FOTO FILIPPO RUBIN
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Un mix di atlete si sono riunite al PalaVerdi per la tanto attesa Supercoppa: ci sono le veterane, le Mvp dei campionati del mondo e la “millennial” al debutto in competizioni così importanti. E ci sono anche le atlete costrette a rimanere a guardare perché infortunate (Folie) o perché il numero di straniere in rosa costringe a tenerne fuori una (negli ultimi due sabati è toccato a Samadan). Come riporta il Gazzettino di Treviso, nella serata che ha riservato un fuori programma “rosa” con il bacio a bordo campo tra l’opposto di Novara Paola Egonu e l’ex regista di Igor e Imoco Kasia Skorupa, attualmente ferma, tutte e 15 le pantere dell’Imoco Volley sono salite sul palco della premiazione della Supercoppa pochi minuti dopo la bomba di Sylla che ha chiuso le ostilità a favore di Conegliano.
Samanta Fabris, opposto dell’Imoco, ha festeggiato due volte portando a casa la coppa per la migliore giocatrice della Supercoppa, che due anni fa – sempre al Palaverde – andò a un’altra “Samy”, la messicana Bricio. Un mix di campionesse di livello planetario e giovani che ha trovato la sintesi perfetta nel quarto set, quando la matricola Eleonora Fersino, che fino a maggio giocava in serie B2, ha alzato in bagher una palla che Fabris ha messo a terra: un preludio alla vittoria bagnata da De Kruijf e altre pantere con abbondante prosecco versato su compagne e staff dopo la premiazione.
Fersino si sente immersa in un sogno, anche se in realtà la medaglia che ha portato a casa sabato notte è tutta vera:
A difendere gli attacchi di campionesse o vice campionesse del mondo come Veljkovic, Egonu e Chirichella lei non si sente
A tenere unito il gruppo ci pensa la capitana Asia Wolosz: anche per lei festa doppia nel weekend visto che ieri domenica la Polonia ha festeggiato i cent’anni dall’indipendenza:
chiosa Wolosz, dalla quale i tifosi attendono una nuova foto “vestita” solo con la coppa, come avvenne dopo lo scudetto. ha temporeggiato “Asia” dopo la vittoria di sabato.
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