Jannik Sinner ha segnato un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano, diventando il primo italiano a battere per tre volte nello stesso anno e in anni diversi il numero 1 del mondo in carica. L’ultimo successo, ottenuto contro Novak Djokovic a Malaga nella semifinale di Coppa Davis, si aggiunge alle vittorie contro Carlos Alcaraz a Miami nel 2023 e contro Djokovic alle Nitto ATP Finals di Torino.
Queste vittorie sottolineano la crescente presenza italiana nel panorama tennistico mondiale, con Sinner che si posiziona come una delle figure chiave in questa ascesa. Il suo trionfo a Malaga, in particolare, è stato straordinario: ha annullato tre match point contro Djokovic, vincendo per 6-2, 2-6, 7-5.
Nella storia del tennis, i giocatori italiani hanno avuto momenti memorabili, battendo i numeri 1 del mondo in diverse occasioni. Uno dei primi exploit fu quello di Corrado Barazzutti che, il 17 maggio 1974, sconfisse Ilie Nastase a Monaco di Baviera. Adriano Panatta, una leggenda del tennis italiano, superò Jimmy Connors per due volte, prima a Stoccolma nel 1975 e poi a Houston nel 1977.
Gianluca Pozzi, Filippo Volandri e Fabio Fognini hanno anch’essi ottenuto vittorie significative, battendo rispettivamente Andre Agassi, Roger Federer e Andy Murray. Più recentemente, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner hanno continuato questa tradizione, sconfiggendo Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.
La vittoria di Sinner non è solo un trionfo personale, ma un segno dell’evoluzione e del progresso del tennis italiano nel contesto internazionale.
Marco Rossi