(Foto Franco Moret)
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Finisce dopo 2 ore e mezza con un beffardo pallonetto in pipe di Recine che consegna al Club Italia la sfida di Ognissanti contro la Tinet Gori Wines Prata. Di sicuro il numeroso pubblico convenuto al PalaPrata (tutto esaurito con 650 presenti e molti rimasti fuori per raggiunta capienza dell’impianto) non si è annoiato, assistendo ad un match non adatto ai deboli di cuore con tutti parziali conclusi al fulmicotone. La Tinet Gori Wines Prata se l’è giocata fino all’ultimo e anzi potrebbe anche recriminare per aver perso una possibilità di fare bottino pieno. D’altro canto la settimana è stata travagliata con Marinelli, Tassan e Bortolozzo colpiti dall’influenza e Saraceni bloccatosi nell’ultimo allenamento per un risentimento agli addominali. Di conseguenza considerando l’assenza cronica di Link le scelte in panchina diventano limitate.
Dopo un inizio contratto (6-9) i Passerotti trovano il loro ritmo e con un break di 0-4 approfittano degli errori degli azzurrini per rientrare in partita. Dal 10-10 si vede un altro match con i tre laterali sugli scudi che fanno vedere tutto il loro vasto repertorio di colpi d’attacco (Della Corte 80% su 5 palloni – Marinelli 4 su 7 e Deltchev 4 punti su 6 attacchi). L’errore in battuta di Motzo fa concludere il set sul 25-19 .
Gli azzurrini di Monica Cresta impattano sull’ 1-1, ma i Passerotti possono mangiarsi le mani per aver vanificato un vantaggio di 3 punti sul 19-16 dopo aver condotto tutto il set facendo vedere una buona pallavolo. Dal 22-22 sale in cattedra l’opposto mancino Gamba che sigla tutti gli ultimi punti del Club Italia. Per lui un set mostruoso da 12 punti col 67% in attacco.
Terzo set non adatto ai deboli di cuore. I Passerotti volano sul 6-1 sul turno di battuta di Della Corte con Bortolozzo sugli scudi a muro. 12-5 con tre attacchi consecutivi di Deltchev, che anche in difesa e copertura si esibisce in numeri di alta scuola. Come una formichina il Club Italia erode il vantaggio dei padroni di casa che comunque sembrano essere sempre in pieno controllo. Infatti il primo tempo di Bortolozzo, bella prova per lui con 18 punti, ben servito da Bonante (per lui, entrato per il consueto doppio cambio con Radin, centesima presenza in Serie A) fa volare gli uomini di Sturam sul 24-20.
Ma qui si rivedono i fantasmi del set precedente. Il motore della Tinet sembra grippato, mentre il Club Italia come al solito trainato da Gamba è in piena accelerazione. Provvidenziale Marinelli che prima riceve male, ma poi è bravo a rimediare con una pipe che scarica sul Taraflex tutto il suo furore agonistico
Il quarto set si gioca punto a punto fino al 18-18. Poi il Club Italia si porta avanti con le armi che in genere sono proprie delle squadre esperte: pallonetti e colpi lavorati sul tempo. La Tinet mette anche qualche errore di troppo: 18-22. Si rientra sul 22-23 grazie ad un bell’attacco di Della Corte e un invasione degli azzurrini. Azzurrini che però scappano nuovamente grazie a Recine, il solito Gamba ed un fallo di portata finale di Bonante.
Nel tie break gli azzurrini fanno il primo break poco prima del cambio di campo con un ace ed un muro su Della Corte. Sorpasso dei Passerotti che infilano una tripletta sul turno di servizio di Tassan approfittando di un errore al servizio di Del Corso e sfoderando un manifuori di Marinelli e un muro di Della Corte su Recine. Una 7 di Bortolozzo stoppata dal muro consegna il primo match point agli ospiti. Marinelli annulla. Poi ci pensa Recine: prima con un attacco da posto 2 e poi con il pallonetto liftato in Pipe che consegna il 14-16 e il 2-3 al Club Italia. Non c’è tempo di rilassarsi. Già da oggi la testa va alla trasferta di domenica a Grottazzolina
TINET GORI WINES PRATA – CLUB ITALIA CRAI 2-3 (25-19 – 23-25 – 25-23 – 22-25 – 14-16)
PRATA: Della Corte 16, Calderan 2, Radin , Bonante, Corazza (L), Tassan 9, Marinelli 13, Saraceni, Lelli (L), Marini, Cecutti, Bortolozzo 18, Link, Deltchev 13. All: Sturam
CLUB ITALIA: Biasotto, Cianciotta 6, Zonta 1, Motzo 3, Magalini, Federici (L), Recine 19, Benedicenti (L), Dal Corso 11, Mosca 11, Gamba 29, Salsi 4 All: Cresta
Arbitri: Laghi di Ravenna e Serafin di Padova