ROMA – Quello del 2022 è stato un Mondiale complicato per la Yamaha in MotoGP. Tra le difficoltà del team satellite e di quello ufficiale, ha brillato solo Fabio Quartararo, il cui secondo posto in seguito alla rimonta di Pecco Bagnaia lascia però l’amaro in bocca. Tante sono le critiche alla squadra arrivate dal campione del mondo 2021, ma nel 2023 le cose potrebbero essere ben diverse. Cal Crutchlow, collaudatore della casa di Iwata, vede infatti con ottimismo lo sviluppo della nuova moto: “Difficile dirlo. Abbiamo ottenuto molta più velocità massima, ma questo comporta nuovi problemi. La moto sarà più competitiva in rettilineo, Fabio non sarà più superato facilmente e forse potrà sorpassare, ma bisogna renderla più calma”.
L’evoluzione di Yamaha
“Il motore 2022 era molto aggressivo – ha aggiunto Crutchlow -. Creava molto slittamento delle gomme e non acceleravamo bene in curva”. Poi, sull’evoluzione del team: “Rispetto a quando ho iniziato nel 2021, c’è una differenza incredibile. Spostano 27 dipendenti in ogni test, c’è un grande sforzo. Il test team lavora sempre meglio. Yamaha sta adottando un approccio più aggressivo ed è ciò di cui abbiamo bisogno”.