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Opel, risultati positivi e tecnologia promettente

Il vantaggio di Opel si chiama PACE!. Ossia il programma di sviluppo che interessa la casa tedesca a partire dallo scorso novembre. Un piano che riguarda sia le tecnologie future in seno al brand di Rüsselsheim, sia la geografia delle proprie attività. La ristrutturazione è già in atto da tempo e certifica quanto sia stato importante concentrarsi sull’Europa. Ad avvalorare le scelte di Opel ci sono anche i risultati economici. Il margine operativo ricorrente nella prima metà del 2018 è pari al 5 per cento. “Siamo un’azienda completamente diversa rispetto a 12 mesi fa.Abbiamo posto le fondamenta per diventare ancora più competitivi e abbiamo già allineato molte aree in vista del futuro. Stiamo sfruttando al massimo l’appartenenza a un gruppo di successo come Groupe PSA. Siamo molto grati per questo, ma ci sentiamo anche in obbligo”, ha dichiarato Lohscheller, CEO di Opel.

Nel mentre molte cose sono cambiate e molte cambieranno. Infatti, come “recita” il piano PACE!, nel 2024 in Europa per ogni modello della gamma sarà disponibile una versione elettrica, a batteria o ibrida plug-in. Ma al di là della questione puramente tecnica, c’è da sottolineare come l’azienda tedesca abbia definito i diversi siti di produzione, investendo in modo puntuale, migliorando la competitività. Sono infatti stati stipulati degli accordi sulla performance in tutti i centri di produzione europei. Confermata la nuova Corsa allo stabilimento di Saragozza in Spagna, anche nell’inedita variante elettrica. Mentre la nuova generazione del veicolo commerciale Vivaro verrà realizzata a Luton in Inghilterra a partire dal 2019.

Il Suv Grandland X sarà prodotto ad Eisenach dalla metà del prossimo anno, compresa la versione ibrida che verrà presentata nel corso del 2020. Invece a Rüsselsheim spetta il ruolo dominante di centro di ricerca e sviluppo. Una funzione determinante non solo per il marchio tedesco, ma per tutto il Gruppo di appartenenza. Infatti presso i centri di ricerca di Rüsselsheim è demandata la responsabilità dello sviluppo dei veicoli commerciali leggeri e della prossima generazione di motori benzina quattro cilindri, oltre anche a tutta la parte che concerne le motorizzazioni elettriche.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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