More stories

  • in

    F1, Enigmi dall’Australia: Ferrari quasi un minuto davanti a Red Bull

    È arrivata la prima vittoria stagionale della Ferrari, ma la notizia, la vera notizia, è che invece a non essere arrivata nemmeno al traguardo è stata l’imbattibile Red Bull di Max Verstappen.

    Quando il gatto non c’è i topi ballano si dice, ebbene ci sono volute ben 43 gare di pazienza affinché il gattone olandese si allontanasse per un po’ dalla tana, lasciando spazio e briciole ai poveri topolini.
    E allora nella Domenica delle Palme la Palma d’oro va ai due ragazzi in rosso, braccati a loro volta dai due ragazzini terribili in arancio. In Australia l’esiliato Sainz e l’infastidito Leclerc sono stati capaci di massimizzare il risultato facendo risorgere la Ferrari una settimana prima di Pasqua.
    Ma parlare di resurrezione non è del tutto corretto, il progetto di Vasseur è buono e sta raggiungendo pian piano la sua identità. La Red Bull resta lontana e questa doppietta ha la forma, ma non il gusto illusorio di quella ottenuta due anni fa, quando il doppio colpo Ferrari in Bahrain fu un miraggio, una promessa non mantenuta rimasta incastonata tra le sfumature rossastre del tramonto desertico.
    Forse però non è la Red Bull, in quanto scuderia, a essere così lontana, ma piuttosto la Red Bull di Max. Ferrari sembra essere una seconda forza a sandwich tra due dimensioni diverse: da un lato il binomio inarrivabile Max-Bull, dall’altro la Red Bull umana e battibile del messicano Perez.Sì perché in mano al Checo, il razzo disegnato da Adrian Newey, sembra assomigliare più a un fuoco d’artificio. Ferrari e McLaren in Australia hanno ribaltato il mondo, demolendo Perez. Ma non solo, fa ancora più specie pensare che il secondo pilota di Ferrari (per di più uscente e convalescente) abbia distaccato il messicano di oltre 56 secondi.

    Questo distacco rimane un mistero, il più grande mistero del weekend, che è difficile giustificare anche considerando il gap di talento che separa Perez da Verstappen.Forse la Ferrari in Australia, anche con Max in pista, avrebbe vinto, di questo non ne avremo mai la certezza, ma pensare a un distacco del genere tra Carlos e Max sembra molto più di una semplice utopia.
    Oltre a queste riflessioni, a pensarci bene, la Ferrari sembra essere facile da guidare e comprendere (forse anche più della Red Bull), dal momento che chiunque sia salito a bordo della rossa ha sempre ben figurato.Una settimana fa è toccato al giovane Bearman che, montato all’improvviso sulla SF-24, è andato subito forte. Questo weekend ci ha pensato Sainz, vincendo il Gran Premio da convalescente ed eclissando il Predestinato Leclerc, secondo, seppur sottotono. E se Charles, il pilota più talentuoso, lontano dalla sua forma ottimale è capace di piazzarsi in P2, mettendo a segno il secondo giro veloce consecutivo nelle ultime due gare, c’è solo da ben sperare per il futuro.Nel mentre Hamilton gongola dal box della tormentata Mercedes, sorridendo di fronte alle immagini dei ferraristi festanti.
    Ora, con tutta probabilità, già dal weekend di Suzuka, tutto tornerà alla normalità, come successe lo scorso anno dopo la vittoria di Sainz a Singapore. Ma la domande sono sempre quelle: Perez è cotto e vale quanto un Sargeant qualunque? Come fa Max a rendere la Red Bull imbattibile, quando la stessa vettura è capace di subire un distacco così abissale?
    Magari un Carlos Sainz in Red Bull nel 2025 potrebbe darci qualche risposta, per ora resta una suggestione, vedremo… LEGGI TUTTO

  • in

    Audi, presentata a Milano la nuova A3 allstreet

    Il mondo sogna le auto italiane: ecco le più cercate
    Audi A3 allstreet: come è fatta e quanto costa
    La nuova Audi A3 allstreet è una versione crossover della berlina compatta. Una delle caratteristiche distintive di questa versione è il suo aspetto da off-roader, accentuato dalle protezioni esterne in plastica lungo la carrozzeria e dalle barre al tetto nere, dall’aumento dell’altezza da terra di 30 mm e dall’escursione superiore degli ammortizzatori (15 mm in più), che consentono alla vettura di affrontare meglio le irregolarità della strada. Modifiche significative anche negli pneumatici su cerchi da 17 pollici – con spalla maggiorata – e nella differente posizione di guida con 3 centimetri in più che cambiano il punto di vista sulla strada. Nel design, oltre alle protezioni esterne e alle barre al tetto, la A3 allstreet si distingue per la sua calandra priva di cornice e con maglie a nido d’ape derivate dai modelli SUV della gamma Audi.
    La A3 allstreet offre una gamma di propoulsori che vanno dal motore benzina 1.5 TFSI da 150 cavalli e un motore diesel 2.0 TDI da 150 cavalli. Un’opzione interessante è il turbo benzina mild hybrid a 48 volt, che offre un recupero d’energia in decelerazione e fornisce un supporto aggiuntivo di coppia e potenza anche a bassi regimi.
    Per quanto riguarda la tecnologia, la A3 allstreet è dotata di un sistema di infotainment da 10,1 pollici completo di navigatore e Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici. Inoltre, offre una vasta gamma di sistemi di assistenza alla guida, tra cui l’assistente al parcheggio con manovre autonome, il Livello 2 di assistenza fino a 210 km/h e il supporto anticollisione per evitare ostacoli.
    I prezzi della Audi A3 allstreet partono da 39.500 euro per l’allestimento Business con il motore 1.5 TFSI, con altri livelli di dotazione disponibili, tra cui Business Advanced e Identity Contrast. 
    Chi c’era all’evento
    Gli spazi architettonici del Teatro Alcione hanno preso vita grazie alle testimonianze di personaggi che hanno trovato a Milano la loro dimensione. Francesco Mandelli, celebre attore e regista, ha offerto al pubblico una testimonianza personale sul legame con Milano, riflettendo su come innovazione e creatività abbiano plasmato la sua carriera.
    Matteo Pancetti invece, con la sua esperienza internazionale, ha segnato un altro traguardo dei suoi vent’anni di successo a Milano, con il suo concept gastronomico unico, Yapa, che incarna una miscela di sapori e sensazioni provenienti da tutto il mondo. Infine, la cantautrice Clara, reduce dalla sua partecipazione a Sanremo Giovani, ha incantato gli ospiti con la sua musica, raccontando il suo percorso di crescita artistica e personale, sottolineando l’importanza della città come fonte di ispirazione e creatività.
    Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la doppietta rilancia la Ferrari: è rincorsa a Verstappen nelle quote per il Mondiale

    Una doppietta che riaccende le speranze. La Ferrari torna da Melbourne con punti pesanti e consapevolezza, aprendo uno spiraglio sul titolo mondiale. Lo zero di Verstappen ha ristretto il gap in classifica tra piloti e costruttori, senza però cambiare di molto le gerarchie dei bookie. Per gli esperti di Planetwin365 e Snai l’olandese resta favorito per il titolo a 1,10, quota che sale a 1,12 su William Hill, mentre il compagno di scuderia Sergio Perez è il primo rivale tra 10 e 16. Il predominio si estende anche al mondiale costruttori, con la Red LEGGI TUTTO

  • in

    GP Australia F1: l’analisi del trionfo Ferrari. Sainz un robot, Leclerc massimizza

    SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Xavi Bonilla / DPPIUna mattina da ricordare. La vittoria di Carlos Sainz e il secondo posto di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Australia ha tantissimi significati e certifica ancora una volta la bontà del lavoro svolto a Maranello sotto la gestione di Frederic Vasseur. Ma da dove nasce questo successo? Andiamo a ripercorrere tutte le fasi di una gara che potrebbe non rimanere un caso isolato.
    Carlos scatta bene ma non tanto da impensierire il primo posto di Max Verstappen che, però, non scappa. Lo spagnolo sfrutta, poi, un errore del pilota Red Bull alla curva tre e rimane attaccato fino alla successiva zona DRS, riuscendo a scavalcarlo. Una prima posizione che Sainz non abbandonerà più fino alla fine della gara. Il ritiro per il guasto ai freni di Verstappen e la sua ottima gestione del graining gli permettono di amministrare il vantaggio sul suo compagno di squadra fino alla bandiera a scacchi: nell’ultimo anno e mezzo, le uniche due vittorie non targate Red Bull sono sue. Non può essere un caso.
    La corsa di Charles è maggiormente segnata dal graining e da una gestione più complicata delle sue coperture: il momento più critico per il monegasco arriva al secondo stint, il primo con le gomme dure, mai a livello di Sainz e attaccabile dalla McLaren di Lando Norris. Seconda sosta effettuata e Leclerc si ributta all’inseguimento di Carlos, stavolta con un passo migliore, riuscendo a tenere a bada Norris. Alla fine è secondo, completando una trionfale doppietta Rossa. Anche se il suo sorriso tirato a fine gara dice più di tante parole.

    La SF-24 si sta dimostrando ottima in ogni condizione di asfalto e di temperature e dà l’idea che ci sia dell’ulteriore potenziale da estrarre. Tra due settimane a Suzuka arriveranno i primi corposi aggiornamenti e, su un circuito così completo e a favore di Red Bull, si capirà davvero se la doppietta australiana sarà una meteora o una splendida realtà. Certo è che se la Rossa si confermasse vicina o addirittura superiore alle due “lattine” anche in Giappone, allora potremo divertirci un bel po’ nel proseguo della stagione. Ma anche in caso contrario, vanno fatti i complimenti alla Ferrari e ai suoi uomini per lo splendido lavoro che hanno svolto per dare a Sainz e Leclerc una macchina ora anche vincente. In attesa della definitiva prova del 9. LEGGI TUTTO

  • in

    Bagnaia-Marquez, sfogo Pecco: “Non ci saranno provvedimenti. Ci mancava…”

    Chiudi menuTuttosport.comTuttosport.comNaviga le sezioniabbonatiLeggi il giornaleSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyNote legaliCondizioni generaliPubblicitàChiudi menuTuttosport.comTuttosport.comLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleTuttosport.comTuttosport.comTuttosport.comTuttosport.com LEGGI TUTTO