A pochi giorni dalla sfida tra Vero Volley Monza e WithU Verona, valevole per la settima giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, il viceallenatore gialloblù Dario Simoni è intervenuto in conferenza stampa, presentando la gara di domenica.
Queste le sue parole: “Ci aspettiamo una partita difficile, come questo campionato ci ha insegnato. Affrontiamo una squadra che in casa gioca molto bene, si appoggia a giocatori importanti. Hanno perso momentaneamente l’opposto, ma possono contare su un sostituto di buon livello. Inoltre, hanno un libero molto forte e tre centrali di qualità. La vittoria con la Lube? Credo che la cosa importante siano stati i punti fatti. Potevano essere tre, abbiamo giocato una ottima partita e purtroppo siamo andati al tie-break. Non era per niente scontato vincere, quindi siamo stati davvero bravi. Ci ha dato morale, ma non dobbiamo dimenticare che siamo anche quelli che hanno perso a Taranto tre settimane fa. Dobbiamo continuare a lavorare con intensità”.
Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi continuato: “Ogni partita sembra un macigno che tantissimo: vincere ci porterebbe in alto, perdere sarebbe un discreto problema. La partita di domenica si svilupperà in corso d’opera, anche perché non sappiamo se Grozer alla fine scenderà in campo o meno. Per questo motivo dobbiamo farci trovare pronti tatticamente e prepararci all’eventualità che lui ci sia. Durante la settimana costruiamo il nostro gioco basandoci sugli avversari, lavoriamo e ci adattiamo ad una precisa idea tattica di partita”.
In seguito, ha parlato della soluzione Keita come opposto: “Le differenze sono due. La prima è che Keita attacca con una velocità completamente diversa da Sapozhkov, quindi il muro avversario si deve muovere diversamente. La seconda è che il palleggiatore sa di avere un giocatore con caratteristiche differenti e può variare la distribuzione.
Poi gli avversari si possono trovare spiazzati al servizio, dovendo cambiare bersaglio. Questa è un’arma in più che sappiamo che può funzionare. Monza ha una batteria di schiacciatori molto forte, gli altri giocatori danno un equilibrio importante. La gara si deciderà sui fondamentali ricezione e battuta. Con l’altezza media dei giocatori che abbiamo dobbiamo riuscire ad avere più efficienza a muro, ma molto dipende dalla battuta”.
Infine, ha concluso così: “Mozic ha attraversato un periodo negativo dal punto di vista tecnico, ha cambiato alcune cose e ne sta uscendo. Sicuramente ha saputo incidere al servizio e anche con la flot ha avuto buoni risultati. Magalini? Lo vediamo in allenamento e sappiamo che è un giocatore importante, tecnicamente è cresciuto molto, anche in ricezione, settimana dopo settimana. Già con Taranto l’avevamo inserito, ma lui si è sempre fatto trovare pronto. È un ragazzo serio che dà sempre il massimo in allenamento. È un’arma in più e per gli altri non sarà facile costruire un assetto tattico con tutte le frecce che abbiamo nel nostro arco. Cortesia? È migliorato molto in battuta, è un centrale d’attacco e dinamico. Anche lui rappresenta una pedina importante”.
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