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    Memphis Grizzlies, per Ja Morant trauma al ginocchio: playoff a rischio

    Per i Memphis Grizzlies arrivano brutte notizie dall’infermeria. Gli esami ai quali si è sottoposto Ja Morant, colonna portante della franchigia del Tennessee, hanno rilevato un trauma contusivo al ginocchio destro (bone bruise), pertanto i suoi playoff sono a forte rischio. In realtà ci sarebbe anche una piccola luce in fondo al tunnel, ma per rivedere lo statunitense di nuovo in campo sarà necessario che i compagni riaprano la serie in semifinale contro Golden State. Sotto per 3-1, i Memphis Grizzlies in caso di sconfitta in gara 5 stanotte sarebbero ufficialmente eliminati dalla corsa all’anello, pertanto Ja Morant si rivedrebbe in campo solo la prossima stagione. Dovranno dunque essere i suoi compagni a dargli una possibilità.
    Ja Morant ko, ma i Grizzlies non mollano
    Di certo non sarà semplice sostituire un giocatore che nelle prime tre partite stava viaggiando a 38.3 punti, 6.7 rimbalzi e 8.3 assist di media, risultando immarcabile per la difesa dei Golden State Warriors. A dire il vero, però, durante la regular season i Grizzlies hanno vinto ben 20 partite su 25 senza il loro playmaker. Certo, in una gara così importante la sua presenza in campo sarebbe stata determinante, ma i compagni dovranno lottare anche per lui, per dargli una chance di rientrare in tempo per continuare la corsa verso l’anello. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Miami e Phoenix volano sul 3-2

    ROMA – Emozioni e solito spettacolo nella notte dei playoff Nba. Per la Eastern Conference, i Miami Heat vincono gara-5 con un pesante 120-85 sui Philadelphia 76ers, mettono la freccia portandosi 3-2 nella serie, con la possibilità di chiudere i giochi tra due giorni in Pennsylvania e approdare così in finale di Conference. Avvio furente degli Heat che mettono la freccia nel primo quarto – 31-19 – e chiudono il primo tempo con un rassicurante +12, sul 56-44. Nella ripresa Miami controlla il match e con un sontuoso Jimmy Butler (doppia doppia sfiorata con 23 punti e 9 rimbalzi a referto) chiude 81-66 il terzo quarto e la pratica con un 120-85 che non lascia spazio a repliche. Per i Sixers non basta l’ottima prova di Joel Embiid – 17 punti per lui – e di James Harden (14 i punti a referto per il “Barba”).
     Ok Phoenix contro Dallas: è 3-2
    Sorpasso anche nella Western Conference dove i Phoenix Suns vincono 110-80 contro i Dallas Mavericks e vanno sul 3-2 nella serie. Anche i vice-campioni in carica possono chiudere la pratica nella prossima gara-6 in programma nella notte di venerdì 13 maggio a Dallas. Altalena di emozioni al Footprint Center di Phoenix: alla prima sirena sono i Mavericks ad andare in vantaggio sul +3, 23-26, trascinati da Doncic. I Suns non ci stanno e chiudono in vantaggio all’intervallo lungo 49-46. Nel terzo quarto i Suns aumentano i giri del motore e piazzano l’allungo decisivo, chiudendo sul +22 dopo 36’ di gioco (82-60). L’ultimo periodo è di pura accademia per Phoenix, con Dallas che non riesce ad avvicinarsi per provare ad impensierire la franchigia dell’Arizona che si aggiudica per 110-80 gara-5 e prende nuovamente il vantaggio nella serie play-off. Devin Booker trascina i suoi con 28 punti a referto. Bene anche Deandre Ayton: 20 i punti a referto per lui. A Dallas non basta la doppia doppia di Luka Doncic (28 punti e 11 assist) e l’ottima prova da 21 punti a firma Jalen Brunson. LEGGI TUTTO

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    Uefa, approvato il nuovo format a 36 squadre della Champions

    NYON (Svizzera) – A seguito di un’esaustiva consultazione con le parti interessate al gioco, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato oggi a Vienna il formato finale e l’elenco di accesso per le competizioni europee per club a partire dalla stagione 2024/25, a seguito della sua decisione del 19 aprile 2021 di introdurre il cosiddetto “Sistema Svizzero”. Infatti a partire dal 2024 il nuovo format passerà da 32 a 36 squadre e avrà otto match garantiti nel girone invece di sei. Due dei quattro posti in più verranno assegnati ai Paesi che nella stagione precedente hanno ottenuto i migliori risultati nelle coppe: se il sistema fosse già in vigore, significherebbe che la squadra al quinto posto in Inghilterra si qualificherebbe per la Champions League insieme a un secondo posto automatico per l’Olanda. La squadra al terzo posto nel campionato olandese avrebbe invece la possibilità di accedere ai turni di qualificazione
    Come cambia la prima fase della Champions League
    La prima fase della nuova Champions League vedrà le squadre inserite in una classifica unica anziché essere divise in otto gironi. Solo otto squadre si qualificheranno automaticamente per gli ottavi di finale, mentre le altre 8 usciranno da un playoff che vedrì protagoniste le squadre dalla non alla 24esima posizione. In totale saranno 10 le settimane riservate alle competizioni europee, in due di queste si giocherà però solo l’Europa League e l’Europa Conference League. L’attuale Champions League a 32 squadre è composta da 96 partite nella fase a gironi. Passare a otto partite per squadra porterà il totale solo per la prima fase a 64 in più.
    Ceferin: “Uefa impeganta al massimo per rispettare i valori dello sport”
    Grande soddisfazione da parte del numeor uno della Uefa Aleksander Ceferin: “Oggi, la UEFA ha dimostrato chiaramente di impegnarsi al massimo per rispettare i valori fondamentali dello sport e difendere del principio di apertura delle competizioni, con qualificazioni basate sul merito sportivo: questo è pienamente in linea con i valori e il modello sportivo europeo basato sulla solidarietà – aggiunge – Le decisioni di oggi concludono un lungo processo di consultazione durante il quale abbiamo ascoltato le idee di tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club e leghe, con l’obiettivo di trovare la migliore soluzione per la crescita e il successo del calcio europeo per nazionali e per club”. LEGGI TUTTO

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    Nba, due gare di pre-season ad Abu Dhabi per Atlanta e Milwaukee

    ROMA – La National Basketball Association (NBA) e il Department of Culture and Tourism-Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi) hanno annunciato oggi che gli Atlanta Hawks e i campioni NBA 2021, i Milwaukee Bucks, giocheranno due partite di preseason all’Etihad Arena, sull’isola di Yas, ad Abu Dhabi, giovedì 6 e sabato 8 ottobre 2022. Gli NBA Abu Dhabi Games 2022 segneranno le prime partite del campionato a tenersi negli Emirati Arabi Uniti (UAE) e nel Golfo. Gli Hawks attualmente includono, oltre all’azzurro Danilo Gallinari, il due volte All-Star Trae Young, il leader nei rimbalzi della stagione NBA 2020-21 Clint Capela e i membri dell’NBA All-Rookie Second Team 2018 John Collins e Bogdan Bogdanovic.Sullo stesso argomentoPlayoff Nba: i Warriors allungano e vanno sul 3-1, Boston fa 2-2 contro MilwaukeeNBA

    I Bucks non trionfavano da 50 anni

    A militare, invece, nei Milwaukee Bucks il due volte MVP NBA Giannis Antetokounmpo, il tre volte All-Star Khris Middleton e il tre volte membro dell’NBA All-Defensive Team Jrue Holiday. Le due squadre si sono incontrate nelle finali 2021 della Eastern Conference, vinte dalla squadra del Wisconsin, che ha poi battuto i Phoenix Suns nelle finali Nba per 4-2, conquistando il primo titolo dopo 50 anni di astinenza.  LEGGI TUTTO

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    Nba, il premio di miglior coach dell'anno va a Monty Williams

    PHOENIX – Anche se non è ancora arrivata l’ufficialità da parte della Nba, una fonte vicina ad AP ha anticipato che il premio di miglior coach dell’anno della lega di basket più famosa al mondo se l’è aggiudicato l’allenatore dei Phoenix Suns Monty Williams, capace di guidare la squadra a un record di 64 vittorie su 82 partite giocate durante l’ultima regular season. Sullo stesso argomentoNBAPlayoff Nba: Dallas e Philadelphia pareggiano le loro serie

    Lo scorso anno ha sfiorato il titolo

    Chris Paul e Devin Booker – le due star della squadra dell’Arizona – hanno tuttavia postato sui loro social la notizia che Williams ha vinto il premio. Il 50enne tecnico è alla terza stagione alla guida dei Suns e l’anno scorso è arrivato a due sole vittorie dal titolo Nba (vinto dai Milwaukee Bucks 4-2).  LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: i Warriors allungano e vanno sul 3-1, Boston fa 2-2 contro Milwaukee

    Nella notte italiana si sono disputati due match delle semifinali dei playoff Nba. In Western Conference Golden State allunga su Memphis e porta la serie sul 3-1. I Warriors si impongono al fotofinish per 101-98 grazie alla solita prova maiuscola di Steph Curry, che segna 32 punti e soi impone come top-scorer dell’incontro. Nell’Eastern Conference, invece, Boston pareggia la serie contro Milwaukee e va sul 2-2. Gara-4 finisce 116-108 per i Celtics che battono i Bucks nonostante i 34 punti del bomber greco Antetokounmpo. Nel frattempo, il tecnico dei Phoenix Suns, Monty Williams, è stato votato miglior allenatore del 2022.
    Playoff Nba, i risultati
    1° TURNO – EASTERN CONFERENCE
    Atlanta Hawks – MIAMI HEAT (1-4) Toronto Raptors
    PHILADELPHIA 76ERS (2-4)
    Chicago Bulls – MILWAUKEE BUCKS (1-4)
    Brooklyn Nets – BOSTON CELTICS (0-4)
    2° TURNO
    Philadelphia 76ers – Miami Heat 11/05 (2-2)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 108-116 (2-2)
    1° TURNO WESTERN CONFERENCE
    New Orleans Pelicans – PHOENIX SUNS (2-4)
    Utah Jazz – DALLAS MAVERICKS (2-4)
    Denver Nuggets – GOLDEN STATE WARRIORS (1-4)
    Minnesota Timberwolves – MEMPHIS GRIZZLIES (2-4)
    2° TURNO
    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 11/05 (1-2)
    Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 101-98 (3-1) LEGGI TUTTO

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    Nba, Monty Williams miglior coach dell'anno

    PHOENIX – Monty Williams si è aggiudicato il premio come miglior coach dell’anno Nba dopo aver guidato i Phoenix Suns a un record di 64 vittorie nella regular season. Lo ha anticipato una fonte ad AP, in attesa dell’ufficialità della Nba. Chris Paul e Devin Booker hanno tuttavia postato sui loro social la notizia che Williams ha vinto il premio. Il 50enne tecnico è alla terza stagione alla guida dei Suns. Lo scorso anno la squadra dell’Arizona è arrivata a due sole vittorie dal titolo Nba. Sullo stesso argomentoPlayoff Nba: Dallas-Phoenix e Philadelphia-Miami sul 2-2NBA LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Golden State va sul 3-1, Boston pareggia

    Lo spettacolo della Nba prosegue con le semifinali playoff. La corsa verso l’anello è più viva che mai e nella notte italiane sono stati disputati due match. In Western Conference Golden State Warriors va sul 3-1 contro Memphis. Il quintetto californiano si impone in gara-4 al fotofinish per 101-98. Sugli scudi il solito Steph Curry, che mette a referto ben 32 punti imponendosi come top-scorer dell’incontro. Nell’Eastern Conference, invece, va sul 2-2 la serie di semifinale tra Boston e Milwaukee, con il Celtics che superano i Bucks in gara-4 per 116-108. Ai padroni di casa non bastano i 34 punti del bomber greco Antetokounmpo. Nel frattempo, il tecnico dei Phoenix Suns, Monty Williams, è stato votato miglior allenatore del 2022.
    Playoff Nba, i risultati
    1° TURNO – EASTERN CONFERENCE
    Atlanta Hawks – MIAMI HEAT (1-4) Toronto Raptors
    PHILADELPHIA 76ERS (2-4)
    Chicago Bulls – MILWAUKEE BUCKS (1-4)
    Brooklyn Nets – BOSTON CELTICS (0-4)
    2° TURNO
    Philadelphia 76ers – Miami Heat 11/05 (2-2)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 108-116 (2-2)
    1° TURNO WESTERN CONFERENCE
    New Orleans Pelicans – PHOENIX SUNS (2-4)
    Utah Jazz – DALLAS MAVERICKS (2-4)
    Denver Nuggets – GOLDEN STATE WARRIORS (1-4)
    Minnesota Timberwolves – MEMPHIS GRIZZLIES (2-4)
    2° TURNO
    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 11/05 (1-2)
    Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 101-98 (3-1) LEGGI TUTTO