Foto: Parana Volei
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È ufficiale: il Caramuru torna nell’elite del volley brasiliano. Sostituirà il Botafogo che a causa di gravi problemi di natura finanziaria ha deciso di ritirarsi. La CBV, Confederação Brasileira de Vôlei (CBV), a soli quattro giorni dall’inizio del torneo, ha deciso di ripescare il Caramuru che era arrivato penultimo lo scorso anno retrocedendo in Serie B. Anche la squadra paulista del São Judas, quella goianense dell’Anápolis e quella mineira del Lavras avevano presentato istanza di iscrizione alla SuperLiga ma, non senza polemiche la CBV ha preferito il Caramuru.
Le polemiche dipendono dal fatto che la società ha ancora moltissimi debiti e pendenze con i giocatori dello scorso anno per numerosi compensi mai versati: l’obbligo che la CBV ha imposto al club è quello di onorare tutti gli impegni. Ma la squadra è ancora in enorme difficoltà: e ora dovrebbe anche allestire in pochi giorni un team che possa salvarsi. La CBV di fatto ha concesso dieci giorni di tempo al Caramuru per organizzarsi da un punto di vista economico, tecnico e logistico. Ma con quali soldi non si sa.
Da sottolineare che fino a poche settimane fa il Caramuru, squadra dello stato del Paranà, rischiava addirittura di finire in Serie C d’ufficio per i suoi problemi finanziari. E invece il 16 novembre farà il suo esordio contro i campioni del Funvic a Taubaté. Il Ponta Grossa Caramuru è reduce dalla sconfitta nella finale del campionato paranaense contro il Maringa (nella foto),
Intanto infuria la polemica per la tardiva gestione del fallimento del Botafogo e l’ostinazione con cui la federazione ha deciso di portare in campo il Caramuru nonostante sia evidente che la squadra in questo momento non abbia né le risorse tecniche né tantomeno quelle finanziarie per cavarsela.
