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Lancia 037 Stradale, anima selvaggia all'asta

RM Sotheby’s ci ha spesso abituato a mettere in vetrina veri e propri pezzi di storia dell’automobilismo. La Casa d’aste britannica conferma la tradizione, e infatti batterà ad Essen, in Germania, tra il 24 e il 27 giugno 2020, il 14° di 207 esemplari prodotti in totale di Lancia 037 Stradale. Verniciata di un rosso acceso, la macchina, realizzata nel 1981, è in condizioni ottime, sia dentro che fuori, e completa di un restauro totale della parte meccanica.

Lancia, Fiat, Abarth e Pininfarina tutti insieme

La Lancia 037 Stradale è la versione omologata per la strada della 037 Gruppo B, l’ultima auto a trazione posteriore a vincere il mondiale rally e leggenda del motorsport, amata dagli italiani al pari delle vittorie Ferrari in Formula 1. Venne realizzata dagli sforzi congiunti di Lancia, Abarth e Pininfarina. Il motore è un 4 cilindri in linea in posizione centrale, con quattro valvole per cilindro, di derivazione Fiat ma sovralimentato dal compressore volumetrico “Volumex” della Casa dello Scorpione, per una potenza di 205 CV scaricati sull’asfalto dalla trazione posteriore.

Interni minimal da corsa

Fuori, tutto rimanda alla tradizione dello stile Lancia, per un’auto dalla forma compatta e squadrata, con leggera bombatura sul cofano e i quattro fari circolari. Dietro, il lunotto consente di ammirare il propulsore. L’abitacolo è un inno alla funzionalità: la plancia in fibra di carbonio sfoggia pochi accessori, ma essenziali.

All’interno, tuttavia, si respira l’aria delle competizioni. La pulsantiera centrale, il manometro del turbo, il cambio manuale a firma dell’azienda tedesca ZF a cinque rapporti e addirittura l’estintore posto sotto il sedile del passeggero danno la sensazione di trovarsi dentro una vettura da corsa e non stradale. Un istinto fisiologico, quando parliamo delle Lancia anni Ottanta.

Meno di 20.000 chilometri

La 037 Stradale tutta rossa ha meno di 20.000 km sul curriculum, a cui ne vanno aggiunti altri 200 per i test drive effettuati dopo i lavori di restauro a motore, serbatoio, cambio, freni, frizione e sospensioni. Un vero e proprio ‘animale’: fortunato chi lo potrà parcheggiare in garage.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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