La Pallacanestro Varese batte i pugni sul tavolo per il caso del derby natalizio. La programmazione televisiva del turno numero 12 ha infatti fissato alle 17 la palla a due della sfida del 25 contro Cantù a metà pomeriggio dopo le assicurazioni dei vertici di Lega Basket che avevano garantito un orario più vicino alla sera (dalle 18 in avanti) per la novità assoluta della partita di Natale stabilita lo scorso luglio dall’assemblea dei club di serie A. Ieri il provvedimento ufficiale emesso da LB A ha indispettito il club varesino: il d.g. Andrea Conti ha inviato una lettera al presidente Egidio Bianchi per chiedere conto della promessa disattesa.
Il problema sarebbe dipeso da questioni televisive: la Rai doveva trasmettere una partita alle 20.45 ed Eurosport due gare alle 18.30 e alle 20.30, poi l’emittente di stato ha rinunciato e il canale satellitare ha proposto un “Basket Day” con due ore di distanza tra una partita e l’altra con la prima gara delle 17 che ha coinvolto proprio Varese e Cantù (alle 19 scenderanno in campo Milano e Brescia e alle 21 Bolgona e Reggio Emilia). «Ci avevano promesso l’inizio della gara dalle 18 in poi, questa decisione che purtroppo è irrevocabile ci mette in grossa difficoltà – spiega Conti -. Il derby con Cantù è una delle partite più importanti dell’anno, il rischio è perdere ricavi dalla biglietteria oltre alla difficoltà di trovare personale disponibile tra gli steward per lavorare dalle 15 del giorno di Natale. Sono situazioni che vanno gestite attraverso la condivisione e invece ci siamo trovati davanti al fatto compiuto».
N.B. di pianetabasket.com: Sempre che a Cantù si trovino le risorse per arrivare a Natale, ovviamente.