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    Nba, pre-season: Banchero trascina i Magic con 19 punti, Doncic ko

    DALLAS (STATI UNITI) – Paolo Banchero is on fire. Il 19enne lungo italo-americano, prima scelta assoluta all’ultimo draft, si trova sempre più a suo agio sui parquet Nba. E’ lui a trascinare gli Orlando Magic al successo contro i Dallas Mavericks nel match di pre-season, conclusosi con il successo della franchigia della Florida per 110-105. Banchero, schierato nello starting five da coach Jamahl Mosley, mette a referto 19 punti in 21 minuti conditi da 5 rimbalzi e un assist. Banchero chiude il match come miglior realizzatore dei suoi: alle spalle del 19enne italo-americano spiccano i 16 punti di Ross e i 13 di Bamba. Ai Mavericks non bastano invece i 16 punti del solito Luka Doncic e soprattutto i 23 di Christian Wood dalla panchina. Nelle altre partite della notte spiccano le vittorie dei Miami Heat a Memphis contro i Grizzlies padroni di casa per 111-108 (Robinson mattatore con 29 punti) e quella dei vice campioni Nba, i Boston Celtics contro gli Hornets: decisivi i 19 punti e i 5 rimbalzi di Brown per il 112-108 finale.Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!
    Pre-season Nba, tutti i risultati
    Charlotte Hornets-Boston Celtics 108-112
    New York Knicks-Indiana Pacers 131-114
    Chicago Bulls-Denver Nuggets 131-113
    Houston Rockets-Toronto Raptors 116-100
    Memphis Grizzlies-Miami Heat 108-111
    New Orleans Pelicans-Detroit Pistons 107-101
    Dallas Mavericks-Orlando Magic 105-110. LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero show in pre-season: 19 punti con i Magic e Doncic battuto

    NEW YORK (Stati Uniti) – Scalda di motori Paolo Banchero che porta a casa una vittoria nell’appuntamento di Preseason Nba vinto dai suoi Orlando Magic contro i Dallas Mavericks del fenomeno Luka Doncic. Ottima la prestazione del 19enne lungo italo-americano, prima scelta assoluta all’ultimo draft, sempre più a suo agio sui parquet della lega più importante del mondo. E’ lui a trascinare i propri compagni con 19 punti a referto in 21 minuti, aggiungendo anche 5 rimbalzi e un assist, fino al 110-105 che chiude l’incontro. L’azzurro è il miglior realizzatore dei suoi, davanti a Ross (16) e Bamba (13), mentre ai Mavericks non bastano i 16 di Doncic e soprattutto i 23 di Christian Wood dalla panchina. LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, ritorno amaro in Eurolega: vince il Monaco 83-66

    BOLOGNA – Dopo 14 anni la Virtus Bologna si riaffaccia sul palcoscenico dell’Eurolega, ma è un ritorno amaro. Alla Segafredo Arena arriva infatti una sconfitta per gli uomini di Scariolo, piegati per 66-83 dal Monaco. Non è buona la prima per le V Nere che partono concentrati riuscendo a restare a contatto con i francesi, il punteggio parla chiaro: è 18-18 alla prima sirena. Nel secondo quarto è decisivo lo strappo iniziale dei monegaschi, Bologna insegue e va al riposo sotto di due possessi pieni (34-40). Al ritorno sul parquet sono più convinti gli ospiti: James (top scorer con 26 punti) e Okobo (13) sono i trascinatori, Jaiteh (9) ed Hackett (7) non riescono a contenere e il Monaco scappa fino al +18 (45-63) che dà inizio agli ultimi dieci minuti. Ad aprirli sono Mickey (migliore di Bologna con 11 punti) e Bako (8), lo statunitense e il belga provano a dare un segnale alle V Nere che non riescono però a ridurre il gap al di sotto del -12, anzi si accende anche Diallo (15) che firma il +17 finale. Termina con una sconfitta per la Virtus, tra 6 giorni la possibilità del riscatto contro l’altro Monaco, il Bayern. LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero: 9 punti nel successo di Orlando contro San Antonio

    Paolo Banchero continua il suo inserimento nel mondo Nba. Il 19enne lungo italo-americano, prima scelta assoluta all’ultimo draft, dà il suo contributo al successo di Orlando su San Antonio per 102-99 all’AT&T Center: partito in quintetto, Banchero mette a referto 9 punti (3/8 dal campo con 0/1 da tre e 3/3 ai liberi), 5 rimbalzi, 3 assist, 3 palle recuperate e una persa in 22 minuti di impiego. Nelle fila dei Magic spicca Carter jr (20 punti), fra gli Spurs 14 punti di McDermott. Terza uscita e terza sconfitta per i Lakers nella preseason: i gialloviola cedono anche a Minnesota per 144-99 ma coach Ham lascia a riposo tutte le sue star, da LeBron a Davis, passando per Westbrook e Beverley. Nei Wolves 13 punti a testa per Edwards e Russell, 5 punti e 12 rimbalzi per Gobert. Antetokounmpo (19 punti) è il migliore nei Bucks, battuti però ad Abu Dhabi per 123-113 da Atlanta (25 punti per Murray e 22 per Young) mentre al Barclays Center Miami surclassa Brooklyn 109-80: 17 punti per Adebayo e 15 per Lowry, nei Nets 22 punti per Durant, Simmons a referto con 4 punti e 10 rimbalzi. Largo successo di Portland sul Ra’Anana Maccabi: 138-85, si mette in luce Sharpe con 27 punti.Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look! LEGGI TUTTO

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    Nba Pre-Season, Banchero dice 9 punti nel successo Magic a San Antonio

    SAN ANTONIO (Stati Uniti) – Notte di Pre-Season Nba con 6 partite inclusa quella che ha visto gli Orlando Magic vincere a San Antonio contro gli Spurs per 102-99. Per Paolo Banchero 9 punti (3/8 dal campo), 5 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi in 22 minuti di utilizzo. Mattatore del match Wendell Carter Jr. con 20 punti e 10 rimbalzi. Terza uscita e terza sconfitta per i Los Angeles Lakers sconfitti a Las Vegas contro i Minnesota Timberwolves per 144-99 ma coach Ham ha lasciato a riposo tutta la prima squadra compresi LeBron James, Anthony Davis e Russell Westbrook. Invece la prima partita Nba tenutasi ad Abu Dhaby è andata agli Atlanta Hawks che hanno battutto i Milwaukee Bucks 123-113 trascinati da Trae Young (22 punti) e Dejounte Murray (25 punti, 8 rimbalzi, 9 assist). LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano batte in volata l'Asvel con super Baron

    LIONE (Francia) – L’Olimpia Milano inizia la sua campagna di Eurolega vincendo per 69-62 sul campo dell’Asvel Villeurbane. Protagonista della partita Billy Baron autore di 18 punti con 4/4 da 3 oltre al solito Nicolò Melli (16 punti). Milano parte piano dominata dall’energia dei padroni di casa che dopo 7′ sono comandano 20-5. I ragazzi di Messina prendono le misure ed entrando in partita alla distanza, nella terza frazione i biancorossi annullano l’attacco francese e chiudono avanti 56-54 negli ultimi 10′. La partita cala di livello, si fatica a segnare con l’Asvel che comanda 62-61 a 1’53” quando arriva la reazione dell’Olimpia: tripla di Baron, recupero di Melli e tripla di Pangos per il 67-62 a 53″. I padroni di casa non ne hanno più e Hines manda i titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    Milano e Bologna, l’Eurolega vi chiama

    È il sogno di ogni club europeo, che vorrebbe mettere il prestigioso trofeo in bacheca. Parte l’Eurolega e scalpitano le diciotto squadre partecipanti. Diciassette con l’ambizione di scalzare l’Efes di Ergin Ataman che da due stagioni è salita sul gradino più alto del podio e non ha nessunissima intenzione di abdicare. Sarà la prima edizione dell’era di Dejan Bodiroga. Il campione serbo ha sostituito nel ruolo di presidente Jordi Bertomeu che per 22 anni ha tenuto in mano le redini della manifestazione portandola ad altissimi livelli. Bodiroga rivestirà anche il ruolo di Direttore del torneo. «Gli ultimi 20 anni – ha dichiarato Dejan dopo essersi insediato – hanno visto l’Eurolega affermarsi come una potenza nello sport globale. Vorrei ringraziare Jordi Bertomeu e il suo team per la loro visione e il loro duro lavoro e sono ansioso di continuare a costruire ed espanderne l’impatto». 
    Le due italiane
    Ma questo riguarda la stanza dei bottoni mentre agli appassionati interessa il campo. Quello dove si presenteranno nuovamente due formazioni italiane. Accanto all’ormai consolidata Olimpia Milano tornerà infatti nella massima manifestazione continentale anche la Segafredo Bologna che domani esordirà ospitando l’ambizioso Monaco. 14 anni di assenza visto che l’ultima apparizione è datata 30 gennaio 2008 e di fronte c’era, ma guarda un po’, Ettore Messina alla guida del Cska Mosca. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Oggi Messina guida la scudettata Milano, che stasera affronta in trasferta Villeurbanne, e sulla panchina bianconera c’è quel Sergio Scariolo che dopo la zampata negli Europei alla guida della Spagna vuole sorprendere anche con il suo club. E a proposito di nazionale la Federazione iberica e il club felsineo hanno raggiunto un accordo che consentirà alle furie rosse di allenarsi a Bologna per preparare l’incontro di qualificazione al Mondiale 2023 consentendo così a Scariolo di tenere salde le redini su entrambe la formazioni. La Segafredo punta a onorare nel migliore dei modi questo ritorno in paradiso puntando, ma servirà una stagione sopra le righe, all’ingresso nei playoff. Più ambiziosa l’Olimpia Milano che stravolto il proprio roster puntando a migliorarsi nel tentativo di tornare nelle final four e cullando anche il poco nascosto desiderio di vittoria. Pangos, Davies, Billy Baron e il perticone tedesco Voigtmann vanno a impreziosire un roster dove splende la stella di Nik Melli mentre Shavon Shields è atteso dalla conferma e forse dalla consacrazione europea. Ricordando che Hines e Datome sanno, avendolo provato sulla propria pelle, come si vince l’Euroleague.
    Favorita
    Inutile nasconderlo – è il Real Madrid che ha cambiato la guida tecnica affidandosi, dopo Laso, a Chus Mateo già suo vice con i “Blancos. Il nuovo allenatore ha un quintetto dal talento smisurato: Chacho Rodriguez, Musa, Hezonja, Cornelie e Poirier. E si prende il lusso di far partire di rincorsa, se magari non guadagneranno il posto da titolare il pinnacolo Tavares e Yabusele. Fortissimo il Real che potrebbe diventare imbattibile se si concretizzassero le voci di un possibile ingaggio di Facundo Campazzo, uno che spedirebbe Rodriguez a fare il sesto uomo.
    Inseguitrici
    Chissà cosa ne pensa Ataman. Il suo Efes vorrebbe fare tripletta anche se si approccia all’avvio della stagione con il problema dell’infortunio di Larkin. I turchi hanno comunque puntellato la rosa inserendo giocatori di affidamento come Clybun, Zizic e l’azzurro Polonara strappato in extremis alla corte della Virtus Bologna. Un po’ più staccato il Barcellona soprattutto a causa dello stop di Mirtoic. In attesa del suo recupero Jasikveicius, che se non otterrà risultato potrebbe vedere esaurito il suo credito, si affida alle certezze Kuric, Abrines Martinez e Jokubaitis e alla voglia di Kalinic e Vesely, rodata coppia fin dai tempi del Fenerbahce. Pronto a stupire il Monaco.È vero ha lasciato, rispetto allo scorso anno, Dwayne Bacon ma punta forte su Mike James che nel Principato sembra aver trovato la propria giusta dimensione e in Obradovic l’allenatore in grado di tenerne le briglie ma di lasciarlo anche libero di galoppare. Vicino a lui Okobo e Loyd mentre ad allungare la rosa è arrivato quel John Brown III benconosciuto in Italia. Vuole dire la sua anche il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri, così come l’Olympiakos Atene è in fascia medio alta. E l’Eurolega saluta anche il ritorno nel torneo, alla guida del Partizan Belgrado, del suo re: coach Zele Obradovic, che ne ha vinte, considerando anche la Coppa dei Campioni, nove. E se veramente alla fine fosse lui a convincere Campasso, strappandolo alla corte del Real Madrid, ci sarebbe da divertirsi. LEGGI TUTTO