DALLAS – . Nella notte solo quattro partite: Paul George e Russell Westbrook trascinano OKC contro i Portland Trail Blazers. Senza Danilo Gallinari i Los Angeles Clippers perdono a Dallas. Toronto vince ancora senza Kawhi Leonard. Scene da far west tra Phoenix Suns e Minnesota Timberwolves.
NO CLIPPERS – Ancora problemi alla schiena per Danilo Gallinari, assente nella sfida tra i Los Angeles Clippers e i Dallas Mavericks. Luka Doncic ispira DeAndre Jordan, protagonista con 13 punti e 16 rimbalzi. Fondamentale per coach Carlisle anche l’apporto di Harrison Barnes, che firma 20 punti per la vittoria dei texani 106-98.
OKC VINCE – Gli Oklahoma City Thunder ospitano Damian Lillard e i Portland Trail Blazers. Paul George inizia forte, segnando 12 punti nel quarto d’apertura: a fine primo tempo diventano 20. Lillard risponde ad ogni colpo, dalla distanza o in penetrazione (34 punti a fine partita). All’intervallo OKC è in vantaggio e lo mantiene fino alla sirena; merito di una gran difesa e di Russell Westbrook: 29 punti, 10 rimbalzi e 14 assist. Finisce 123-114: niente sorpasso in classifica da parte di Portland.
LE ALTRE PARTITE – I Toronto Raptors vincono la decima partita all’Air Canada Center consecutiva. Contro Sacramento ancora assente Kawhi Leonard. I Kings, dopo un avvio convincente, lasciano le redini della partita ai canadesi. Una volta preso il comando, i padroni di casa dominano con Kyle Lowry e Fred VanVleet (19 punti a testa): 120-105 alla sirena. Minnesota e Phoenix si riaffrontano a 48 ore di distanza dal buzzer beater di Derrick Rose. I Timberwolves dominano in casa dei Suns dal primo all’ultimo minuto, vincendo ogni quarto della gara. Karl-Anthony Towns firma 25 punti, 18 rimbalzi e sette assist. Devin Booker protagonista in negativo per Phoenix: nel terzo periodo dà una manata in faccia a Gorgui Dieng. Espulsi entrambi: uno per la reazione, l’altro per la provocazione. In campo se le promettono e corrono nelle direzioni opposte per ritrovarsi faccia a faccia negli spogliatoi. Un brutto episodio per l’NBA.