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Spalti pieni e atmosfera di festa al PalaMandela per la nazionale azzurra che passeggia sul fanalino di coda del girone, una Repubblica Dominicana mai in grado di impensierire i nostri in alcun modo. Top scorer del match è l’italo cubano Osmany Juantorena che chiude con 17 punti una prova condita da tanta sostanza e pochi errori.
Piace questa nazionale che infiamma i cuori dei tifosi, ma ieri onestamente mi aspettavo un po’ più di turn over nel sestetto titolare visto lo spessore degli avversari, e invece a parte una sporadica apparizione di Maruotti nessun cambio per far rifiatare i titolari e far entrare in ritmo mondiale le riserve. Da parte di coach Blengini può essere una scelta per non far perdere il ritmo gara ai titolari, ma visto l’entità dell’avversario e le non perfette condizioni fisiche di qualcuno () penso che si sia persa un’ occasione per testare giocatori come Baranowicz, Cester, Nelli con più continuità. Non è la prima volta che sfruttiamo poco la panchina, ma ho paura che alla lunga posso risultare un boomerang….
Ma veniamo alle pagelle del match, dove i voti sono anche dati in base alla consistenza dell’avversario.
JUANTORENA – Autentico cecchino dalla linea dei 9 metri, dove trova 4 ace a fronte di due soli errori. Anche in attacco è lucido e preciso mentre in ricezione è inspiegabilmente lasciato in pace dai battitori caraibici. L’uomo della Lube c’è e il pubblico di Firenze se lo gode tutto. VOTO 7,5
ZAYTSEV – In attacco continua a essere una spina nel fianco dei muri avversari, anche se a questo giro Giannelli lo risparmia un po’. Bene a muro dove quando non sbraccia è davvero difficile da oltrepassare. Anche in battuta continua a martellare come un fabbro, limitando il numero degli errori. VOTO 7+
LANZA – Giornata no per lo schiacciatore veronese che fatica in attacco, barcolla in ricezione e in battuta è davvero catastrofico con 4 errori su altrettanti tentativi. Forse un calo di tensione visto la pochezza degli avversari, ma ieri proprio malino. VOTO 5
ANZANI – In ripresa dopo la difficile gara con gli argentini, torna a far mulinare veloce il braccione e anche a muro, complice un palleggiatore caraibico prevedibile, torna a dire la sua. VOTO 7
MAZZONE – Batte bene, dimostrando che la pallavolo non è solo potenza ma anche tecnica, attacca e mura. Decisamente una nota piacevole questo suo inizio mondiale, sperando mantenga questi livelli. VOTO 7,5
GIANNELLI – Pallonetti ficcanti come attacchi e battute potenti uniti a una gestione fluida del gioco. Questo mondiale lo vede grande protagonista, e si vede che in alcune fasi sta sforzandosi a rendere il suo gioco meno prevedibile. VOTO 7,5
MARUOTTI – Buon esordio mondiale per lui, chiamato in causa per uno spento Lanza, puntella la ricezione e si fa trovare pronto in attacco.
COLACI – Ordinaria amministrazione per il nostro libero che in ricezione è poco impegnato ma si distingue per alcune belle difese. VOTO 7