Severini
Animi totalmente opposti dopo il turno infrasettimanale quelli della Tezenis ed Assigeco, i gialloblu sono galvanizzati dalla vittoria al fotofinish sul campo di Imola grazie alle magie di uno scatenato Candussi e sono a caccia della terza gioia consecutiva; di contro i ragazzi Ceccarelli devono mettersi alle spalle il beffardo finale di Mantova dove la loro furiosa rimonta si è infranta sui liberi conclusivi di Cucci e cercare un pronto riscatto pur su uno dei campi più ostici dell’intera lega.
Alla palla a due i quintetti son composti da Amato, Henderson, Dieng, Udom e Candussi per Verona mentre per l’Assigeco partono Sabatini, Murry, Formenti, Ihedioha e Ogide
Avvio ad altissimi ritmi nelle prime battute di gara, Candussi è ancora on fire dopo la prova di Imola ma gli replica prontamente Ihedioha ed al giro di boa della frazione iniziale si è 10-11 per gli ospiti; Dalmonte inizia a pescare dalla panchina da dove si alzano Ferguson e Severini nel frattempo Murry prova ad iscriversi al match attaccando in maniera proficua il ferro, l’equilibrio non si spezza nemmeno nelle schermaglie finali di un primo periodo disputato a viso aperto da ambo le parti e al 10′ è 24-22
Henderson e Severini tentano di imbastire un piccolo break in avvio di parziale e Ceccarelli è obbligato al time out per frenare il trend gialloblu (35-28), gli ospiti provano ad arginare la furia Tezenis ma Candussi domina e tra un canestro da centro “old school”, un assist telecomandato per Maspero ecco arrivare il vantaggio in doppia cifra (43-33). Le conclusioni dai 6,75 di Formenti e Piccoli rianimano le ambizioni ospiti, le zingarate di Ferguson consentono comunque a Verona di mantenere un margine di 4 punti al rientro negli spogliatoi: 51-47 al 20′ di gioco
Candussi a 9 punti e Ferguson sono i top per la Tezenis, Ihedioha a 9 e ben 4 giocatori a quota 7 tra le fila Assigeco
Sabatini, Udom e Ogide aprono le danze dai 6,75 infiammando le tribune poi è Formenti a mandare avanti la compagine ospite dopo un lungo inseguimento (54-56), Dalmonte richiama sul parquet Ferguson e Severini vedendo il netto sbandamento dei suoi ma Murry imperversa ed ecco il minuto di sospensione giallo blu (55-63). Severini e Ferguson come auspicato dal loro coach suonano la carica, Candussi si unisce colpendo da fuori e Ceccarelli ferma il gioco (63-66); al rientro pareggia Severini e Amato dalla lunetta rimette avanti i veneti (67-66), le schermaglie finali vedono Antelli andare a segno da fuori e Severini dalla lunetta per il 69-69 con cui le squadre si apprestano ad affrontare la frazione decisiva
Ferguson e Sabatini aprono il fuoco dai 6,75 poi le difese salgono di tono si trova il canestro con grande fatica da ambo le parti (76-75 -5′), la gara entra nella volata conclusiva con Ferguson e Henderson bravi a procacciarsi falli e tiri liberi (82-78 -3’09”). Formenti in avvicinamento e il piazzato di Severini mantengono la differenza e Piacenza chiama time out per organizzare gli ultimi assalti (84-80 -2’25”)