Giovani e moto. Un binomio quasi perfetto, in cui all’interno si nasconde anche la sopravvivenza delle moto. Qualunque motociclista “senior” spera di poter trasmettere la stessa passione al figlio, in modo tale che le moto non smettano mai di vivere. Ed è quello che ci si augurano anche le Case, che in tal senso dovrebbero spingere di più per realizzare prodotti affini alle nuove generazioni. Sembra proprio che Aprilia sia andata in quella direzione, presentando il il suo progetto ELECTRICa a Eicma, che come la piattaforma del 660, porta con sé il know-how fornito dal Gruppo Piaggio. Vediamo insieme tutte le caratteristiche più particolari.
Un modello per i giovani
ELECTRICa, così come viene descritto dall’azienda, è un progetto di nuova concezione. Si tratta di una moto leggera e a emissioni zero, dalla guida divertente, che all’aspetto sostenibile affianca massima libertà e piacere anche nell’utilizzo all’interno delle grandi città, ambiente nel quale i motociclisti si devono destreggiare quotidianamente, senza però rinunciare al divertimento di una moto sportiva.
E infatti, nonostante il propulsore elettrico, lo stile è quello tipico Aprilia, soprattutto nel frontale con una moderna interpretazione del gruppo ottico a triplo proiettore, tipico di tutti i modelli del Marchio, con linee tese e marcatamente sportive. Dimensioni compatte e altezza della sella da terra contenuta si aggiungono alla leggerezza e alla presenza di entrambi i comandi dei freni sul manubrio (scelta, questa, che facilita la transizione dagli scooter). Passando al motore, lo troviamo nella zona centrale, con trasmissione finale a catena. Spazio anche alla tecnologia in chiave pratica grazie al sistema keyless, alla strumentazione LCD e alle ruote foniche nei cerchi, oltre ad aiuti elettronici attivi per un’esperienza di guida sicura.
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