ROMA – “Mi sento un bersaglio per alcuni piloti. Basta ascoltare le dichiarazioni sul mio conto fatte da certi individui o il modo con cui gli stessi si comportano quando si trovano vicino a me nei circuiti”. Lewis Hamilton ha parlato così del rapporto con alcuni colleghi nel paddock della Formula 1. Il pilota britannico, intervistato ai microfoni di “Channel 4”, ha chiuso al sesto posto la classifica del Mondiale 2022 dietro alla Ferrari di Carlos Sainz. “Non so spiegare il motivo esatto di questo comportamento. Penso sia dettato dall’esperienza e dal successo avuto nello sport. Del resto, quando ho esordito in F1, i più vincenti erano i bersagli e il mio obiettivo era batterli”.
Su Verstappen
Dopo aver perso il Mondiale 2021 all’ultimissima gara, stavolta Hamilton non è stato mai in lotta per il titolo vinto nuovamente da Max Verstappen: “Non è stato facile assistere al suo dominio, specialmente vedendo quel numero uno grosso – ha affermato il britannico -. È stato brutto vederlo vincere quasi ogni gara. Mi sarebbe piaciuto essere davanti e combattere”.