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Questa non è la storia di una semplice scelta pallavolistica. È la storia di una scelta di vita, che tocca la pallavolo in tutte le sue corde e in qualunque sfumatura essa rappresenti anche l’esistenza di una persona. È la storia di Federico Tosi, un ragazzo e un atleta eccezionale che negli ultimi anni ha vissuto lungo un filo rosso di emozioni, e di momenti, che oggi hanno come pista di atterraggio quella dell’Era Volleyball Project Pontedera, un’ambiziosa squadra di Serie B, nella quale Federico rappresenta la speranza per qualcosa di più di un semplice campionato di categoria.
Federico, partiamo dalla scelta di Pontedera.
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Le chiedo, se è d’accordo, di suddividere questa intervista in vari momenti. Il primo è chiederle del suo presente e del mercato di quest’anno.
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Il presente. Pontedera.
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Di cosa è stato prigioniero, Federico?
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Foto Lega Pallavolo Serie A
Inizi lei.
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Passò a Milano.
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Nonostante questo arrivò la chiamata di Perugia.
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Ufficio Stampa Latina
È vero che Bernardi la aiutò?
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Andata di Champions League. Avevate di fronte il Belgorod.
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La stagione successiva arrivò la chiamata di Modena.
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Ufficio Stampa Top Volley Latina
Tubertini in quell’anno la venne a vedere e pensò a lei per Latina.
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Questa persona si chiama Elena Di Chiara.
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Possiamo dire che si può guarire da tutto questo?
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Nel mondo dello sport si parla poco di tutto questo.
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Le posso chiedere cosa si porta dietro dopo ciò che ha vissuto?
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Lo sa che invece in molti hanno salutato positivamente la sua scelta di Pontedera?
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Sta bene ora?
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