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    Nba: Atlanta ok senza Gallinari, Phoenix e Memphis non sbagliano

    OKLAHOMA (Stati Uniti) – Notte Nba senza Danilo Gallinari, tenuto fuori per un problema al gomito, ma Atlanta batte lo stesso Oklahoma e centra il terzo successo di fila, avvicinandosi sempre di più al play-in. Il 136-118 arriva con super Trae Young, da 41 punti, i Thunder restano penultimi e possono pensare alla prossuima stagione. E’ invece il solito Chris Paul a guidare Phoenix al successo contro una Golden State alla quale non basta la prestazione monstre di Poole: termina 107-103. Sorride anche Memphis che passa sul parquet di San Antonio per 112-111 aggiudcandosi per la prima volta nella storia il titolo della divisione.
    Miami piega Boston, ok Dallas
    Il big match ad Est se lo aggiudica Miami: 106-98 in casa di Boston grazie ai 25 punti di Jimmy Butler e ai 23 di Kyle Lowry, oltre che alle doppie doppie di Adebayo (17 con 12 rimbalzi) e Herro (12 con 10 rimbalzi). Miami si conferma primo ad Est ma potenzialmente agganciabile da Milwaukee, Boston scivola al quarto posto. Ok Dallas che batte a domicilio Celeveland con un ottimo Doncic da 35 punti e 13 rimbalzi, bene anche Denver e Washington che superano rispettivamente Indiana e Orlando. Chiudono il quadro della notte le vittorie esterne di Sacramento, New Orleans e Charlotte sui paruqet di Houston, Portland e New York. Toronto asfalta Minnesota davanti al proprio pubblico. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, fa festa la Reyer. Trento ko in trasferta: vince l'Amburgo 90-69

    AMBURGO (Germania) – Nella 17esima giornata di Eurocup, sul parquet dell’Inselparkhalle, Trento cade con il punteggio di 90-69 contro l’Amburgo di Pedro Calles. I bianconeri, costretti a fare a meno di Diego Flaccadori per un problema alla schiena e già tagliati fuori dai playoff per via di un percorso europeo fino a questo momento da incubo, rimangono così il fanalino di coda del Gruppo A. Dopo un primo quarto concluso con 5 punti di vantaggio, per 15-10, i tedeschi riescono a chiudere il secondo periodo 33-26, il terzo 23-16 e l’ultimo 19-17. Protagonista assoluto del successo della squadra teutonica è indubbiamente Jaylon Brown, autore di 22 punti, seguito poi dall’estone Maik-Kalev Kotsar con 14 punti, 8 rimbalzi e 3 assist). Alla squadra di coach Molin non basta la buona prova individuale sfoderata da Jordan Caroline, che mette a referto 21 punti e 8 rimbalzi. Al Taliercio, invece, nella gara valida per il Gruppo B, la Reyer Venezia si impone con una prova di forza contro il Promitheas vincendo per 81-57. Nella formazione di Patrasso spicca la prova di Dimitrios Agravanis, autore di 22 punti, 7 rimbalzi e 2 assist, ma la formazione di Walter De Raffaele domina la gara concedendo ai greci solamente il terzo periodo con un parziale di 18-19: sugli scudi Stefano Tonut, con 16 punti e 2 assist, e Victor Sanders (12 punti, 1 rimbalzo e 2 assist). LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Trento cade sotto i colpi di Brown: vince l'Amburgo 90-69

    AMBURGO (Germania) – Sul parquet dell’Inselparkhalle Trento cade contro l’Amburgo di Calles per 90-69 nella 17esima giornata di Eurocup. I bianconeri, costretti a rinunciare a Diego Flaccadori per infortunio e ormai tagliati fuori dalla corsa ai playoff per via di un percorso europeo complicatissimo, rimangono dunque il fanalino di coda del Gruppo A. Dopo un primo periodo terminato con 5 punti di vantaggio (15-10), i padroni di casa chiudono il secondo quarto 33-26, il terzo 23-16 e gli ultimi 10′ di gioco per 19-17. Protagonista assoluto della vittoria dei tedeschi è Jaylon Brown, con 22 punti e 3 assist, seguito dall’estone Maik-Kalev Kotsar (14 punti, 8 rimbalzi e 3 assist). Alla squadra di coach Molin non basta la buona prestazione di Jordan Caroline, che mette a referto 18 punti e 8 rimbalzi totali. LEGGI TUTTO

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    Europe Cup, Cinciarini e Strautins non bastano: Reggio Emilia ko

    Aarhus (Danimarca) – Parte con una beffa l’avventura nelle semifinali playoff di Fiba Europe Cup per Reggio Emilia che cade sul parquet del Bakken Bears per 74-72. In terra danese gli uomini di Caja lottano punto a punto con la formazione avversaria, ma nel secondo i padroni di casa, grazie ad un’ottima interpretazione corale ispirata da Diouf (top scorer dei sui con 19 punti), riescono ad allungare anche sul +12 chiudendo all’intervallo sul 48-41. Al ritorno dagli spogliatoi la UnaHotels si ritrova con un ispirato Cinciarini a dispensare assist (saranno 16 con 10 punti), ma non riesce a ridurre al forbice; serve allora un inizio di quarto quarto spettacolare, targato Strautins-Johnson (17 punti e 13 rimbalzi il primo, 19 e 8 il secondo), che rimette tutto in equilibrio. La lotta è serrata con gli emiliani che riescono addirittura a passare avanti di 1 con i 2 punti di Hopkins, è però la tripla a 30″ dalla sirena di Harris a regalare il match di andata al Bakken Bear. Tra 7 giorni il ritorno al PalaBigi sarà decisivo. LEGGI TUTTO

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    Europe Cup, Reggio Emilia ko con il Bakken: Strautins non basta

    Aarhus (Danimarca) – Cade nella semifinale d’andata dei playoff di Fiba Europe Cup, Reggio Emilia che si arrende, in trasferta, al Bakken Bears per 74-72: tra 7 giorni il ritorno al PalaBigi sarà decisivo per la conquista della finale. In terra danese gli uomini di Caja lottano punto a punto con la formazione avversaria nel primo quarto, ma nel secondo i padroni di casa, grazie ad un’ottima interpretazione corale ispirata da Diouf (top scorer dei sui con 19 punti), riescono ad allungare anche sul +12 chiudendo all’intervallo sul 48-41. Al ritorno dagli spogliatoi la UnaHotels si ritrova con un ottimo Cinciarini a dispensare assist (saranno 16 con 10 punti), ma non riesce a ridurre al forbice; serve allora un inizio di quarto quarto spettacolare, targato Strautins-Johnson (17 punti e 13 rimbalzi il primo, 19 e 8 il secondo), che rimette tutto in equilibrio. La lotta è serrata con gli emiliani che riescono addirittura a passare avanti di 1 con i 2 punti di Hopkins, è però la tripla a 30″ dalla sirena di Harris a regalare gara 1 al Bakken Bear. LEGGI TUTTO

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    Cina, la tv statale riprende a trasmettere l'Nba dopo oltre un anno

    PECHINO – Dopo oltre un anno di boicottaggio, scattato a causa di un controverso tweet di solidarietà ad Hong Kong, la televisione di stato cinese ha trasmesso in diretta una partia di Nba, quella tra Los Angeles Clippers e Utah Jazz, vinto dalla squadra di casa. La vicenda risale all’ottobre 2019: mentre affollatissimi ed in certe occasioni violenti, cortei di protesta a favore della democrazia scuotevano il territorio semi-autonomo, Daryl Morey – allora general manager degli Houston Rockets – aveva pubblicato un messaggio di sostegno ai manifestanti di Hong Kong contrari a Pechino. Una presa di posizione che aveva provocato le ire cinesi ed una crisi diplomatica. Diverse grandi società cinesi avevano tagliato i legami economici con la NBA, mentre la televisione pubblica CCTV interrompeva la trasmissione delle partite della lega di basket nordamericana.

    Tyronn Lue, recentemente, ha attaccato Morey

    Oggi, per la prima volta da ottobre 2020, la CCTV ha trasmesso in diretta una partita dell’Nba, tra la squadra di Tyronn Lue e quella di Quin Snyder. Lo stesso Lue, sui media statunitensi, ha rimproverato aspramente Daryl Morey, che ora lavora per i Philadelphia 76ers: “L’ultima volta che ha twittato, alla NBA è costato un miliardo di dollari”. Nonostante il boicottaggio, il colosso di internet Tencent ha continuato a trasmettere partite, ma in abbonamento, raggiungendo così un pubblico più riservato. La CCTV non ha spiegato perché abbia ripreso le trasmissioni della NBA.

    Sullo stesso argomentoNba, Antetokounmpo trascina i Bucks. Tonfo Lakers: playoff più lontaniNBA LEGGI TUTTO

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    Cina, la tv di stato riprende a trasmettere l'Nba

    PECHINO – La televisione di stato cinese ha trasmesso in diretta la prima partita dell’NBA dopo oltre un anno di boicottaggio, scattato a causa di un controverso tweet di solidarietà ad Hong Kong. Nell’ottobre 2019 – mentre affollatissimi ed in certe occasioni violenti, cortei di protesta a favore della democrazia scuotevano il territorio semi-autonomo – Daryl Morey, all’epoca direttore generale degli Houston Rockets, aveva pubblicato un messaggio di sostegno ai manifestanti di Hong Kong contrari a Pechino. Una presa di posizione che aveva provocato le ire cinesi ed una crisi diplomatica. Diverse grandi società cinesi avevano tagliato i legami economici con la NBA, mentre la televisione pubblica CCTV interrompeva la trasmissione delle partite della lega di basket nordamericana.Sullo stesso argomentoNBANba, Antetokounmpo show. Lakers ko: i playoff si allontanano

    La partita trasmessa era Clippers contro Jazz

    Oggi, per la prima volta da ottobre 2020, la CCTV ha trasmesso l’incontro che ha visto i Los Angeles Clippers vincere contro Utah Jazz. Nonostante il boicottaggio, il colosso di internet Tencent ha continuato a trasmettere partite, ma in abbonamento, raggiungendo così un pubblico più riservato. La CCTV non ha spiegato perché abbia ripreso le trasmissioni della NBA. Ma di recente l’allenatore dei Clippers, Tyronn Lue, sui media statunitensi ha rimproverato aspramente Daryl Morey, che ora lavora per i Philadelphia 76ers: “L’ultima volta che ha twittato, alla NBA è costato un miliardo di dollari”. LEGGI TUTTO