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    FP1 Abu Dhabi: Russell il più veloce. Ferrari 7° con Sainz, poi Shwartzman

    YAS MARINA – È George Russell il più veloce delle prove libere 1 del Gran Premio di Abu Dhabi, valido come ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Una sessione che ha visto in pista molti giovani, con diversi “big” a riposo, tra cui Charles Leclerc: al suo posto, per la Ferrari, Robert Shwartzman, ottavo subito dietro a Carlos Sainz. Tra i rookie, spicca Felipe Drugovich, secondo con la sua Aston Martin a 288 millesimi dalla Mercedes, con Daniel Ricciardo a completare il podio di sessione. Particolare il caso della Red Bull, che ha lasciato a riposo sia Max Verstappen che Sergio Perez: al loro posto, Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia replica a Martin: “È stato fortunato, io invece…”

    VALENCIA – Francesco Bagnaia è pronto al grande appuntamento del Gran Premio di Valencia 2023 di MotoGP, che andrà in scena questo fine settimana sulla pista spagnola. Il pilota italiano ha un vantaggio di 21 punti nei confronti di Jorge Martin e per questo motivo potrà limitarsi a gestire senza esagerare. Lo spagnolo, però, ancora recrimina per quanto accaduto la scorsa settimana in Qatar, quando a causa di un problema alla gomma posteriore non è riuscito a concludere oltre la decima posizione.
    Bagnaia: “Ho rischiato di perdere qualcosa di più”
    Il campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, nel corso della conferenza stampa in vista del Gran Premio di Valencia 2023, ha voluto rispondere a Jorge Martin in merito alla polemica sollevata sulle gomme avute in Qatar, che avrebbero penalizzato la prestazione dello spagnolo: “Martin è stato fortunato, se a lui è capitato solo domenica scorsa a noi è successo diverse volte. Tra l’altro in una di queste abbiamo rischiato di perdere qualcosa di più importante del Mondiale”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Shwartzman protagonista ad Abu Dhabi: in pista per i test

    ROMA – La stagione di Formula 1 sta per volgere al termine ed è tempo di tracciare un bilancio per i vari team e piloti. La Ferrari, dopo un avvio estremamente complicato, è riuscita a rialzare la testa e a candidarsi seriamente come seconda forza del Mondiale, tanto da essere ancora in lotta con la Mercedes per il secondo posto nella classifica costruttori. Il team di Maranello, però, è attento anche ai giovani e vuole far crescere dei talenti che un giorno potrebbero essere in pista per un’intera stagione con la Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Abu Dhabi: Leclerc proverà il sorpasso in classifica su Sainz. I risultati possibili…

    L’ultimo Gran Premio dell’anno sarà la gara dove si deciderà chi tra tra i due piloti Ferrari chiuderà davanti all’altro nella classifica mondiale piloti. Dopo Las Vegas, Carlos Sainz occupa la quarta posizione con 200 punti tondi tondi mentre Charles Leclerc con 188 punti occupa la settima posizione, dietro anche a Fernando Alonso (200) e Lando Norris (195).credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sono quindi dodici i punti che separano i due compagni di Maranello e la bandiera a scacchi del circuito di Yas Marina decreterà chi sarà il “vincitore” nella sfida tutta interna alla Ferrari.
    Anche se una vittoria è alquanto improbabile, qualora il monegasco dovesse fare bottino pieno (25 punti), lo spagnolo avrebbe solo due risultati utili: il secondo posto che garantirebbe lui 18 punti oppure il terzo posto (15). Il giro veloce sarebbe ininfluente per entrambi.
    Se Leclerc invece dovesse centrare il secondo gradino del podio (18 punti), a Sainz potrebbe bastare un sesto posto (8 punti) oppure anche un settimo posto con anche però il giro veloce in gara (1 punto). Qualora lo spagnolo facesse conquistasse anche il punto addizionale per il giro veloce, allo spagnolo il settimo posto non basterebbe più.
    I 15 punti del gradino più basso del podio potrebbero essere sufficienti a Leclerc per sopravanzare in classifica il compagno, qualora quest’ultimo arrivasse nono, senza il giro veloce, oppure decimo o comunque fuori dalla zona punti.

    Ultimo risultato utile per il monegasco è il 4° posto con il giro veloce, per un totale di 13 punti. Lo spagnolo però dovrebbe finire la gara fuori dalla zona punti.
    Chi avrà la meglio tra Leclerc e Sainz? Ricordiamo che nel 2021 ebbe la meglio lo spagnolo, mentre lo scorso anno il monegasco chiuse il campionato davanti al compagno. LEGGI TUTTO

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    Verso Abu Dhabi: Mercedes vs Ferrari ma non solo. Tutti i verdetti da assegnare

    Che il mondiale avesse preso la direzione di Milton Keynes era un qualcosa di cui ne avevamo la consapevolezza già dopo la notte del Bahrain. Ciò non ha escluso però l’aprirsi di numerose chiavi di lettura alle spalle dell’alieno Max. La lotta per il ruolo di seconda forza quest’anno ha assunto più che mai un ruolo di primo di piano. I cambiamenti dei valori in campo che si sono susseguiti nel corso della stagione, hanno permesso di giungere al tramonto del mondiale con diversi scenari ancora aperti.
    Il primo verdetto in attesa di assegnazione è quello legato al confronto fra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto nella graduatoria dei costruttori. Pochi probabilmente un mese fa avrebbero scommesso su un side by side alla vigilia dell’ultima tappa. La mancata partenza in Qatar di Carlos Sainz, la squalifica di Charles Leclerc ad Austin, seguita dal risultato dolce-amaro di Città del Messico e dal DNS del monegasco in Brasile, sono eventi che avevano fatto presagire un finale tutt’altro che incoraggiante per la rossa.
    La Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, Las Vegas (Gara)
    La stella a tre punte dal canto suo poteva contare invece su un trend positivo intrapreso sul finale di un 2023 di cui Toto Wolff può comunque salvare ben poco. Le parole pronunciate, se non tuonate, dall’azionista della Mercedes due settimane fa, avevano offerto un’immagine tutt’altro che serena della situazione del team. “La peggior gara da quando siamo in F1”, aveva affermato dopo Interlagos. Un esito complicato da digerire che si è aggiunto ad eventi come il crash fratricida di Lusail, la squalifica di Lewis Hamilton ad Austin, la poca competitività emersa a Las Vegas ed errori strategici che non sono mancati.
    Il grande weekend del Cavallino a Las Vegas ha così mescolato definitivamente le carte, rimettendo la rossa nelle condizioni di potersi aggiudicare il ruolo di runner up fra i costruttori. Se nei primi due terzi di campionato erano stati i valori in campo a determinare la prevalenza di un team sull’altro, la sensazione è che nel finale di stagione siano stati i passaggi a vuoto a dar forma alla classifica che vediamo oggi. Un fattore che, indipendentemente da chi si aggiudicherà un ruolo che resta di consolazione, deve far riflettere entrambe le scuderie nell’ottica di un’auspicata lotta per il titolo.
    Chi invece potrà dirsi soddisfatto indipendentemente dalla posizione in cui chiuderà il campionato, è Andrea Stella. Il team principal della McLaren è l’artefice di un clamoroso cambio di passo a stagione in corso, che ha permesso alla scuderia di Woking di mettersi nelle condizioni di chiudere al quarto posto. Il team non può alloggiarsi sugli allori, visto che le lunghezze di vantaggio sull’Aston Martin sono soltanto undici. La preoccupazione emersa nella qualifica di Las Vegas affiancata alla ritrovata competitività dell’Aston nelle ultime due tappe, fa si che lo scenario resti aperto fino all’ultima bandiera a scacchi.

    Seppur si tratti di posizioni non di primo pelo, anche sul fondo della griglia c’è la voglia di prevalere, soprattutto nell’ottica dei compensi economici che assumono un valore da non sottovalutare. E’ il caso di Williams e AlphaTauri, divise da sette punti nella lotta per il settimo posto in classifica. A sua volta l’Alfa Romeo si trova nel sandwich del team di Faenza, cinque punti più avanti, nonché di una Haas che ha quattro lunghezze in meno dell’Alfa e che vorrebbe evitare di perdere il duello con l’altro team cliente di Maranello.
    Lottare per una posizione diversa da quella di leader è un qualcosa disdegnato dall’istinto del pilota. Piloti che quest’anno più che mai si sono trovati a fare i conti con la dittatura del binomio Verstappen-Red Bull. In questo scenario assume una posizione d’orgoglio il derby spagnolo fra Carlos Sainz e Fernando Alonso per il quarto posto in classifica piloti. Non sono necessari particolari calcoli cervellotici, i due sono entrambi a quota 200 punti e chi arriverà davanti prevarrà sull’altro. Non bisogna escludere però Lando Norris, a distanza di cinque lunghezze, che spera di avere la meglio fra i due litiganti. Più distante Charles Leclerc, che avrebbe bisogno di tredici punti in più di Sainz per aggiudicarsi il confronto in famiglia. Un derby di casacca più tirato è quello di cui sono protagonisti i due alfieri di casa Alpine. Pierre Gasly si gioca infatti l’undicesima posizione nel mondiale con quattro lunghezze di vantaggio sul compagno e connazionale Esteban Ocon.
    La Classifica Mondiale Piloti F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Piloti F1 2023, Las Vegas (Gara) LEGGI TUTTO

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    L’auto profuma di dopobarba con la nuova fragranza Arbre Magique

    Arbre Magique propone una nuova fragranza, ispirata al profumo che si respira dal barbiere. Il profumatore ad albero è uno dei più utilizzati, e per chi è amante delle fragranze pret-a-porter non può farsi scappare questa novità. 
    Il Barbershop
    Dai colori blu, bianco e rosso che richiamano le iconiche insegne delle tipiche botteghe, il profumatore cavalca ancora le mode e si rinnova con una fragranza maschile del tutto inedita: note di fiore di tabacco si fondono a sentori di ebano e di muschio bianco concludendosi con sfumature di sandalo. Un mix che richiama un elegante profumo di dopobarba. Il prezzo è solo di 2,75 euro.
    Ecco cosa fanno in Cina se parcheggi male l’auto LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia si gode il vantaggio su Martin: “Sono tranquillo”

    Bastianini: “Anno davvero complicato”
    L’altro pilota della Ducati, Enea Bastianini, dopo il brutto weekend in Qatar, spera di chiudere bene una stagione molto difficile: “Siamo arrivati all’ultima gara della stagione. È stato un anno davvero complicato per me e mi piacerebbe poterlo chiudere nel migliore dei modi. Nello scorso fine settimana in Qatar abbiamo faticato non poco a trovare la velocità: venerdì siamo rimasti fuori dalla Q2 a causa delle bandiere gialle e sabato mattina sono stato ostacolato in Q1 da un altro pilota ma, in ogni caso, non avevo lo stesso ritmo degli altri. Poi domenica, nella seconda metà di gara, il mio feeling è cambiato e sono riuscito ad avere un ritmo competitivo. Il team ha analizzato tutti i dati per cercare di capirne il motivo e a Valencia dovremo essere veloci già a partire da venerdì”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia predica calma: “Con 21 punti non posso rilassarmi”

    ROMA – In questo fine settimana Francesco Bagnaia potrebbe confermarsi campione del mondo di MotoGP per la seconda volta consecutiva, ma dovrà fare attenzione alla gara sprint e alla gara di domenica. Un minimo errore potrebbe rimettere in gioco Jorge Martin che, visti i 21 punti di distanza dal piemontese, dovrà compiere un’impresa per portare a casa il suo primo titolo nella classe regina. Il pilota della Ducati è consapevole delle insidie del circuito di Valencia e terrà sicuramente la guardia alta per evitare errori.
    Bagnaia: “L’obiettivo è sempre lo stesso”
    Il pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, a pochi giorni dal Gran Premio di Valencia 2023 di MotoGP, ha raccontato le sue sensazioni al sito ufficiale del team: “Dopo il GP del Qatar arriviamo a Valencia con 21 punti di vantaggio su Jorge. Ci danno sicuramente un po’ più di respiro, ma non sono comunque sufficienti per potersi rilassare. Valencia è una pista dove in passato siamo stati veloci e dove abbiamo il potenziale per fare bene. Il nostro approccio al fine settimana non cambierà rispetto alle altre gare. L’obiettivo sarà sempre lo stesso: lavorare bene fin dalla prima sessione di venerdì, fare una buona qualifica, e cercare di lottare per la vittoria in gara. Sono tranquillo e non vedo l’ora di scendere in pista per questo ultimo atto della stagione”. LEGGI TUTTO