Foto CEV
Di
Davanti ai 3000 spettatori di Apeldoorn, l’Olanda bagna il suo debutto nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi con un convincente 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) contro l’Azerbaijan. La rivincita di Giovanni Caprara sulla sua ex squadra si consuma per evidenti meriti delle ma anche per colpe delle avversarie, davvero troppo inconsistenti in attacco.
Le azere, infatti, partono benissimo (14-10) e riescono a mantenere l’equilibrio fino al 23-23 del primo set, ma da lì in poi pagano il rendimento deficitario dell’attacco: 30% di squadra con una Rahimova in versione “ghost” (14% di efficacia). Si salva solo Yelyzaveta Samadova con 18 punti. Troppo poco per impensierire un’Olanda che piazza ben 13 muri: 6 di una gigantesca Robin De Kruijf e 3 di Yvon Belien, le due centrali che sono anche le due migliori realizzatrici. Così Caprara può permettersi di lasciare a riposo Plak e di dare fiato anche a Meijners dopo due set.
Questa la situazione al termine della prima giornata di gare:
Risultati: Polonia-Bulgaria 3-1 (23-25, 25-20, 25-19, 25-22); Azerbaijan-Olanda 0-3 (23-25, 18-25, 22-25). Classifica: Olanda e Polonia 3, Azerbaijan e Bulgaria 0. Prossimo turno (mercoledì 8/1): Bulgaria-Olanda ore 19.30.
Risultati: Germania-Turchia 3-1 (25-15, 21-25, 25-21, 25-21). Classifica: Germania 3, Turchia, Belgio e Croazia 0. Prossimo turno (mercoledì 8/1): Croazia-Turchia ore 13; Belgio-Germania ore 16.
