Dal centro, al posto 4. Dopo aver completato il pacchetto di centrali, il Volley Savigliano è lieto di annunciare anche l’ultimo tassello del reparto schiacciatori per la prossima stagione di Serie A3 Credem Banca.
Vestirà, infatti, biancoblu, Andrea Schiro. Classe 2001, Andrea è nato a Thiene, comune veneto in provincia di Vicenza, e proprio nel Vicentino ha mosso i primi passi pallavolistici, nel settore giovanile del Volley Schio. Il “salto” tra i grandi è arrivato nel 2019 con la maglia di Padova, compagine con cui ha assaporato anche la Serie A1 nel 2021/22. Quindi, la Serie A2 a Motta di Livenza e l’ultimo biennio in Serie A3 a Belluno, con cui è stato grande protagonista nell’ultima stagione. Alto 203 centimetri, ha al suo attivo ben 525 punti nelle tre serie nazionali, distribuiti in quattro stagioni. Nel suo palmares figurano, inoltre, una Boy League, conquistata con il Tonazzo Padova nel 2015, e due titoli internazionali con la maglia delle giovanili della Nazionale Italiana: l Mondiale Under 21 (nel 2021) e l’Europeo Under 22 (nel 2022).
Andrea ha lasciato un’ottima impressione anche da avversario, avendo affrontato il Monge-Gerbaudo anche nei playoff dell’ultima Serie A3. Una sensazione ricambiata, che lo ha spinto a dire di sì: “Ho scelto Savigliano perché ho percepito fin da subito un ambiente serio, ambizioso e molto organizzato. Giocandoci contro in questi anni, mi ha sempre dato l’impressione di essere una squadra solida, ben costruita e con un grande spirito di gruppo. Mi è piaciuta molto anche l’atmosfera che si respira durante le partite, sia in campo che sugli spalti. Ho avuto ottime sensazioni e mi è sembrato il contesto giusto per continuare a crescere”.
Tra i motivi di entusiasmo, anche la possibilità di poter far parte di un reparto schiacciatori di assoluto valore: “Sono consapevole di entrare in un reparto ricco di forza ed esperienza, e per me questa è un’opportunità importantissima per crescere. Voglio portare energia, disponibilità al lavoro e quelle che sono le mie caratteristiche principali: l’efficacia in attacco e in battuta e la presenza a muro, grazie alla mia altezza. Ma soprattutto voglio mettermi a disposizione della squadra, imparare dai compagni più esperti e migliorare giorno dopo giorno, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Che annata sarà? Mi aspetto una stagione stimolante, dove ci sarà da lottare in ogni partita. So che il livello della A3 è alto, ma credo molto nel lavoro quotidiano e nella forza del gruppo. Il mio obiettivo è dare sempre il massimo in allenamento e in gara, e contribuire in ogni modo possibile al raggiungimento degli obiettivi della squadra. Voglio chiudere l’anno sapendo di essere cresciuto come giocatore e come persona”.