Roster al completo per i due allenatori che domenica alle ore 18:00 incroceranno le armi al Palasport “Carnera” di Udine, arbitri Gagliardi, Tallon, Valleriani. Ex di turno Marshawn Powell e Stefan Nikolic da una parte, Andrea Traini dall’altra. La presentazione tocca proprio a Cavina e Pancotto.
Demis Cavina: “Erroneamente non considerata come una squadra di prima fascia nelle fantomatiche griglie estive, la nostra prossima avversaria ha dimostrato in questo inizio di campionato di essere invece una formazione che può ambire a traguardi importanti. Il roster è infatti formato da un azzeccato mix di esperienza, tecnica e talento. Il tutto guidato da un coach che non ha certo bisogno di presentazioni. Dovremo, quindi, approcciare la partita con la stessa intensità e concentrazione di domenica scorsa, focalizzandoci bene su quello che si è preparato cercando di diminuire gli errori soprattutto nella fase difensiva”.
Cesare Pancotto: “Dopo due vittorie, la fiducia è sicuramente aumentata e ancor di più l’autostima. Sono rimaste inalterate l’umiltà e la convinzione che questo campionato sia duro in ogni singola partita. Udine è la prossima tappa in questo percorso, una partita da aggredire e nella quale fare del nostro meglio. Ritrovo una città e tanta gente di altissima levatura morale, anche se questa società è diversa da quella in cui ho militato. Quella attuale è una realtà costruita nel modo migliore, portata avanti come si deve. Tanto noi quanto loro stiamo lavorando sulla nostra identità, cercando di non avere solo singole frecce al nostro arco ma anche alternative valide. Udine è una squadra organizzata e che dentro alla sua struttura ha giocatori di talento che sanno trovare soluzioni alternative dentro questa struttura. L’obiettivo che ci siamo dati è dare emozioni al nostro territorio e ai nostri tifosi, quindi metteremo sul piatto l’orgoglio di rappresentarli. Ci aspettiamo delle difficoltà, speriamo di darne anche noi a loro sapendo che troveremo una squadra molto forte davanti. Servirà coraggio, quello di portare avanti la nostra identità. E quando ci sono momenti di difficoltà non devi cambiare le cose che stai facendo, ma farle meglio”.