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    F1, Perez lancia l’allarme: “La quantità di gare è al limite”

    ROMA – Sergio Perez ha avuto grandi difficoltà per buona parte della stagione di Formula 1 appena conclusa e parte dei suoi problemi nascono dal netto divario creatosi rispetto al suo più blasonato compagno di squadra Max Verstappen. Il messicano della Red Bull, però, con ogni probabilità sta accusando un po’ anche la trasformazione del calendario di Formula 1 che, con il passare degli anni, ha aumentato in maniera esponenziale il numero di gare, costringendo tutti i piloti ad alzare sempre più il livello.
    Perez: “Serve programma efficiente”
    Il pilota della Red Bull, Sergio Perez, nel corso di una recente intervista concessa a racefans.net, ha parlato del fitto calendario che il Mondiale di Formula 1 ha introdotto da ormai qualche stagione: “Penso che la quantità di gare sia decisamente al limite non soltanto per i piloti, ma anche per i meccanici. Gli organizzatori devono prevedere un programma più efficiente per prendersi cura dei piloti e di tutti gli addetti ai lavori. Ci dobbiamo assicurare che non vengano disputate gare soltanto per il gusto di farle”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo garantisce: “Scommetterei su Marquez campione”

    ROMA – Nonostante la stagione 2023 di MotoGP si sia conclusa da pochi giorni, c’è già grande attesa in vista di un 2024 che vedrà importanti cambiamenti sulla griglia di partenza. Il più clamoroso riguarda senza ombra di dubbio Marc Marquez che, dopo aver detto addio alla Honda al termine di undici anni di collaborazione, ha sposato il progetto della Ducati del Team Gresini. Lo spagnolo ha intenzione di fare degli step graduali, tornando prima alla vittoria in gara, ma il suo connazionale Jorge Lorenzo pensa che Marc possa sin da subito puntare al titolo.
    Lorenzo: “Marquez-Ducati, fantastico”
    “Marquez ha rinunciato ad un lauto contratto mai visto in MotoGP, ma a livello di spettacolo il suo passaggio in Ducati è stato fantastico. Sotto il punto di vista sportivo non sarà semplice sfidare tutti gli altri piloti del team, ma se dovessi scommettere su qualcuno per la vittoria del Mondiale, scommetterei proprio su Marc Marquez. Basta vedere cosa ha fatto su fratello Alex con quella moto”. Queste le dichiarazioni dell’ex pilota di Honda, Ducati e Yamaha, Jorge Lorenzo, rilasciate ad AS in merito alla nuova avventura di Marc Marquez con la Ducati. LEGGI TUTTO

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    Mercedes, il secondo posto nei costruttori rispecchia davvero il livello espresso nel 2023?

    2023 Abu Dhabi Grand Prix, Friday – LAT ImagesPer la stella a tre punte è stata un’annata a dir poco tumultuosa, dai deficit di performance emersi sin dalla prima tappa in Bahrain alla vicenda mediatica degli ultimi giorni, di cui si è trovata incolpevolmente protagonista. Se per la Ferrari si parla di un 2024 decisivo, la situazione non è diversa per la Mercedes, che nella prossima stagione sarà chiamata ad imprimere un netto cambio di passo ad un percorso che da due anni a questa parte non ha regalato soddisfazioni.
    La pole position conquistata da Lewis Hamilton al GP di Ungheria resta l’unica gioia di una stagione con zero successi, che salgono ad uno se si considerano gli ultimi due anni. Le otto apparizioni sul podio complessive non addolciscono un bilancio in cui di positivo non si può conservare molto. Il mea culpa ammesso da Toto Wolff nelle prime fasi stagionali per aver dato il nullaosta sul mantenimento della filosofia zero-sidepod, ha fatto si che la Mercedes portasse in pista una versione B della W14. Una rivisitazione in corsa che non ha però nascosto i difetti di base del progetto, che sono riemersi anzi nelle fasi finali del campionato.
    Il secondo posto nei costruttori agguantato in extremis ad Abu Dhabi non cancella infatti un finale di stagione caratterizzato da una parabola calante. Eppure i segnali di una possibile ripresa non erano stati assenti. Nella parte centrale della stagione la stella a tre punte era riuscita ad imporre un trend positivo nel confronto con la Ferrari, a cui si è aggiunto il nuovo fondo introdotto ad Austin che sembrava aver dato i frutti desiderati. Sebbene la Mercedes sia comunque riuscita ad avere la meglio sul Cavallino, nell’ultimo terzo di stagione sono stati i passaggi a vuoto ad avere la meglio. Il crash fratricida in Qatar, la squalifica in Texas, le brutte prestazioni in Brasile e a Las Vegas, senza contare gli errori strategici che non sono mancati.

    In uno scenario di questo genere la Mercedes conserva comunque con forza quello che rimane un punto di riferimento, ovvero Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, nonostante due annate di buio accompagnate dall’assenza sul gradino più alto del podio, resta focalizzato sull’obiettivo di riprendersi quell’ottavo titolo di cui è stato privato nel 2021. Ciò è dimostrato dalla costanza con cui ha lavorato nel 2023, che è stata ripagata dal terzo posto in classifica piloti, non lontano da Sergio Perez. Sebbene non sia certamente questa la posizione ambita da un pilota del calibro di Hamilton, in questa stagione Lewis ha messo in chiaro le gerarchie all’interno del team.
    Nel 2022 l’esperienza dell’epta-iridato era stata sfruttata dalla squadra per sperimentare nuove soluzioni tecniche in pista, penalizzando spesso il lato prestazionale. In tale scenario George Russell era riuscito a prevalere in classifica sul connazionale. In una situazione tecnica parificata, Hamilton è tornato ad imporsi sul compagno di squadra sul fronte delle prestazioni. Le statistiche non lasciano spazio a troppe interpretazioni, confermando invece queste sensazioni. Se in qualifica il confronto vede un perfetto bilanciamento fra i due, la solidità di Hamilton nel ritmo gara fa pendere l’ago della bilancia dalla sua parte, con sei podi ottenuti a discapito dei due conquistati da Russell.
    Reggere la presenza di un certo Lewis Hamilton all’interno del box non è stata impresa semplice per nessuno, una pressione che ha sofferto anche Russell in più frangenti. L’episodio più lampante è quello di Singapore, quando a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi l’inglese ha commesso un’ingenuità di guida dall’esito disastroso, visto che stava lottando per quello che avrebbe potuto essere l’unico trionfo stagionale del team. Non sono mancati poi i dissapori in radio in occasione delle lotte interne in gara, a volte non digeriti di buon gusto dal giovane britannico.
    Questi episodi non minano però la sinergia della coppia di casa Mercedes, che resta ben focalizzata sull’obiettivo condiviso di tornare a lottare per le posizioni di vertice. Pur essendo chiaro a tutti che il binomio Max-Red Bull nel 2024 partirà da una posizione di netto vantaggio, la Mercedes, proprio come la Ferrari, non avrà più attenuanti e sarà chiamata a compiere uno step in avanti. Se lottare per il titolo mondiale già dal prossimo marzo è un obiettivo oggettivamente ambizioso per tutti i competitors, il target è quello di tornare quantomeno a svolgere il ruolo di attori protagonisti e non di semplici comparse. LEGGI TUTTO

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    Ducati e Bagnaia celebrano un 2023 da sogno: dove e quando sarà la festa

    ROMA – La Ducati si prepara a festeggiare un 2023 incredibile, che l’ha confermata in cima al motorsport per quanto riguarda le due ruote. Anche nell’anno che sta volgendo al termine, infatti, la casa di Borgo Panigale ha fatto incetta di titoli in MotoGP, ma anche in Superbike e Supersport. Il protagonista più atteso sarà Pecco Bagnaia, reduce dalla seconda vittoria Mondiale consecutiva. La festa è in programma venerdì 15 dicembre all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna.
    Gli ospiti
    La festa ospiterà uno spettacolo del DJ francese Martin Solveig. L’evento principale verrà condotto da Barbara Pedrotti e Gianluca Gazzoli, con il telecronista di Sky Guido Meda ad accompagnare e intervistare i piloti sul palco. Ci sarà anche Jorge Martin, secondo in MotoGP con il suo team Pramac la stagione 2023. Presenti tra i protagonisti anche Alvaro Bautista, di nuovo campione in Superbike, e Nicolò Bulega, che il titolo l’ha conquistato in Supersport. Sul palco salirà anche Marco Bezzecchi, terzo in classifica di MotoGP con il team VR46, insieme ai tecnici e i dirigenti più importanti del mondo Ducati Corse. LEGGI TUTTO

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    Festa Ducati, si celebra un 2023 da sogno: con Bagnaia presente anche Martin

    ROMA – Un’altra stagione dominata, in MotoGP e non solo. Ducati si troverà a festeggiare un 2023 da sogno venerdì 15 dicembre all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, a due passi da Bologna e soprattutto dal quartier generale di Borgo Panigale. L’anno che sta volgendo al termine ha infatti visto la casa emiliana imporsi in classe regina con Francesco Bagnaia, ma anche in Superbike con Alvaro Bautista (secondo titolo consecutivo, come Pecco) e con Nicolò Bulega in Supersport. Sono loro tre, per forza di cose, i tre più attesi.
    Bagnaia e Martin
    Tantissimi i piloti che prenderanno parte alla festa insieme ai campionissimi, a partire da Jorge Martin. Lo spagnolo ha chiuso al secondo posto con il suo team Pramac la stagione 2023, dietro soltanto a Bagnaia dopo una sfida andata avanti per tutto l’autunno. Ci sarà poi Marco Bezzecchi, terzo in graduatoria con il suo team VR46, oltre a tutti i volti più importanti del box Ducati. La festa vedrà andare in scena inoltre un DJ set dell’artista francese Martin Solveig, mentre l’evento sarà condotto da Barbara Pedrotti, Gianluca Gazzoli e dal telecronista Guido Meda, che accompagnerà i piloti sul palco. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen e il 2024: “Andrebbe bene anche vincere solo dieci gare”

    ROMA – Dopo aver concluso un anno da imperatore della Formula 1, Max Verstappen si sta godendo un meritato periodo di riposo per recuperare le energie e staccare la spina. Nonostante il Mondiale sia fermo per la pausa invernale, il tre volte campione del mondo non riesce a togliersi completamente dalla testa gli obiettivi in vista del 2024, un anno in cui sarà difficile ripetere le imprese compiute nel 2023 e migliorare ulteriormente tutti i suoi record. Ad ogni modo Verstappen non ha nel mirino le venti vittorie in una sola stagione, ma il suo obiettivo è fare progressi insieme alla Red Bull.
    Verstappen: “L’obiettivo è crescere”
    “Non so quali miglioramenti potremo avere nel 2024, non tanto a livello di vittorie, quanto dal punto di vista dello sviluppo della vettura. Secondo me sarebbe un successo se riuscissimo a migliorare la macchina e lottare per il titolo, anche vincendo soltanto dieci gare. Andrebbe bene lo stesso. Abbiamo l’obiettivo di crescere, anche perché la concorrenza aumenterà nella prossima stagione”. Così il pilota della Red Bull, Max Verstappen, a margine del Gala di Formula 1 organizzato al termine di questa intensa stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen riflette sul futuro: “Non so quanto potrà progredire il team”

    ROMA – Dopo aver concluso un anno da imperatore della Formula 1, Max Verstappen si sta godendo un meritato periodo di riposo per recuperare le energie e staccare la spina. Nonostante il Mondiale sia fermo per la pausa invernale, il tre volte campione del mondo non riesce a togliersi completamente dalla testa gli obiettivi in vista del 2024, un anno in cui sarà difficile ripetere le imprese compiute nel 2023 e migliorare ulteriormente tutti i suoi record. Ad ogni modo Verstappen non ha nel mirino le venti vittorie in una sola stagione, ma il suo obiettivo è fare progressi insieme alla Red Bull.
    Verstappen: “L’obiettivo è crescere”
    “Non so quali miglioramenti potremo avere nel 2024, non tanto a livello di vittorie, quanto dal punto di vista dello sviluppo della vettura. Secondo me sarebbe un successo se riuscissimo a migliorare la macchina e lottare per il titolo, anche vincendo soltanto dieci gare. Andrebbe bene lo stesso. Abbiamo l’obiettivo di crescere, anche perché la concorrenza aumenterà nella prossima stagione”. Così il pilota della Red Bull, Max Verstappen, a margine del Gala di Formula 1 organizzato al termine di questa intensa stagione. LEGGI TUTTO

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    Mekies dopo l’addio alla Ferrari: “All’inizio è stato frustrante”

    ROMA – La Ferrari nell’arco dell’ultimo anno ha effettuato diversi cambiamenti, soprattutto all’interno della squadra di meccanici ed ingegneri. La sostituzione più rilevante è stata senza ombra di dubbio quella di Mattia Binotto, che è stato rilevato da Frederic Vasseur nel ruolo di team principal. Nei primi mesi del 2023, invece, a salutare virtualmente la Rossa è stato Laurent Mekies, che ha deciso di iniziare un nuovo percorso con l’AlphaTauri. La scorsa estate la Ferrari ha liberato ufficialmente il francese, che dalla prossima stagione ricoprirà il ruolo di team principal della scuderia minore del gruppo Red Bull.
    Mekies: “Mesi di frustrazione”
    “Quando ho capito che avrei dovuto attendere molti mesi prima di andare in AlphaTauri, ero inizialmente in difficoltà, è stato frustrante. Avrei voluto iniziare subito la mia nuova avventura. Probabilmente, però, è stato meglio così perché altrimenti sarei stato assorbito dall’intensità del calendario. In questo modo ho avuto tempo per pensare e valutare la situazione nel complesso”. Queste le dichiarazioni dell’ex ingegnere della Ferrari, Laurent Mekies, che a margine della cerimonia degli Autosport Awards ha avuto modo raccontare le sensazioni provate subito dopo l’addio alla Rossa. LEGGI TUTTO