Vigevano temeva i baldi giovanotti langaroli capaci di exploit in trasferta come tra le proprie mura e per questa gara coach Piazza aveva preparato bene le contromosse per fermare l’asse Danna – Dell’Agnello, operazione ben riuscita con il play ridimensionato anche subito dai falli e il toscano a non eccellere sul suo stardard realizzativo. Il coach lomellino deve rinunciare al lungo De Gregori per una distorsione alla caviglia e la prima mossa è la scelta del “gaucho” Birindelli tra i primi cinque al posto di Petrosino. Nella sfortuna di dover uscire con due falli sul groppone dopo una prima buona impressione, Piazza si ritrova un Petrosino in formato magnum che sorprende anche gli avversari e da sotto fa il vuoto. Gli altri, a turno son bravi e con un mini parziale di 8-0 a chiudere il primo quarto con la Elachem avanti 20-14. E’ il segnale che i ducali hanno fretta di mettere sotto i piemontesi e nel secondo quarto iniziano a prendere il largo e mantenere per tutta la partita i grigiorossi in doppia cifra. Dell’Agnello ci prova e si batte come meglio non può, ma ottiene poco dalla sua truppa e il canestro si fa piccolo tanto che si va al riposo lungo con i gialloblu che toccano il massimo vantaggio sul più 17 (50-33). Al rientro, il dislivello non cambia, anzi aumenta fino al +23 con Birindelli (60-37) al 23′ 30″ che rispecchia l’andamento in campo. Pollone realizza cinque punti in un amen, in campo c’è Danna, ma ormai la gara è quasi andata anche perché i padroni di casa corrono, gli arbitri non permettono che si usino troppo le mani in difesa e rimontare è una montagna da scalare. Nemmeno la zona provata per la prima volta quest’anno da coach Jacomuzzi, dà convinzione ai suoi. Sull’immediato Vigevano si scorna, poi arrivano subito tre siluri e si torna alla normalità. Quando nell’ultimo quarto, Vigevano cerca di gestire il finale (cosa che deve ancora imparare), Alba arriva a “rubare” punti pensando ad una differenza canestri più equa giungendo fino -11 (68-79) con 2 liberi realizzati da Antonietti. Mancano ancora due minuti, ma le due bocche da fuoco vigevanesi Verri e Benzoni ridanno fiato con due “bombe” alla Elachem che conclude con un +17 finale ben promettente per le prossime tre gare con le prime della classe: Omegna, San Miniato e Firenze.
ELAchem Vigevano 1955 – Witt-Acqua S. Bernardo Alba 89-72 (20-14, 30-19, 20-18, 19-21)
ELAchem Vigevano 1955: Daniele Benzoni 20 (1/3, 5/7), Patrizio Verri 17 (1/3, 4/8), Lorenzo Petrosino 14 (5/6, 0/0), Duilio ernesto Birindelli 13 (5/7, 0/0), Alessandro Ferri 10 (1/3, 2/5), Lorenzo Panzini 9 (1/4, 1/4), Simone Vecerina 4 (1/4, 0/2), Tommaso Minoli 2 (1/3, 0/1), Matteo Bassi 0 (0/0, 0/1), Tommaso De gregori 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 26 – Rimbalzi: 34 6 + 28 (Daniele Benzoni, Duilio ernesto Birindelli, Tommaso Minoli 6) – Assist: 24 (Patrizio Verri, Lorenzo Panzini 5)
Witt-Acqua S. Bernardo Alba: Giacomo Dell’agnello 20 (8/14, 0/0), Luca Pollone 18 (4/4, 2/6), Luca Antonietti 13 (4/11, 1/1), Diego Terenzi 7 (2/5, 0/2), Mattia Coltro 5 (1/2, 1/3), Alberto Ielmini 4 (1/2, 0/0), Emanuele Tarditi 3 (1/2, 0/2), Andrea Danna 2 (1/5, 0/0), Stefano Gioda 0 (0/2, 0/0), Filippo Colli 0 (0/0, 0/3), Saliou Ndour 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 19 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Giacomo Dell’agnello 11) – Assist: 20 (Andrea Danna 6)