Monumentale. È l’aggettivo che descrive il sabato da leone di Jannik Sinner nella semifinale di Coppa Davis contro la Serbia. Un successo marchiato a fuoco dall’altoatesino con due vittorie contro Djokovic, prima in singolare e poi in doppio. “È stata una giornata lunga e intensa – ha spiegato Jannik dopo il tie – Siamo stati a un punto dall’eliminazione, invece domani ci giocheremo la Davis”. Quel punto dall’eliminazione che ha segnato la svolta per l’Italia. Era il terzo set del secondo singolare, con Djokovic avanti 5-4 e 0-40. Tre match point consecutivi, annullati da Sinner con freddezza e classe da campione: “Sul primo Nole ha sbagliato una palla facile, poi ho servito bene e questo mi ha dato energia. Ho provato a fare il massimo, nel terzo set ci ho sempre creduto. Poi abbiamo giocato un doppio intenso e fondamentale, tutta la squadra è stata forte“.
Sonego: “Adesso vogliamo vincere”
“Non è che abbia fatto chissà cosa” scherza Lorenzo Sonego raggiungendo Jannik Sinner in mixed zone. Compagni e amici, in un rapporto cementato a Malaga tra un match alla playstation e una partita a burraco. Sonego ha speso parole d’elogio nei confronti di Jannik, soffermandosi sull’atteggiamento nei match point contro Djokovic: “È incredibile come li abbia affrontati – spiega – Il suo atteggiamento andrebbe insegnato ai giovani tennisti. Adesso vogliamo vincere la Davis“.