto caro in ottica lotta per il titolo Mondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il mancato attacco a Martin: “Non mi cambiava la vita”

    Marquez: ”
    Il pilota della Honda, Marc Marquez, al termine del Gran Premio del Qatar 2023, ha spiegato le motivazioni del suo mancato attacco nei confronti di Jorge Martin, che è in piena lotta per il titolo Mondiale con il campione in carica Francesco Bagnaia: “Non ho voluto lottare con lui alla fine, non mi cambiava la vita e invece per lui quei pochi punti possono essere importanti. Ho visto che Zarco ha corso cercando di aiutarlo, che è normale essendo lui il suo compagno di squadra”.  LEGGI TUTTO