ROMA – Il passaggio di Alex Marquez in Ducati è una delle novità più interessanti della nuova stagione di MotoGP. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com.
“Dimostrerà perché è campione del mondo”
Anche Davide Tardozzi ha voluto incoraggiare Alex Marquez, sottolineando che il classe ’96 avrà l’occasione di dimostrare perché è un due volte campione del mondo (in Moto3 nel 2014 e in Moto2 nel 2019): “Siamo molto soddisfatti del pre-campionato che sta svolgendo. Siamo convinti che questa moto possa esaltare alcuni dei suoi punti di forza, come la guida sul bagnato e in condizioni miste, situazioni in cui performa bene anche la nostra moto. Inoltre, pensiamo che possa sfruttare molto bene la frenata e l’ingresso in curva”. “A volte mi chiedevo se avessi dimenticato come si guida, ma quei momenti mi aiuteranno a diventare un pilota migliore”, ha concluso Alex Marquez.