La Pallacanestro Varese riabbraccia i propri tifosi all’Enerxenia Arena (ore 20.30, gara gratuita per gli abbonati) in vista dell’esordio di domenica 7 ottobre tra le mura amiche contro Brescia. Proprio quella Germani che le ha dato l’ultimo dispiacere al Torneo di inaugurazione del PalaLeonessa.
“La sfida di questa sera, come l’ultimo impegno prestagionale di domenica contro Pistoia – scrive oggi Mattia Boria su Il Giorno – avrà l’obiettivo di oliare ulteriormente gli ingranaggi che, eccezion fatta per la sfida contro Milano, ha visto sempre una Varese conscia dei propri mezzi e impegnata a mettere in campo quanto richiesto da coach Attilio Caja. Primaria è una certa intensità, quella che era mancata nell’avvio dell’unico impegno fin qui disputato tra le mura amiche, lo scrimmage contro Derthona. Non prendere sottogamba gli ultimi due impegni amichevoli permetterebbe alla squadra d’arrivare più conscia del suo reale potenziale.
O fin qui si attendono conferme in due ruoli fondamentali per gli esiti della stagione ai nastri di partenza: in primis dal play Ronald Moore, parso perfettamente a suo agio nel ruolo di regista ma che ha litigato con il ferro dalla lunga distanza; Discorso simile anche oer un altro volto nuovo come Thomas Scrubb che, pur avendo dimostrato la giusta applicazione e buone doti da spendere in difesa, è chiamato a migliorare la propria precisione dal perimetro. In una stagione in cui Varese pare presentarsi con un roster in grado di proporre di volta in volta protagonisti diversi, Aleksa Avramovic e Tyler Cain sono ancora gli elementi di spicco nelle due metà campo ma non è detto che non avanzino piacevoli sorprese, soprattutto con un Matteo Tambone che pare in stato di grazia. Il cantiere di Attilio Caja è a buon punto, Legnano e Pistoia saranno due gare per definire le rotazioni iniziali delle partite che contano, perché a Varese con coach “Artiglio” il lavoro paga sempre”.