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Conegliano scende in campo per la prevenzione dei tumori

Sono tornate in campo lunedì per la prima di campionato e, con la stessa determinazione e voglia di vincere, ridiscendono in campo per la promozione della campagna di screening oncologici 2025/2026: sono le campionesse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, da anni al fianco dell’Ulss 2 in una delle partite più importanti per tutti, la prevenzione dei tumori.

La promozione degli screening attraverso le testimonial della squadra di pallavolo coneglianese, da anni protagonista indiscussa a livello mondiale, rafforza il messaggio che viene lanciato ai cittadini: l’importanza di aderire alle varie campagne di prevenzione promosse sul territorio.

La prima testimonial di quest’anno è la storica capitana, Asia Wolosz, origini polacche ma ormai coneglianese d’adozione considerato che è alla sua decima stagione nelle file delle “Pantere”.

“ – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi –. 
“ ”, le parole di Piero Garbellotto, presidente del club gialloblù.

GLI SCREENING.
In Ulss 2, come in tutto il Veneto, sono attivi gli screening per il tumore della mammella, con invito delle donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 74 anni (dal 2025 è in corso l’estensione progressiva dell’invito alla fascia 45-49 anni), lo screening per il tumore della cervice uterina, con invito alle donne tra i 25 e i 64anni e lo screening per il tumore del colon-retto con convocazione degli assistiti dai 50 ai 74 anni. Per lo screening mammografico e quello della cervice uterina, una volta ricevuto l’invito, è possibile modificare l’appuntamento direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa telefonando al nuovo numero del call center screening 0422 050111.

I DATI
Nel 2024 sono state complessivamente 53.279 le donne che hanno eseguito la mammografia come test primario di screening e, a fronte dei 1.198 approfondimenti effettuati, sono stati individuati precocemente 389 tumori. Allo screening colorettale hanno aderito 79794 persone: sono stati eseguiti 2790 approfondimenti che hanno permesso di individuare precocemente e trattare 1224 lesioni precancerose e 64 tumori. Per lo screening cervicale sono state complessivamente 39.672 le donne che lo scorso anno si sono sottoposte al Pap test (25-29 anni) o all’HPV-DNA test (30-64 anni). Sono stati effettuati 5.000 approfondimenti e sono state individuate e trattate 218 lesioni precancerose. I tre screening prevedono una presa in carico completa e gratuita in caso di esito positivo ai test di primo livello, garantendo un percorso diagnostico e terapeutico organizzato, conforme alle migliori evidenze scientifiche disponibili.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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