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    I candidati per la Hall of Fame 2024, c’è anche Flavia Pennetta

    Flavia Pennetta, campionessa a US Open 2015

    L’International Tennis Hall of Fame ha rivelato gli ex giocatori candidati all’ingresso nel 2024 nella prestigiosa istituzione che raccoglie le glorie della disciplina. I sei candidati sono: Cara Black, Ana Ivanovic, Carlos Moya, Daniel Nestor, Leander Paes e Flavia Pennetta. La votazione includerà anche due candidati nella categoria dei contributors, Vijay Amritraj e il giornalista Richard Evans.
    Queste la mini schede – tratte dal sito ufficiale dell’ITHF – dei sei candidati:
    – Cara Black (Zimbabwe), ex numero 1 del mondo di doppio e 10 volte campionessa in tornei del Grande Slam in doppio e doppio misto
    – Ana Ivanovic (Serbia), ex numero 1 del mondo e campionessa a Roland Garros nel 2008
    – Carlos Moya (Spagna), vincitore a Roland Garros 1998 ed ex numero 1 del mondo
    – Daniel Nestor (Canada), ex numero 1 del mondo in doppio e vincitore molti importanti titoli sia in doppio che doppio misto
    – Leander Paes (India), vincitore di 18 titoli del Grande Slam tra doppio e doppio misto ed ex numero 1 del mondo di doppio. È il primo uomo asiatico nominato nella Hall of Fame nella categoria Giocatori.
    – Flavia Pennetta (Italia), ex numero 1 del mondo in doppio e campionessa in singolare agli US Open 2015

    An opportunity to achieve tennis’ ultimate honor 🎾
    This year’s Hall of Fame ballot feature both the Contributor Category and Player Category.
    Fan Voting for the Player Category opens tomorrow, so get ready to vote!
    Learn about the nominees:🔗 https://t.co/taT86ueYE8 pic.twitter.com/PKsCPom4SE
    — International Tennis Hall of Fame (@TennisHalloFame) September 26, 2023

    Questa rosa di candidati sarà votata da una giuria composta da giornalisti di tennis, storici e Hall of Famers, si voterà nel prossimo mese. Anche gli appassionati hanno la possibilità di esprimere la propria preferenza, da mercoledì 27 settembre a lunedì 9 ottobre, attraverso una piattaforma su vote.tennisfame.com. I tre candidati che avranno raccolto più voti dai fan riceveranno un bonus che sarà sommato al totale dei voti del giuria.
    Per essere eletto nella Hall of Fame, un candidato deve ricevere un voto positivo pari o superiore al 75% dal risultato del gruppo di voto ufficiale o un totale combinato pari o superiore al 75% dal risultato del gruppo di voto ufficiale e qualsiasi punto percentuale bonus guadagnato attraverso il voto dei tifosi. I voti vengono conteggiati da una società di contabilità indipendente. LEGGI TUTTO

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    Pennetta: “Del tennis mi manca quel momento per me stessa, non tanto la competizione. Oggi le ragazze giocano fin troppo di forza, sono grandi atlete”

    Flavia Pennetta

    Flavia Pennetta è a Parigi per il torneo delle Leggende, insieme ad altre campionesse come Francesca Schiavone, Gabriela Sabatini e Caroline Woznacki. Sui social la brindisina ha condiviso belle foto insieme al marito Fabio Fognini, in particolare una scattata all’iconica Torre Eiffel, simbolo della città. La campionessa a US Open 2015 ha concesso un’intervista al media serbo Sportklub, nella quale parla del suo rapporto con il tennis e sulle giocatrici attuali. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista.
    “Un consiglio per giocatori che si sono appena ritirati? Non è facile, ma penso che sia un po’ più facile per le donne. Possiamo sempre passare del tempo a casa e riordinare qualcosa. Possiamo trovare più facilmente qualcosa per riempire il nostro tempo – cucinare, qualcos’altro che ci riempie la giornata… Per gli uomini talvolta è meno semplice, spesso hanno un hobby, non è facile trovare un equilibrio e rispondere alla domanda cosa devo fare adesso? Il mio consiglio è di non affrettarsi, ma di prendersi un po’ di tempo per stabilire cosa vogliono fare, cosa piace e cosa non piace. Non abbiamo risposte immediate a queste domande, perché per tutta la nostra vita precedente abbiamo fatto solo una cosa, giocare a tennis. Ogni giorno dopo la fine della carriera scopriamo qualcosa di nuovo, è impossibile avere un piano per i prossimi vent’anni nel momento in cui finisci di giocare. È stato così per me, ho provato cose diverse: mostre, lavori in posti diversi, e poi ho capito che sono abbastanza brava in TV se parlo di tennis. Il mio obiettivo era anche quello di diventare mamma, sono soddisfatta da quel punto di vista”.
    “Chi cucina meglio a casa? Io, naturalmente! Anche se anche Fabio non è male, è uno specialista del pesce, lo sa preparare molto bene”.
    “Se mi manca il tennis? Mi manca quel momento per me stessa. Del tennis mi mancano gli allenamenti e l’atmosfera della mia squadra, ma la competizione in sé non tanto, devo ammetterlo”.
    “Il tennis femminile di oggi? La prima cosa che salta all’occhio è quanto siano fisicamente in forma adesso le tenniste, delle vere atlete. Mi sembra però che non ci sia molta varietà, molte tenniste giocano in modo identico. Non sono molte quelle come Radwanska e Roberta Vinci, ad esempio, che hanno giocato con tanta tecnica. Ora tutto è più potente”.

    “Com’era l’atmosfera nello spogliatoio durante il mio periodo di attività? Ricordo che c’era una bella atmosfera, sinceramente non ho brutti ricordi. Sì, c’erano alcune giocatrici che andavano in giro con la testa tra le nuvole e facevano i fatti loro, ma quando ti avvicinavi e chiedevi ‘Ciao, come stai?’, rispondevano cordialmente”.
    “La guerra in Ucraina? Penso che lo sport debba riflettere l’unità, non far parte della politica. Penso che anche una stretta di mano potrebbe aiutare e manderebbe un buon messaggio a tutti. Tuttavia, non possiamo sapere cosa provano le persone, come stanno le loro famiglie, se va tutto bene, è una situazione difficile…”
    “Cosa cambierei del tennis? Non molto, niente di pazzesco, ad esempio non mi piacerebbe vedere le donne giocare al meglio dei cinque set. L’unica cosa che vorrei è che ai giocatori e giocatrici fosse concessa una pausa più lunga tra una stagione e l’altra, perché ora non c’è abbastanza tempo per recuperare, il corpo non può sopportare così tanto sforzo”. LEGGI TUTTO

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    Flavia Pennetta: “Sinner è ben centrato, Musetti deve ancora capire il suo valore”

    Flavia Pennetta

    Flavia Pennetta ha rilasciato un’intervista a Fanpage nella quale racconta la sua vita di tutti in giorni in famiglia, impegnata nella crescita dei tre figli avuti con Fabio Fognini. Oltre al momento sportivo del marito, l’ex campionessa di US Open 2015 si è soffermata anche su Sinner, Musetti e Berrettini. Riportiamo alcuni passaggi del suo pensiero, sempre interessante.
    “Sono molto contenta della mia vita oggi, anche se non nascondo che con tre figli piccoli a volte ti senti un po’ come… ‘cotta’. La sensazione di non avere molto tempo per te, dopo una vita in cui tutto girava intorno a me. Con i bambini cambia tutto e c’è tanto lavoro. Flavia è passata in secondo o terzo piano, ma cerco di ritagliarmi dei momenti in cui tornare indietro nel tempo e ricordare momenti bellissimi. Nostalgia del tennis giocato? Non rimpiango niente e non vorrei niente di diverso da quello che ho oggi, ma è sempre bello ritrovarsi come giocatrice. Anche come donna e come moglie. Si lavora costantemente sul rapporto di coppia, perché i bambini sono stupendi, ma se non c’è una solidità è difficile. Dicono che i bambini uniscono, ma se non sei una coppia solida e disposta a cambiare questi equilibri, possono anche separare”.
    “Come sta Fabio? Quando cambiano un po’ gli equilibri e l’età avanza, recuperi diversamente, non sei più veloce come prima e fai più fatica. Però dall’altra parte c’è sempre quel talento che non si vede tanto nel circuito. Si vede molta più forza, molta più potenza, con più capacità fisica e meno tecnica. Per questo giocatori come Fabio sono giocatori che divertono molto” commenta Flavia.
    Il discorso si sposta su Matteo Berrettini, in difficoltà in questo 2023 e bersagliato da molte critiche: “Sicuramente tutte le critiche che ci sono trovano il tempo di un giorno e poi spariscono. Noi atleti siamo consapevoli che non si può essere sempre al 100%. La gente non comprende che per noi questo è un lavoro e siamo i primi a voler far bene. Quando andiamo in difficoltà lo percepiamo e chi soffre realmente è il giocatore. Ma siamo abituati ad essere messi sotto torchio. Le critiche per la sua vita privata? Il problema è sempre lo stesso: quando uno inizia a vincere, la gente si entusiasma e dà quasi per scontato che tutto sia dovuto. Ma non è così, perché il tennis è uno sport durissimo. Ti fermi solo due mesi, se ti va bene, ed essere sempre costanti non è facile. Le parole fanno male, te lo dico per esperienza personale. Ti senti accusato, ti vengono dette parole pesantissime perché poi la gente esagera e va fuori di testa. Devi imparare a farti scivolare tutto addosso. Giustamente Matteo ha detto di essere un ragazzo normale e la sua è effettivamente una situazione normalissima. L’ha chiusa lì ed è stato bravo perché ha detto basta subito, non essendoci più nulla da dire”.
    Flavia parla anche degli altri azzurri in alto in classifica: “Sinner è quello più ‘centrato’. Lo apprezzo molto perché ha avuto il coraggio di cambiare determinate cose quando sarebbe potuto rimanere nella sua zona comfort, senza modificare nulla. Lui invece è andato alla ricerca di novità e questa è una gran cosa. Lo vedo lì, c’è poco da dire. Musetti deve ancora realmente capire il suo valore ed essere più sicuro di se stesso. Più ‘valiente’, come si dice in spagnolo. Però ha un gioco bellissimo. Bisogna tenere conto anche delle pressioni che può sentire, dovendo riconfermare l’annata scorsa. Dovrà imparare a farlo. La verità è che sono piccoli, giovanissimi. Quando non sei nessuno e tutto quello che fai non sempre è sotto i riflettori, è più facile. Ma quando diventi un nome la gente inizia a pretendere da te e tutto cambia. Bisogna imparare a fare quel tipo di gestione. È successo a Matteo, è successo a me, a mio marito, a tutti”.
    Chiedono a Pennetta se Camila Giorgi in futuro avrà dei rimpianti per non esser riuscita a modificare il suo tennis e vincere di più, la risposta della brindisina: “Alla fine i rimpianti servono a poco, perché lei sembra molto convinta del suo gioco e del percorso che ha fatto, anche quando molti di noi dicevano che avrebbe dovuto prendere altre strade. Non credo che lei stessa abbia rimpianti. Chi la vede giocare dal di fuori dice ‘se avesse fatto così…’. Ma con i se non si va lontano”. LEGGI TUTTO

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    Benvenuta Flaminia Fognini!

    Fabio posa con la piccola Flaminia

    Flavia Pennetta ha dato alla luce Flaminia, terza figlia della super coppia del tennis italiano dopo Federico e Farah. La neonata sta bene e pesa 3 kg e 280 grammi. Nel post di Fabio, ecco la foto con la piccola.
    Auguri alla famiglia da parte di tutta Livetennis! LEGGI TUTTO

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    Flavia Pennetta candidata alla Hall of Fame del tennis (i fan la possono votare)

    Flavia Pennetta

    Flavia Pennetta potrebbe diventare la prima tennista italiana nella Hall of Fame del tennis. La ex campionessa agli US Open 2015 è nella lista dei giocatori candidati al prestigioso riconoscimento, insieme a Juan Carlos Ferrero (ex n.1 e campione a Roland Garros 2003), Lisa Raymond (ex n.1 in doppio e vincitrice di 6 Slam tra doppio e misto), Ana Ivanovic (ex n.1 al mondo e campionessa a Roland Garros 2008), Carlos Moya (ex n.1 e campione a Roland Garros 1998), Cara Black (ex n.1 al mondo in doppio e pluri campionessa Slam tra doppio e misto).
    Flavia ha dichiarato a Supertennis: “E’ un grande onore essere candidata a entrare nella Hall of Fame. Adoravo competere e vedere la mia carriera riconosciuta in questo modo tra i più grandi di tutti i tempi in questo sport è incredibile. Sono onorata di essere la prima donna italiana a ricevere questa nomination e grata di tutto il supporto che ho ricevuto dall’Italia durante la mia carriera”.
    Ricordiamo che oltre allo splendido successo a New York, in una finale tutta azzurra con l’amica di sempre Roberta Vinci, la brindisina è stata anche la prima italiana ad entrare nella top10 toccando un best ranking al n.6 del mondo, ed è stata anche n.1 in doppio, con la vittoria agli Australian Open 2011 insieme all’argentina (e sua carissima amica) Gisela Dulko.
    Attualmente gli unici italiani presenti nella Hall of Fame di Newport sono Nicola Pietrangeli e il giornalista Gianni Clerici.
    L’accesso alla Hall of Fame si ottiene con la somma dei voti degli appassionati insieme a quello dell’Official Voting Group, costituito da altri membri della stessa Hall of Fame, storici e giornalisti di settore. È necessario ottenere almeno il 75% combinato di preferenze per strappare un posto.
    È possibile votare per Flavia accedendo al seguente link: https://vote.tennisfame.com La votazione sarà aperta dal 15 al 31 ottobre, ed il candidato che avrà più voti otterrà un bonus del 3%; il secondo e terzo rispettivamente del 2 e 1%.
    La cerimonia di ingresso dei nuovi candidati eletti è fissata per il prossimo 16 luglio 2022, a Newport presso la sede della prestigiosa istituzione. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Flavia Pennetta sul ritorno in campo:”Non ci penso nemmeno, adoro la vita di famiglia”

    La campionessa degli US Open 2015, Flavia Pennetta, ha concesso una lunga e interessante intervista realizzata per la Festa della Mamma dalla giornalista Federica Cocchi per “La Gazzetta dello Sport“. La campionessa azzurra ha risposto alle domande relative alla quotidianità familiare, ai giorni trascorsi in quarantena con suo marito Fabio Fognini e i suoi figli […] LEGGI TUTTO

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    Benvenuta Farah Fognini!

    Stamattina poco dopo le 10 è nata la piccola Farah, secondogenita di Flavia Pennetta e Fabio Fognini. Il parto è avvenuto a Barcellona, dove la coppia d’oro del tennis azzurro si è stabilita da tempo. Continua la tradizione del nome con la lettera “F” in casa Fognini-Pennetta, dopo il piccolo Federico nato due anni fa. […] LEGGI TUTTO