MOTEGI – È raggiante Francesco Bagnaia nelle interviste che hanno fatto seguito alla Practice del GP del Giappone, round importante del mondiale di MotoGP che arriva dopo quello dell’India, dove Pecco è caduto permettendo a Jorge Martin e Marco Bezzecchi di avvicinarsi di molto in classifica. “Sono molto soddisfatto, finalmente posso forzare le frenate. Per come guido io è uno step enorme. Ci manca ancora qualcosa, non sono pienamente felice, ma siamo molto vicini a trovare la quadra. Mi manca forse un po’ di percorrenza, perché gli ultimi GP sono stati difficili in quanto la moto tendeva sempre ad allargare”, ha spiegato il torinese ai microfoni di Sky Sport. Un passo avanti che non vuol dire perfezione assoluta, almeno per ora: “Ci mancano costanza e ripetibilità – ha infatti sottolineato Bagnaia –. Prima non riuscivamo a farlo nemmeno un giro perché avevo il posteriore troppo ballerino, mentre qui riusciamo a essere più costanti e a frenare molto forte. Ci manca grip, ma stiamo lavorando per essere costanti in frenata, che è dove riusciamo a fare di più la differenza”.
Bagnaia e il lavoro Ducati dopo l’India
Il campione della Ducati si è poi soffermato sull’episodio dell’India, spiegando come la caduta si sia rivelata una grande risorsa da sfruttare: “Siamo arrivati qua con una grande voglia di reazione. In India eravamo in condizioni difficili ma stavamo facendo secondi, e magari con quel risultato saremmo arrivati qui con meno voglia di individuare il problema. Tutto porta a qualcosa, ci è servito da lezione. Il weekend difficile in India ci ha insegnato a stare sempre sul pezzo, e devo ringraziare la squadra per aver lavorato fino a notte fonda per individuare il problema”.
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